R1VJS1À POPOLA'l{E DI POLI'!lCÀ LETTERE E SCIENZE SOCIÀLl Lasituazione p litiincFarancia E l' opera di Millerand (Contir..:;azione Vedi N. 7). Ma non è solamente ai suoi agenti, agli ispettori del lavoro che Millerand s'indirizza in questa celebre circolare del 19 gennaio 1900, ma è ai sindacati ai quali domanda di prestare tutto il loro concorso agli ispettori. Questi dovranno domanda1:e le informazioni ai Sindacati e alle Borse del lavoro, e dovranno indirizzare al ministro dei rapporti sul numero delle visite fatte o delle lettere mandate dai Sindacati, come delle visite eseguite in seguito alle domande dei gruppi operai. Come si vede, è tutta una rivoluzione nei rapporti della classe operaia con lo Stato e ~on l'industria. Ma questa azione deg-li ispettori e dei :Sindacati non avrebbe avuto l'effica.cia voluta, almeno dal punto di vista dei progetti di riforma, se nel seno del Consiglio superiore del Lavoro non vi fosse stata questa rappresentanza operaia che noi abbiamo trovata in tutte le p:radazioni, di tutti gli organi inferiori. Finora i membri di questo qonsiglio non erano scelti che dal Ministro, e cosi nessun controllo esisteva al sommo della gerarchia dell'amministrazione operaia, ma un decreto di Millerand ha mt'.ldificata completamente la composizione di questo Consiglio. Non solo il grosso patronato, eletto generalmente dalle Camere del Commercio e dalle Camere consultive delle arti e manifatture, fu rappresentato da 15 membri, ma 7 consiglieri prudhommes padroni gli furono aggiunti, rappresentanti più specialmente il piccolo patronato. E, a :fianco di questa rappresentanza padronale, 15 operai eletti dai sindacati-operai e 7 consiglieri prudhommes operai vengono a rappresentare cosi in numero eguale l'elemento operaio organizzato. Al di fuori di questi 44 membri, eletti da classi diverse, vi sono altri 22 consiglieri: senatori e deputati eletti dal Parlamento, 1 rappresentante delle associazioni operaie di produzione, il presidente del consiglio municipale di Parigi, il presidente del comitato consultivo delltil Borse del Lavoro di Parigi, -alcuni economisti e giureconsulti, insomma 4 membri solamente scelti dal ministro, e una rappresentanza eguale di padroni e di operai. Ed è una Commissione permanente presa nel seno di questo Consiglio, e composta di un numero eguale di padroni e di operai, che è incaricata di mettere in vista gli abusi constatati e le riforme reclamate dal corpo degli ispettori del Lavoro e delle Commissioni dipartimentali. Come complemento di questa organizzazione, Millerand ha creato nel suo ministero un organo centrale e speciale: La Direzione del LavO'ro, che ha le funzioni di un Mini:3tero dal Lavoro. Un voto del Parlamento basterà a darle questo nome. Le conseguenze di questa serie di decreti e circolari non tardarono a farsi sentire benchè esse non si pòssano risentire completamente che tra alcuni anni. Anzitutto noi dobbiamo segnalare le conferenze organizzate da cer-ti sindacati, come qrelli di Roubaix e di Belfort, ove gl'ispettor·i del lavoro, chiamati, hanno sviluppato e commentate le leggi operaie. D'altra parte, Millerand si è messo esso stesso a disposizione dei sindac&.ti e delle unioni operaie per dar loro il senso riposto di certe disposizioni della legge sugli accidenti del lavoro che sollevavano delle difficoltà ed erano materia di processo. Il ministro della Giustizia, infine, scriveva ai procuratori generali perchè essi vegliassero: alle sanzioni giudiziarie di questa legge, i giudici di pace essend~ spesso troppo propensi in favore dei padroni. Abbiamo potuto constatare l'influenza considerevole,... di queste misure nelle parole pronunziate a Renne&.. dal nuovo procuratore generale Herbeaux, il quale dopo... aver dichiarato che « la Repubblica è il regno del. « Diritto, il regno della Legge impersonale e ugualt} « per tutti >, e detto che il magistrato « deve aprire... il suo cuore alla simpatia ed alla pietà, > concluse il. suo discorso con queste notevoli parol~: « Io non posso.. « passare sotto silenzio il principio liberale e demo- « cratico che serve di base alle disposizioni legisla- « tive riguardanti i rapporti del capitale e del lavoro,_ « ~ tendente a migliorare la condizione dell'operaio. « E necessario che il ministero pubblico risponda, eone « una vigilanza attiva ed illuminata, al pensiero ge- « netoso che ha ispirato il legislatore. > Quelli che si_ cullano nell'ideale di una magistratura di classe noDt. hanno certo riprodotto queste parole. Quanto al punto di vista degli effetti diretti pro. dotti dalle circolari sulla legge degli accidenti del lavoro, noi sappiamo un fatto: nel 1893 non vi furono ~he 3674 accidenti dichiarati, mentre che sotto il ministero attuale, nel solo mese di giugno, ne furono di .... chiarati 2000. In Marsiglia poi, 743 accidenti sono.. stati dichiarati all'Hotel de la Ville. nel luglio 1899,... 884 in agosto, 813 in settembre, 681 in novembre e,. 698 in dicembre: cioè, 4582 dichiarazioni durante i. primi 6 mesi dell'applicazione di questa legge nella., sola città di Marsiglia. Millerand fece anche sorvegliare dai prefetti l'applicazione della legge del 1892 pei giovani operai stra-. nieri che i padroni impiegavano al di sotto dell'età prescritta dalla legge, giustificandosi cogli atti di nascita falsificati. Preoccupandosi anche delle cognizioni tecniche degll:i operai, tanto più indispensabili per essi •perchè dovranno applicarle, Millerand ha voluto facilitare l'en-. trata degli operai all'Esposizione universale del 1900.__ L' 11 agosto i899, egli ha scritto ai prefetti una cir-- colare concernente le delegazioni operaie e nella quale.. ha detto: « le visite slargano gli orizzonti degli operai; « accrescono la loro istruzione teorica e pratica, il. « spingano al progresso e possono provocare da parte « loro delle nuove invenzioni > . Il ministro ha detto.. che le spese per queste visite delle delegazioni ope-. raie all'Esposizione dovranno esser coperte dallo Stato,.. dai dipartimenti e dai comuni ; ed egli ha invitato a._ parteciparvi le Camere di Commercio, i Sindacati pro.... fessionali e i capi d'industria.. Come si vede l' idea d'unità nazionale domina co.... stantemente insieme alla cura per lo sviluppo della. classe operaia che va diretta alla sua emancipazione:, e alla conquista del mondo attuale di cui prende eia.... scun giorno conoscenza e possesso. -I< "'* _Noi esaminer~mo or~ la terza serie degli atti di. M1lle:and, quelli che r1guardano la stessa legislazione,. operaia. Millerand ha operato qui per via di decreti e pervia, legislativa. E così che noi abbiamo il decreto cosi importante, del 10 agosto 1899 sulle condizioni del lavoro sul mercato dei lavori pubblici e forniture, condizioni che sin._ qui non erano state prese in considerazione dal Con--... siglio di Stato che nonostante omologò il decreto elaborato ·da Millerand. Ecco l'analisi degli articoli essen-. ziali di questa riforma : I. Tutte le condizioni del lavoro stipulate dal Decreto sono obbligatorie per l,o Stato e facoltative pei: dipartimenti, i comuni e gli stabilimenti di beneficenza. II. Tutti i contratti di lavori e forniture per cont~ dello Stato, dei dipartimenti, dei comuni e degli sta-
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