Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 7 - 15 aprile 1900

RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIAL 137 « Non prelendiamo che la Spagna conquisti terrilori. « Ciò è ora impossibile, e non chiediamo alla forza quello che si esige dalla intelligenza e dal lavoro. Aneliamo che la Spagna conquisLi volontà, e domini mercati. « Ecco la ragione del Congresso Social y Economico Ibero-Americano: • • « Sociale: perchè le correnti spiriluali d'inclinazione amorose che abbiamo, senza sfrultare, nel continente americano, sono grandi: Unità di razza, di lingua, di religione e d'ideali. « È un falto potente, lradotto inoltre in cifre, che, nell'infausla ora in cui dovemmo abbandonare la noslra sovranità a Cuba, Puerto Rico, e alle Filippine, il n0stro commercio di csporlazione a quelle colonie, negli ullimi tempi in cui potè farsi regolarmente, rappresentava la considerevole somma di 241 milioni di pesetas, cioè il 25 per 100 circa della lolale esportazione dalla Penisola » (1). « Dunque, la perdila delle antiche colonie spagnuole, suppone pel nostro merca_to di espor_lazione, un ribas~o considerevole, senza che 11 commercio spagnolo abbia potuto diminuire la spaventevole cifra colla conquista di nuovi mercati. • « I 62.564.000 di pesetas che espor-tavamo in America nel 1890, sono ridotli, nel 1898, a poco più di 40 milioni di pesetas. « Queste osservazioni bastano per comprendere che il problema delle nostre relazioni com~erciali _coll'America, e la lotta per ottenere una maggiore uscita dei no- , stri prodotli costiluiscono una delle basi più solide del futuro rinascimento spagnolo. « E' quindi urgente, in una queslione di vita e di morte per la patria s_pagnola, real!zzare un alto sti·aordi_- norio pel q"4-alesi possa svegliare la addormei:tata _opinione facendole capire che se la Spao-na contmuera _a vivere fuori della lolta commerciale a'ei mercati ameriricani di origine nostra, le sarà im.J?ossibile fondare le basi della sua dcchezza, e sarà mmacciata, in giorni non lontani, da un totale annichilimento » (2). Così spiega la stessa Uniòn le ragioni del prossimo Congresso Ibero-Americano di Madrid, aggiungendo che quest'anno, a causa dell'Esposizione di Parigi, verranno in Europa molti personaggi americani, e che nessuna occasione migliore di questa, potrebbe presentarsi per riunire in Mad1·id un tale Congresso. Eccovi ora le Basi (Bases), che una commissione della Uni6n ha redatto come preparazione al lavoro della Comrrtissione preparaLri"e del Congresso. Basi (Bases). - Prima: La Uni6n Ibero-Americana promuove, sotto la protezione del Governo di S. M. la riunione di u~ Con_9r_esoSoc{al y Economico !bero-~m~- ricano, che si terra rn Madrid durante la prima qumdicina dell'ottobre del corrente anno. Seconda: Il Congresso discuterà i lemi seguenti : 1 °. Relazioni sociali ed economiche tra la Spagna, il Porgallo e le nazioni Ibero-Americane. - 2°. Studio di un trattalo di Arbitrato tra questi popoli. - 3°. Mezzi adeguali allo sviluppo dei rap.f?orti economici tra i popoli Ibero-Americani, e studio dei mezzi più oppo1tuni per arrivare, per mez~o di una fra~ca recipr_c.ci_tà, a! _cambio mutuo delle ricchezze e dei prodotti rispettivi. - 4°. Studio dei tratta ti di commf:lrc10 e delle franchigie che si dovranno sLabilire o modificare per la risoluzione dei problemi economici. - 5°. Creazione in America ed -in Spa"'na di Esp(?sizinni permanen~i iber9-:a~e~icane, di prodolli e mamfatture; nelle quali €spos1z10m 11consumatore ed il produttore trovino gli elementi necessari pel cambio generale della ricchezza. - 6°. Fondazion~ rn Madrid di un Istituto Pedagogico Ibero-Americano d1 Scienze, Arti e Mestieri, coi suoi corrispondenti in America. Questo centro d'insegnamento, avendo come base la comunità d'idioma e di razze, allargando la sfera delle cognizioni, preparerà la stipulazione di trattati let• terari e le validità dei titoli professionali in tutte le nazioni della stessa origine. - 7°. Creazione in Spagna di una Banca Generale Ibero-Americana con succursali e delegazioni in Portogallo e negli Stati Ispano-Americani. Terza: Determinare quali Società, Circoli, Istituzioni, (i) Inchiesta dolla Commissione di Esportazione del Ministero de®i Affari Esteri. ) Uni:6n Ibero-Americana: Memoria correspondiente al ano i8 . - Madrid, Enero de i900. . • persone etc. potranno intervenire e farsi rappresentare al Congresso. . Quinta : Il Congresso sarà presieduto dal Pre~1dente del Consiglio dei Minislri di Spagna; dai Delegali_ ufficiali del Pertogallo e degli SLati ibero-americam, dal Presidente della Union I. A., e da quattro altre persone nominate dallo stesso Congresso nella sua prima seduta. Settima : Il Governo Spagnolo inviterà ufficialmente i Governi del Portogallo e della Repubbliche Ibero-Amei·icane ad intervenire al Congresso. Queste basi, undici in tutte, portar,o le data del 30 Dicembre 99. Io, naturalmenle, 110n posso conoscere il lavoro di preparazione di questo Congresso, e non posso quindi informarne i lettori della Rivista. Speriamo ~i ar1·ivar lul~i ad o~tobre, ed _allora_ i~forrnerò deltaghatamente dei lavori e delle discussiom del Congresso. Ora ho voluto unicamente richiamare l' attenzione sua Signor Direttore, e di tntte le persone che s'interessano' per le nostra colonie dell'America del Sud su questa propaganda della Union lbero-American~, affinché vedano gl'Italiani che P?ssano f?re anch'essi_ per non perdere la loro influenza m America, e per sviluppare maggiormente il loro commercio con quelle regioni. Ho l'onore di salutarla. LUIGI LUCCHESI. '~ RIVISTADELLERIVISTE R. Murri : La costituente? Al grido di: Viva la rea . :ione! l'on. Pantano in nome dell'Estrema sinistra il giorno 24 marzo •rispose presentando la mozione in favore della Costitueute. Il fallo dai cattolici che prendono l'intonazione dall' OsserDatore Romano viene giudicato puerile ed indizio di decadenza; noi invece vi scorgiamo una lotta importantissima e l'albii di una rinascenza politica (1). Tutte le nostre simpatie sono per coloro che hanno sollevalo il grido di: Vù,a la costituente; stiamo c<:mloro contro la maggioranza. Poiché la maggioranza di Montecitorio oggi, per le origini sue, per l'indole della nostra vila politica, per le tradizioni decennali di governo, rappresenta una numerosa classe d'uomini, staccata 1al paese, - che li elegge solo per un proc~s.so meccam~o di elezioni, al quale esso, come ente poht1co vero, rimane in gran parte estraneo - interessata alla conservazione del presente stato di cose in tutta la sua e-: stensione-. Questa maggioranza é inoltre di scudo nei suoi vari elementi, e contro di essa sta la Estrema che rappresenta -(noi non sappiamo come si faccia da cattolici - estranei alle passioni delle due parti - a ,negarlo) la protesta e la resistenza del paese contro l attuale indirizzo politico: e rappresenta anche le tendenze e le correnti verso riforme sociali profonde, e verso una vita politica radicalmente_ diversa. De 9uesta. sit~azione è venuta la lotta di pochi contro molti, e qumd1 anche - conseguenza logica - l'ostruzionismo; giacch~ l'in_- dirizzo politico sostanziale è cosa che non cade m discussione e non è oggetto di trattative: e quando nel paese si è determinato un indirizzo politico sostanzialmente diverso da quello della maggioranza stabile della Camera, esso si manifesta in una lotta parlamentare che esce naturalmente dai limiti di una discussione ordinaria. E l'ostruzione, in questo caso, risolleva la vita parlamentare e ridà alle sue lotte la continuità con la vita del paese e, quindi, un'importanza oggettiva, nelle forme d'un contrasto violento, ma vero. E da queste lotte balza fuori, immatura e quindi rivoluzionaria nella sua circo• stanzialità politica, ma pure viva e bella in sè e degna delle simpatie di tutti i cattolici ai quali dispiace la vita politica presente e che si sono consa,~rati al bene d~gli umili, la Costituente progettata. (Cultura sociale, 1 Aprile). Antonio Sansone: La Marina da guerra in Italia. - Dall'Annuario statistico italiano si rileva che la spesa della marina da guerra che nel 1871 era di 22 milioni ali' anno, è andata gradatamente aumentando tanto che nel 1881 era di 39 milioni, nel 1895 di (i) Avvertiamo i lettori che lo avessero dimenticato che la Cultura sociale ben diretta dal Murri è l'organo della democrazia cristiana. N. d. R.

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