RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALl 107 in gran parte forniti dal Mezzogiorno; ma la sua. azione rimarrà memorabile nella storia parlamentare italiana. Le premesse stabilite oggi dalla Montagna, a tempo opportuno, daranno le immancabili conseguenze. La Estrema, intanto ha bene meritato della patria e della causa della libertà. P. S. - M~~tre· corr~ggi~mo le bozze di stampa ?i arriva la notizia del pr10c1p10della fine. Quale esso sia i nostri lettori lo conoscono e noi non abbiamo bisogno di fare la cronaca. La votazione del giorno 29 é più che un colpo di maggioranza: é una cosa che disonora un paese. L'estrema sinistra giudica falsa ed illegale la votazione e non può rer,dersi complice dei falsari riconoscendone le coh&eguenze. A rispettare la decenza non si accordò la parola nemmeno ad un Collare dell'Annunziala, che l'aveva chiesta! Il gruppo indipendente bitrio di una Commissione; e, una volta modificato, ha da entrare in vigore subito, senza che la Camera stessa venga chiamata a discutere e a votare in proposito l Notate che si tratta di una commissione che non é eletta dalla Camera, ma nominala dal Presidente; notate che in questa commissione la opposizione non é rappresentata che da un deputato, !'on. Sacchi, il quale per giunta non può da tempo trovarsi a Roma, causa la malattia grave di una figlia; notate che, appunto perché 000 credeva di poter rllppresentare da solo l'opposizione, l'on. Sa,~chi a ,eva deciso di dimettersi, e non rimase che per deferenza ai suoi colleghi dell'estrema sinistra. Parliamo però con calma. Non vi pare questo un atto di vera e propria rivoluzione da parte della maggioranza "?Il Regolamento della Camera non é il regolamento per le insegne delle botteghe: esso costituisce una vera e propria legge, nnzi una legge di carattere costituzionale. In Austria e in Germania si chiama anzi appunto Gesetz. Lo Statuto fissa il principio generale del della Destra - nel quale si distinguono Lucca, De Nicolò, Emilio Farina, il conte Giusso, D€ Ma1·tino ecc. - e tutta quanta la Sinistra con a capo Zanardelli, Giolitti, Coppino, Bonacci ecc. sono concordi coll'estrema sinistra nel ritenere che il voto del 29 é nullo. Un nuovo ramo di commercio governo rappresentativo e ne determina le linee massime. È il Regolamento interno della Camera che ne enumera, ne sviluppa e ne precisa le garanzie. Si prevede perciò che la Camera non potrà più tenere sedute se non procedendo all' arresto di tutti 1 deputali della Montagna. LA RIVISTA I GIUDIZI delslatammpoanarchica sull'ordine del giorno Cambray-Digny Al Mat.ino di Napoli, Cantalupi telegrafava il 21: Ora, non vi sembra enorme, inconcepibile che tutta questa materia delicata, gravissima, venga 'affidata dalla maggioranza ai pieni poteri di una commissione - e di- una commissione costituita nel modo che v'ho dello - i,;a\vo ad accettarne i deliberati, qualunque che siano, senza che a chi si· oppone sia dato nemmeno di discuter-e"? E non vi pare enorme che - del resto, in opposizione a un pr<:>cedenle classico - il re~olameuto rosi riformato debba applicarsi entro quara11tott'ore a una discussione già in corso"? Gli é come se modificaste, a danno di una delle parti, il codice di procedura a proposito di una causa e proprio mentre essa é in col'so. La Stampa di Torino del 13 marzo scriveva: "Se tali procedure venisLa bomba che, come v'ho detto ieri, doveva scoppiare sabato, fu invece deposta oggi. S'è incaricato di collocarla nell'aula un rappresentante della gentile Toscana, l'on. Tommaso de Cambray-Digny, discendente di famiglia calata in Italia coi Lorenesi, e il cui padre, prima di essere ministro delle finanze col Regno d'Italia, fu gonfalo- - ChertstupidagginiJ!!Il~popolo dice che le finanze sarebbero rovinate eia nuovo progetto..._sullaflotta:(1.) ; ma la rovina sarebbe invece il contrario. Infatti dacché mio marito si è fatto apostolo di questo progetto, guadagna tanto, che io ogni settimana posso comprare un abito nuovo. (Simplicissùnas di Monaco). sero realizzate che ne nascerebbe"? « Nove cieputati, scelti da un presidente - il quale è già l'emanazione di una ben esigua maggioranza (tulti ricordano la scarsa votazione avuta dall' on. (1) In Germai1ia la trasformazione della flotta vuol dire la spesa di parecchi miliardi. N. d. R. niere a Firenze ai tempi dell'ultimo Granduca, detto Canapone dalla folla zazzera. Non giuro della autenticità" di tutti questi dati, che un fiorentino ha la bontà di fornirmi nel momento in cui mi accingo a telegrafarvi. Ma la bomba, il cui getto indignò sulle prime, esaminata a mente più calma nei suoi elementi, produce, più che altro, un senso di curiosa meraviglia. Ne è tale la enormità di contenuto che forse esso solo basterà per impedire lo scoppio. Anche in questo, presidente, ministero e maggioranza sono stati male consigliali. L' eccesso violento della proposta Cambray-Digny è tale che non potranno votarla i deputali i quali pu1·e inorridi'- vano agli spettacoli dell' ostruzionismo e giudicavano necessaria e urgente la riforma del Rlgolamenlo. L'on. Giolitti pronunziò una prima parola gius~a q~ando disse: « questa é una pura e semplice abdicazione della Camera »; l'on. Rudini ne pronunziò un'altra quando disse: «. non credo che deputati che si rispèltano possano approvarla ». E, in realtà, non d'allro si tralla: il regnlamento della Camera dev'esse1·e modificalo ad arColombo) - sarebbero gli a1·bilri improvvisati delle discussioni parlamenlUl'i e delle loro forme. . « La trooata dcll'on. Cambray-Digny diretta ad alterare un provvedimento facendo a meno del voto della Camera, rivela la stessa paternità del decreto-legge, che era anch'esso deslinalo ad avere corso senza quello stesso voto. Di questa eresia costituzionale di Pelloux, e dei suoi ispiratori, ha fatto giustizia la Cassazione Romana. Della nuova imprudente audacia, messa in campo oggi, farà giustizia, senz'altro, la Camera oggi. E la Gazzetta di Torino del 22-23 marzo: I sintomi dicono che anche questa volta il ministero rimarrà vittima di un illusione, e che l'immaginato 1·isolvente rimarrà inallivo. L'ost"ruzionismo si sposterà unicamente di terreno. . . . . Come appal'e evidente i sostenitori dei governo si aggirano in un circolo vizioso. Di più neppure riusciranno ad isolare l'Estrema sinislra coalizzando contro di essa tutte le frazioni monarcliiche della Cam,,ra. L'eccessività della proposta presentata ha impedito la
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