Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 5 - 15 marzo 1900

RIVISTA 'POPOLAREDl POLITlC~ LBTTERE E SCIENZE SOCL~Ll 9I Nelle differenti frazioni della borghesia repubblicana, 4Ùègli uomini si levarono e combatterono col partito • ocialista per la difesa delle garanzie giuridiche. Fu il più grande sforzo democratico del secolÒ, che spezzò tutti i soliti quadri della politica. Le difficoltà di que- ~to compito appariscano ancora più oggi col risultato 0 mediocre che hanno dato le elezioni senatoriali ultime, -vale a dire quelle che hanno luogo per il rinnovamento -triennale del « gran consiglio dei comuni •, come Gam- -betta chiamò il Senato. Si è veduto che il terzo del ,paese consultato non è neanche a livello del ministero -attuale, e si è compreso come sia necessario che il .:partito socialista rinforzi il governo e partecipi alla .sua azione. Si è veduto ancora più l'importanza della borghesia liberale a salvare da sè sola le istituzioni -<democratiche,e la necessità che vi è per il proletariato •di cooperare, nel medesimo tempo, a questa opera di "fesa repubblicana e di difesa operaia. È questa co- ;:scienza della situazione politica e sociale della Francia --che ha condotto Waldeck-Rousseau a chiedere la col- .laborazione di un membro del partito socialista, di -Millerand. (Continua). PAUL DRAMAS. l' im~osta ~BI san~~c in Inghilterra (1) tono all' imposta del sangue non è per assicurarsi il predominio del loro Impero sui continenti lontani, ma. per proteggere sè stesse del pericolo imminente d'essere invase dai loro vicini. Lord Beresford aveva ragione di dire che la coscri .. zione era tanto detestata in Inghilterra e, che ogni tentativo per imporla precipiterebbe probabilmente una. rivoluzione. Nessuno s'illuda ii:t proposito. Vi sono delle centinaia di migliaia d' inglesi, se non dei milioni, pronti a resistere alla coscrizione « per il predominio dell' Impero » precisamente come i Non-Conformisti hanno resistito alle imposte ecclesiastiche . « Vale mille volte meglio d'essere impiccato dal pro- « prio governo per aver rifiutato di prender parte ad « una guerra ingiusta, che d'essere ucciso mentre si « tenta di uccidere degli uomini innocenti che com- " battono valorosamente pel loro paese•. L'esempio dei Doukhobortsi di Russia, che ha.uno opposto una. fermissima resistenza passiva a ogni servizio militare, può essere seguito con vantaggio m Inghilterra, e appunto per ciò bisognerebbe fare subito una grande lega di resistenza per combattere il tentativo di itrtrodurre la coscrizione. Le vie e i mezzi sono multipli, ma l'essenza di questa lega dovrebbe essere l'impegno preciso di ciascuno dei componenti di rifiutarsi assolutamente al servizio milita.- re, e di accettar tutte le conseguenze di questo ritiuto. Le parole di lord Ro- ;sebery sono significative e -Smally ha subito telegrafato da New-York: « Il sug• '< gerimento che la coscri- ·« zione sotto una forma qua- ""lunque può doventare ne- -..cessaria è vivamente di- < scussa dalla stampa ameLeoni africani. La roscrizione per « il predominio dell' Impero > è impossibile perchè il popolo inglese ha repugnanza e orrore pel servizio milita.- re obbligatorio. Però l' Inghilterra corre il pericolo reale di vedere la coscrizione stabilirsi presso di "' ricana, e per di più anche molto approvata». Si ca- ::pisce a che siamo ! Ma se s'immagina che il popolo inglese sia disposto -a tollerare lo stabilirsi dell'imposta del sangue sulla .:nostra gioventù, per permettere a Chamberlain e com- .pagni di schiacciare l' indipendenza di una valorosa :nazione, si commette un gravissimo errore. Noi non siamo per niente disposti a subire la co- '.Scrizione a fine di mantenere il predominio imperiali- -stico. Nessuna nazione ha mai accettato un peso cosi ·intollerabile per una cosa cosi poco rtile. Se la Francia, la Germania, la Russia si sottomet- (1) Dietro l'jingoismo inglese, la stampa del mondo intero finge <di non vedere la nobile, la grande, generosa Inghilterra. Di fronte ;a. Chamberlain ed alle masse popolari, sempre così facili ad in- .:gannarsi, e di fronte ai professionisti politici, come Roseberry ed 1-Iarcourt, vi sono i veri liberali inglesi, e gli uomini di gran co- "l·aggio morale e di alto valore intellettuale, degli scrittori, come W. T. Stead, e parecchi altri, che hanno rischiato la loro fortuna -·i-enon la loro vita p~r difendere contro il popolo ubriacato d' im- ,perialismo le idee di libertil e di giustizia tanto care all'umanita. L'articolo che noi riassumiamo dalla Reoiew of Reoiews non è -,che una delle numerose manitestazioni dell'attivita prodigiosa di tead spiegata in favore dei Boeri. N. d. R. (Lije di New Yorck). . essa come presso le altre nazioni, non per aiutare gli attacchi imperiali fuori, ma per l'urgente necessità di proteggere la nostra indipendenza nazionale. Bisogna che ciò sia ben chiaro. Il timore di un'invasione è la sola leva potente per aprire la porta alla coscrizione, perchè ciò soltanto può conciliare i popoli con l'idea del servizio obbligatùrio . Se l'invasione è impossibile, perché la potentissima flotta inglese basterebbe per impedirla, un colpo di mano alla J ameson potrebbe esser tentato con successo contro Londra, sia dalla Francia, sia dalla Germt1.nia. Per quanto considerevole sia la flotta inglese, essa. non potrebbe essere immobilizzata a guardia della Manica, e uno sbarco di 50,0J0 uomini può e deve essere considerato come molto verosimile. È bene tener presente che i sentimenti della Francia e della Germania verso l'Inghilterra hanno subito, dopo gli avvenimenti sud-africani, dei cambiamenti molto accentuati. La gravità della nostra situazione presente sta nel fatto che noi abbiamo disarmato il nostro paese confinando il nostro esercito nell'Africa del Sud, mentre la nostn politica sollevava contro di noi un'esplosione, senza precedenti, d' indignazione popolare. ~ una vera

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