'JtIVlSTA POPOLARE Dl 'POLITICA LETTERE E .SCIENZE SOCIALI 77 RIVISTADELLERIVISTE F. Fabbri : Emigratie missienari. Il nuovo disegno di legge sull'emigrazione, di cui sono relatori gli on. Luzzatli e Pantano, modifica, in bene gli articoli delle leggi sul reclutamento e sulla leva marittima che si occupano degli obblighi degli italiani nati all'estero o che all'estero erano condotti prima dei 15 anni. Sono importanti le disposizioni, per l'appunto, che riguardano tali categorie, perché le toglie dall'obbligo della leva salvo il caso di mobilizzazione generale dell'esercito e dell'armala, finché duri la loro residenza all'estero. Ad altri italiani, che si trovano in diversa condizione all'estero, in casi gravissimi ed eccezionali, viene concesso di tornare in lLalia e di permanervi per un mese senza essere sottoposti all'obbligo del servizio militare. Tullo ciò per eìimir.are o rità é egli possibile cotesta congiunzione se chi presiede all'istituto, che parla ed opera nel nome di Dio, si mantiene pertinacemente ostile alla patria; e questa ostilità se non trasfonde, comanda ai suoi sacerdoti in tutto il mondo? (Rivista politica e letteraria, 15 Febbraio). Un diplomatico: Le riformein Turchiae il partitoGiovane Turco. Il regime di governo inaugurato da Abdul-Hamid é universalm'en.te detestalo in Turchia anche perché mussulmani ed ebrei vedono con esso compromessa l'esistenza del loro paese. Non basta a rimediare, il progetto delie riforme proposto dai 6 ambasciatori, che del resto non é stato ancora messo alla luce. Bisogna meltere un freno al potere illimitato del sòvrano, ma per far ciò non basta il Gabinetto responsabile né il Medjliss Aali (alto Consiglio di Stato) i di cui membri, dice il progelto, sarebbero scelti tra gli alti dignitari dello Stato. Un gabinetto responsabile di fronte a chi? Di fronte al podiminuire l' avversione che sentono per la madre patria coloro che senza loro colpa sono nati e cresciuti fuori; ed é degno di lode. Diverso é il caso, per quanto nella legge riguarda i missionari. A questi la nuova legge accorda maggiori vantaggi; ciò che non é né giusto, né logico. Non vale il dire che Guizot protestante e Gambetta anticlericale accordano la loro protezione ai missionari connazionali. I missionari francesi, qualunque sia il loro colore politico, son sempre patrioti e non esiste antagonismo vero tra la loro devozione alla Chiesa e i loro doveri nazionali. Perciò essi dovunque vanno, estendono l'influenza francese. È diverso il caso per i missionari italiani. Il conflitto ineliminabile esistente tra la Chiesa e lo Stato fa sì che essi per ubbidire al Papa dovunque fanno una crociala antinazionale, anziché allargare l'influenza dell' Halia. L' insegnamento che si dà Dopo la sentenza. polo no, perché il popolo non ha voce in capitolo ; di frpnte agli ambasciatori no, perché la Turchia è una potenza indipendente ; dunque responsabile verso il sultano, di fronte al quale sarebbe destinato a restringere il potere! Per le medesime ragioni fintanto che il Sultano potrà cambiare, esiliare, minacciare di morte e far strangolare i membri del Medjliss Aali, questo sarà una cosa senza senso. Come potrà la Russia, e come lo potrebbe del resto, a mezzo del suo ambasciatore, volere la rigenerazione del! sua nemica tra dizionale? Come sei ambasciatori stran,ieri potrebbero redigere un progetto di riforme non conoscendo gli abitanti, ll! loro lingua, i costumi e il modo di pensare? Il governo turco non può essere riformato che dai turchi, e il partito Giovane Turco merita la più seria atte n zione da parte dell' Europa, perché esso lavora pazientemente a illuminare i compa- - Che cos'è tutto quel rosso? (1) - Mi sembrano consiglieri di Cassazione. - E me n'ero accorto io ... che portavano sov;yersivi I gli emblemi (Giorno di Roma). (1) È r.oto che i giudici di Cassazione portano la toga rossa. N. d. R. nelle scuole dei missionari italiani, specialmente in Oriente, ne costituisce la prova migliore. Ivi s'insegna la lingua francese e non l'italiana, e si danno temi, il cui svolgimento dev'essere tutto antinazionale. Nel collegio italiano di Terra Santa, ad esempio, il tema dato agli alunni era questo: La revoca della carica di Sindaco di Roma del Duca Torlonia. In quella di Gazir gli alunni non sapevano che Roma fosse capitale d'Italia. Perciò non é consigliabile l'accettazione del seguente ordine del giorno proposto dalla Con1missione: « La Camera invita il Governo a consentire le maggiori agevolezze ai giovani missionari soggetti alla leva e a facilitare loro i viaggi nei navigli che trasportano emigranti. » La Relazione Luzzalti-Pantano esclama con parola eloquente: cc Almeno fuori del paese cessino i nostri dissidi, e agli emigranti che ci lasciano forse per sempre si dia il conforto nella solitudine dei mari e in terra straniera, di congiungere Iddio alla patria. » Nessun dubbio che questa esclamazione risponda allo stato dell'anima nostra. Ma in vetriotti e a preparare l'opinione pubblica al governo parlamentare. L'Europa sinora non ha pensato che a migliorare la sorte dei sudditi cristiani, ossia di una classe sola, senza tener conto del resto della popolazione mussulmana. Secondo noi non ci sono che due modi per risolvere la questione: o lo smembramento definitivo dell'Impero Ottomano, o la sua ricostituzione completa _sopprimendo ogni dislinzione di razza o di religione. E un errore credere che la punta della sciabola in Turchia sia unicamente diretta contro i cristiani. Gli albanesi di Oskub, Monastir e Iakova nel 1883, gli arabi del Yemen, durante quest'anno e il precedente, tutti musulmani, non sono stati decimati meno degli armeni. I Giov~ni Turchi sono forse meglio trattati degli armeni? Come altra soluzione é stato proposto di scegliere tra i cristiani i governatori e vice-governatori nei distretti ove i non musulmani costituiscono la maggioranza. Essi sarebbero scelti tra gli elementi peggiori, o altrimenti sa:ebbero impediti di fare il bene. Lo ha provato Creta. E stato
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