Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 2 - 30 gennaio 1900

'R,.IVIST A POPOLARE Dl POLl"IIC~ LETTERE E SCIENZE SOCIALI l'emigrazione non rispecchia soltanto le condizioni ec- -cezionali e transitorie dell'ora che passa, ma quelle altresì che esercitano un'azione permanente sulle correnti spontanee e naturali d'un paese: correnti eh➔ bi- ,sogna usufruire nella misura del possibile a beneficio -della civiltà e degli interessi italiani, facendo dell'emigrazione una forza feconda di espansione nazionale nel mondo, anzichè un esponente cronico della nostra miseria morale e materiale. « Da ciò il dovere e la necessità ad un tempo di tutelare l'emigrante prima che lasci la patria, durante il suo esodo attraverso i mari, e dopo che arriva nei luoghi di destinazione, contro lo sfruttamento a cui qui -e fuori, è fatto segno da. ingordi speculatori. » Per rendere migliore la sc•rte degli emigranti italiani nelle regioni dove essi vanno a portare la lc,ro forza di lavoro sarebbe necessario: che aumentasse la ·1oro coltura morale e intellettuale; che tra loro crescesse la solidarietà; che evitassero di determinare quella concorrenza del lavoro, che li rende sopratutto Questo dovere dello Stato emerge chiaro dal fenomeno stesso della emigrazione. « La corda del senti- < mento e gl'impulsi della ragione, la tradizione leg- ~ gendaria e la cronaca palpitante; tutti i dolori come « tutte le speranze, tutte le delusioni come tutti i « successi, vibrano e s'intrecciano talmente in questo « grandioso poema dell'emigrazione, da eccitare ad un « tempo le seduzioni della fantasia, la passione deUe « indagini e le meditazioni dell'intelletto .... Dalle tolde « delle navi che salpano settimanalmente dai porti di e Genova e di Napoli, io vedo per l' aria agitarsi a « migliaia le braccia dei lavoratori che, salutando il <' 1uogo natio. sembrano chiederci con muto, commo- « vente linguaggio: a quando la vostra legge tutela- « trice ? E in fondo, più lungi, al di là Oceano, sulle « rive del Plata, nelle fazendas del Brasile, nelle basse « pianure del Parà, altre braccia, altre voci che in- « vocano, che attendono dalla patria lontana la parola « confortatrice della solidarietà nazionale. » Così l'on. Pantano, con un lirismo reso efficacissimo Circo Boero, Esercizio di cerchio dell'impareggiabile Chamberlain. odiosi in Europa ed un poco negli Stati Uniti di America. (1) Per ottenere il miglioramento intimo, per così dire, della massa emigrante l'azione dello Stato non può essere che scarsa; sopratutto lenta e indiretta. Ma lo Stato può e deve fare molto per impedire che il povero emigrante venga derubato e sfruttato prima d'imbsrcar,:1i, e venga umanamente trattato a bordo, ed abbia un minimo di assistenza appena arrivato alla residenza prescelta. (1) Della concorrenza del laooro mi sono a lungo occupato • dooo A ie"ues-Mortes in Quistione Ardente. Tra breve tratterò della criminalità degli italiani all'estero. La conrlizione economica e intellettuale dei nos:ri emigranti viene risp~cchiata da queste ,cifre, che tolgo dal citato ultimo rapporto del Rossi. Nel 1898-99 possedevano dollari per testa gli emigranti dalla Germania L. 49.25 dalla Francia 38,61 dall'Inghilterra 33.87 dal!' Alta Italia 20,93 dall'Italia .llerldlouale 8,t~ Gli ar:alfabeti distinti per nazionalita formavano il '16, ~• mO -tra gl'italiani del Mezzogiorno; 24,59 della Russia; 20,59 della Grecia; 16,67 della Turchia: i 2,97 della Spagna; 10,20 dall'Alta Italia: 1,85 dalla Scozia; 0,65 dalla Svezia e Norvegi11.. (Rire di Parigi). dalla corrispondenza precisa colla realtà del_contenuto, nella relazione della Commissione parlamentare sul disegno di legge del governo e sull'altro d'iniziativa parlamentare da lui stesso e da altri presentato nella passata s~ssione in nome di tutta l' Estrema Sinistra il 2 Dicemhre 189;:J. Con questi disegni di legge nella misura del possibile si mira ad eliminare gli sfruttamenti prima dell'imbarco, e i maltrattamenti a bordo dei vapori che conducono al di là dell'Oceano i nostri emigranti. Tra la Commissione - di cui sono anima l'on. Luzzatti e l'on. Pantano - e il Governo pare che sia completo l' accordo per provocarne subito la discussione. La quale riuscirà interessantissima) poichè sarà una vera battaglia contro il capitalismo italiano, che per riuscire meglio nello sfruttamento dei miseri lavoratori ha organizzato un trust tra le compagnie di navigazione italiana ed estere, al quale pare abbiano acceduto abtorto collo anche gli agenti d.i emigrazione. La battaglia sarà viva precisamente attorno a que sto. punto del trust che gl'intesessati hanno già fatte negare dai· loro· organi, su di cui 1'on. Pàntano lia :::-

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