Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno V - n. 12 - 31 dicembre 1899

Rl'P'ISTAPOPOLAREDI POLITICA. LETTERE B SCIENZE SOCIALI ciera apprendiamo dalla bocca dello slesso magistrato « raggiunti da prove che li farebbero ind:tbbia,nente con- .wme essi amminisLrano la giusLizia. « dannare dai giudici del m,erito - si debba far capo « Si comprende facilmente che la magistratura italiana « al patrocinio degli uonuni politici ed a quello dei pa- « è una magistralura esemplare allorché nei suoi pròce- « ,,enti di alti magistrat ; cioè al patrocinio di coloro « dimenti s'inconlra in gente povera e misera (1). Le per- « sotto la cui doniina:Jione è stata condannata a vivere « plessilà, le torlul'e, la volontà vacillante o la coscienza « la magistrat,ira da un regolam,ento giudiziario che ha « t1·eu1a1ll,enon si appalesano in essa che allorquando la « quasi o.ificial,nenteproctcunata la negazione della giu- << giusli:t.ia deve spiegare la sua azione contro i forti e i « stizia in Italia : « potenli: è in quel momento che i magislrati italiani Ed ora arrivia1no alle conseguenze di ordine più ge- « sentonsi p1·ivi di ogni liberlà e che si adoperano tulle nerale, che riguardano tutte le manifeslazioni della vita « le insidie per conquistarli. italiana, delle condizioni della magistratura e dei suoi « Nelle cause civili che sono importanti, non lanlo per modi di amministrazione della giustizia. Le ha formulate « le quistioni giuridiche che sollevano, quanto pel valore in una serie di domande il magistrato della Cassazione · « controverso, e nei processi penali a carico di facol- l 'nica, e noi non dobbiamo e non vogliamo togliere dalle « tosi, quale é il prùno pensiero che lampeggia nella medesime neppure una vir~ola. Eccole: « mente dei litiganti e degli imputati quanto alla perso- « Perché il nuovo Stato italiano tramanda da per o~ni « nalità dell'avvocato che de- L . . . . « dove, e forse fin dai primi « v'essere il 101·0 difensore f e nuove sped1z1on1per Il Trans,vaal. « mesi della sua esistenza, una « Forse quello di rintrac- r,...,..,. ___________ ~,.. .... ------• << aura satura di immoralità o: ciarlo fra i più probi e va- « e, per le corruttele e clien- « lenti del Foro, siccome av- « tele che ne inquinano il « viene in qualunque altro « regime costituzionale, è da <' paese ove funziona retta- ,,,.,~,,.. « tanti lustri il teatro dei più «menle l'amministrazione ~'#fi.~ii '- «gravi scandali morali, so- « della giustizi!_½? Nemmanco nui.,_,"1.J,,r.'"ii,-Q•...,;,~nf/; 111 « ciali e politici"? << per sogno. E quello di an- « Perché h&.n potuto se·m- « darlo a pescare fra gli uo- « pre trionfarvi i dilapidatori « mini politici, fra le notabilità « di ogni genere, e soprat:.1tto « politiche, fra quelli che son « i saccheggiatori delle Ban- « fregiati del medaglino par- ...... ,..,.<:.>. , « che, che impadl'Onitisi dei « lamentare! « milioni col pretesto delle « E ciò non basta. << cambiarie o_perazioni, han « L'uomo politico deve es- ""~e,_.,._ « divorato il risparmio ed il « sere fortificato da un altro « credito del lavoro italiano f « avvocato che sia congiunto « Perché la falange dei pa- « di alti magislrati che eser- i,18,'1~11('-, « !'assili non vi ha neppure « citino l'ufficio nel perimeti·o « rispettato il danaro delle « giurisdizionale in cui si deve « Opere pie, neppure il dana- « svolgere il giudizio , e so· « rode i poveri ed ha mutato « prattuLto di quei magistrati « in baleni, non mai seguiti « che, essendo superiori im- « dal fulmine, le innumerevoli « mediali o mediati dei giu- « inchiesle che constatavano << dicanti, debbano o possano << reati da Corte d'Assise, ~•scrivere sul costoro riguar- lii'1'!~rt.. o: commessi solto gli occhi « do quelle tali note injornia- 't"'~~fit<. cc dei Procuratori del Re e dei « tioe delle quali abbiamo di- ~~~~ « Procuratori generali di Ap- « scorso (~I!). cx pello, che col loro silenzio « Non importa nulla se l'av- « e col loro passivo contegno « vocato politico prescelto o « hanno coperto per più lustri « l'avvocato aggiunto sia una « alti funzionari del Ministero, « notoria nullità forense! z;.;;:;;·-~ « sindaci, consi~lieri comu- « Sarebbero stati freschi gli « nali, consiglieri provinciali, « avvocali che sovraneggia- "''""'·'"''•:·•"."..' .,... « deputali, grandi elettori - « rono nelle antiche Curie d'I- << falsari, frodatori, concusso- « talia se fossero vissuti ai « ri, malversatori, dissipatori « nostri tempi I I Borrelli, i ~=:E~~~~,~~!ii;ij « delle sostanze comunali e « Guido Guida, gli Starace, << provinciali e di CJUelledello « i Carrillo, i Poerio (Giusep- Chamltea·l.~iu (al soldato): - Sbrigati poltrone I Al macello! « S t pato"? 1 è li . . d. « pe), i Perez Navarrcte, i (Asino di Roma). « ere 1 ne a istruz10ne 1 « Villari, i Marini Serra e <1 un processo per furto con- « tutte le sommità del vecchio Foro dell'Ex - Reame « sumato in Rorna in danno di una dama, si è osato « delle Due Sicilie av1·ebbe1·0 dovuto precipitarsi nel vor- « perfino escluderne un individuo che era raggiunto da « tice della politica e conquistare un ufficio parlamentare « evidenti prove di complicità solo perché congiunto di · « se non avessero voluto veder disertati i lor,., Studi, ed « un ministro"? « i loro nomi posposti - nella difesa delle cause - a « Perché è stato possibile in Italia il traffico dei pub- << quello di un cretino qualunque, o di un isll'Ìone politico « blici uffici e financo quello della dignità senatoriale - « che con le minacè.e o colle lusinghe verso i nostri « la più grave delle simonie politiche I - e perché la « magistrati si affatica o~gi a trasformare in stalle di « famosa Relazione del Comitato dei Sette, clie aveva « Au~ia i santuari di Temi! « docurnenlato responsabililà gravissime di uomini poli- << Il doloroso fenomeno che abbiamo segnalato, e che « tici - cioè rea Li comuni previsti dal Codice penale - « si rinnova sotto i nostri occhi in tutti i giorni, deriva, « è rimasta sepolta"? « appunto dalla doppia schiavitù che tormenta la magi- « Perché tutti i giornali liberali - si sfogano in !amen- « stratura italiana: schiaritù per la, quale si é infiltrata, « tanze che in Italia si è sempre usi di sostituire all'im- « e diffusa nella coscienza popolare la convinzione (pur- « pero delle leggi l'arbitrio della polizia 'f e t,•,ìppo r;iustijìcata da non pochi fatti) - che per po- « Perché un procuratore del Re della provincia romana « tersi guadagnare una causa civile - anche quella che « ardiva testé imporre ad un prelore il rinvio di una « implichi un manifesto tentativo di ricatto - oovero « causa (quella dei marchesi Lavaggi contro poveri con, « che per potersi ottenere una sentenza assolutoria nel « tadini), quando il rinvio é un alto giurisdizionale del (< periodo istruttol'io - anche per assassini o truffatori «magistrato"? (15). (i) Potremmo citare molti fatti scandalosi per infirmare ciò che il magistrctto dice sulla esemplcwità della magistratura quando s'incontra in gente povera e misera. Alcuni li aveva riportati il nostro ·collaboratore ; ma li abbiamo soppressi per non dare alcun pretesto a sequestri. N. d. R, « Facciamo finalmente un'ultima domar.da, che vera- « mente sarebbe suped'lua dopo le precedenti: « Perché in Germania, nel Bel~io, in Francia, ove si « son verificati fatti simili a quelli avvenuti in Italia, la « reazione della giustizia è stata pronta ed immediata.

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