Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno V - n. 8 - 30 ottobre 1899

RJPISTÀ POPOLÀREDl POLITICÀ LETTERE B SCIENZE SOClÀLl 157 chezza mobile - si dovrebbero mutare i tiwli slessi in 4 °[ 0 netto. Quando il listino di Parigi dice che il 5 °1 0 italiano é a 92, e che il 3112 francese é al 102, sembra f~?cia una distanza di soli 10 punti di capitale su 1112 °1 0 d rnteresse, mentre la differenza dell'interesse - a causa della ricchezza mobile - é solo del mezzo per cento. Ciò é molto importante perché, come disse !'on. Sonnino in un suo articolo in proposito pubblicato nella Nuova Antologia del 16 Maggio 1890, « per il grosso pubbli- « co le apparenze hanno pur esse un'importanza non «< piccola nel determinare la realtà ». - E la nostra proposta dovrebbe finir qui; ma, tuttavia, quasi per l'amor dell'arte, la vogliamo completare. Mutando il 5 °{ 0 lordo in 4 °[0 netto non si polrcbbe prendere il coraggio a due mani e lavare quella famosa macchia morale che, sollo il nome di ritenula, hanno fatto al credilo italiano la legge 7 e 26 lu~lio 1868, i 1 agosto 1870 e quella più recente del 18~4 che porta la firma di Sonnmo f Non sarebbe possibile dichiarare anche tale 4 °{ 0 , netto da qualsiasi imposta presente e futura f E, fina mente, giacché a una conversione volontaria sarà sempre di ostacolo la somma troppo grande del consolidato 5°1 0 (8.022.041.991,20 di capitale e 401.401.585,53 d'interessi),!e una conversione facoltativa non si può tentare senza pericolo, non si potrebbe dichiarare inconverLibile per dieci anni il consolidato, 5,01 0 ,attualmente (per una metà) iscritto come nominativo f (Economista di Firenze, 22 Ottobre). * * * Il creditoagi'impiegati. - Il concetto di una vasta associazione mutua, di una specie di Unione Civile tra fi1' impiegati può sorridere a più d'uno. Basterebbe che 1impie6"ato facesse un piccolo rilascio mensile per costituirsi azionista della Cooperativa. Ma é soluzione lunga, e richiede uno spirito di previdenza molto elevato. E' più semplice e spiccio che lo Stato proceda di sua iniziativa costituendo un Fondo di previdenza per gl'imp_iegati come fece la Germania, col Kaiser Wilhem Spende pei suoi impiegati, dopo il 1870. Il fondo lo potrebbe trovare nei 600 milioni di lire raccolte nella Cassa depositi e prestiti dalle Casse postali di risparmio. Ecco le linee generali di un progetto che lo scrivente aveva studiato d'accordo con l' o'n. Imbriani, la cui fierezza d'animo lo rendeva sdegnoso dell'insequestrabilità degli sLipendi, come di tutto ciò che indebolisce la fibra dell' impiegato e menoma il prestigio morale suo e della pubblica amministrazione. Lo Stato costituisce per legge in ente morale un Fondo di previdenza per ~l'impiegati, e dà una prima dotazione d1 5 ai 10 miliom traendoli dagli utili e depositi delle Casse postali. L'amministrazione è affidata al Ministero delle Poste. Qualunque impiegato in pianta stabile con diritto a pensione può ottenere un prestito eguale, al massimo, a tre mesi di stipendio (1) con l'obbligo di restituzione in 12 o 24 rate mensili, mediante trattenuta di ufficio e pagando l'interesse del 5 °1 0 • Lo Stato non perde nulla perché il prestito è assolutamente garantito. Pe1 pensionati basterebbe una fideiussione di un impiegato in servizio in pianta stabile e con diritto a pensione. E' dovere dello Stato di circondare l'impiegato di tutte quelle istituzioni che meglio valgano ad agevolargli la lotta per l'esistenza, e a confortarlo nelle traversie della vita. Una burocrazia indebitata non sarà mai altro che una burocrazia svogliata e demoralizzata. (Nuova Antologia 15 Ottobre). Pietro Gori: Giustiziapopolarae giustiziatogata. - Sono occorsi a me, come a tutti coloro che hanno esercitato la professione, casi nei quali i giurati hanno assolto gli accusati cqntro la evidenza delle prove, e casi nei quali i magistrati togati hanno condannato in nome della rigida legge scritta contro ogni sentimento morale, men-: tre i giurati se ne sarebbero lasciati imp_res.sionare. Ora è certo che nei giudizi la legalità fredda e ~rùdele deve essere· rispettata; ma la giustizia, nel senso più alto e puro ·<lella parola, può essere anche legalmente vilipesa. Nell'eserciz10 dell'avvocatura innanzi ai giurati ed ai magistrati toga.ti ci si può convincere che la giustizia umana è una malinconica manifes~azione pratica delle facoltà giuridirhe dell'uomo nelle sue relazioni sociali. Gli errori (i) Tre mesi soltanto basteranno agli impiegati che, in media, hanno quasi 2000 lire di debiti per ciascuno 1 Perché non accordare di più quando lo Stato è perfettamente garantito 1 Se no invece di una sistemazione sarà un debito di più che si ~,ggiungera agli altri. i'l. d. R. giudiziari do_vuti. ~Ile prevenzioni personali o alle false apparenze. d1_ve:1!fl, posso?o g~rmogliar~ tanto nella coscienza dei grnd1c1 professionah, quanto m quella dei giurati. ~e~ giur?ti ricorderò l'assoluzione che parve scandalos1ss1_ma.d1 Tan_lon~o _e L_azzaroni. Si parlò di giurati comprati, d1 press1om, d1 mmacce. In tutto ciò può esser~1 stato qualc?e cosa_ di vero;. ma la ragione psicolog1c? :eale de!l assoluz~one fu dr~ersa: i giurati erano convu'?t1 che gl! accu_s~t1 e:ano ~h _esecutori passivi di grandi _ladroi:1 1mpumt1, dei quah s1_facevitno pubblicamente 1 nomi. Sotto questo aspetto 11verdetto di Roma fu una ribellione del sentimento morale P.er la impunità assicurata ai veri e maggiori responsabili dei ladrocini commessi. La psicologia differenziale che praticamente scaturisce dall'esercizio dell'avvocatura tra giurato e magistrato togato é questa: i magistrati (come tutti i professionisti nei quaii l' esercizio continualo di una determinata funzione sociale, paralizza le idee e i sentimenti nel senso speciale della Ioro funzione) si sentono inclinati a considerare il cumulo delle pruove raccolte conti:-o_un accus~to, con u? cr:iteri0. ii:i,t~rprE:tativo assai pess~m1s_ta.Altri _ele11:1en t_1ps1c~l_og1c1_mfl_msc_onoi': questa d1rez1one: un mev1tabile sp1r1to d1 sohdar1età d1 classe che lega i giudicanti con gl'istruttori del processo e coÌ pub~lico accu~atore;_ una lenta ed incessa_nte auto suggesL1one che 11mag~strat? yed~ _ne~ess?riamente, ~ più profon~am~n!e d_egh a1tr~, 1 fih ~ntr~cati ~ compleL1 dei drammi cr1mmos1 e sappia scoprire m essi le cause e 0>li autori dei delitti: tutto ciò lo induce a condannare anziciè ad assolvere. I giudici popolari presentano una tendenza opposta a quella del giudice professionale già analizzata. In essi la voce del sentimento ha maggiore prevalenza, e non è soffocata dalla automatica applicazione degli articoli del codice. Si può essere squisitamente iniquo nella esagerata e stretta applicazione delle sanzioni Jeo,ali; lo insegnava Cicerone: summus jus, summa injuria. E' vera la mflggiore accessibilità nell'animo del giurato alle declamazioni sentimentali del difensore. Ma la maggiore propensione dei giurati alla pietà verso l'accusato non é più pericolosa per la giustizia del!' abituale durezza dei giudici. La durezza in questi ultimi diventa abituale e li trascina ali' iniquità. (Criminalogia moderna. Agosto). Andrea Torre: JIMediterraneonelsecoloventuro. L'oriente è stato la fonte delle ricchezze dell'Occidente e il Mediterraneo - e in esso specialmente le città italiane - è stato lo sbocco e il centro di tali attività. Ma con la scoperta del Capo di Buona Speranza il Mediterraneo si vide sottrarre l'antica egemoma della ricchezza e della potenza. Il taglio dell'Istmo di Suez, abbreviando le distanze del Mediterraneo, coll'Oriente, restituì importanza allo stesso Mediterraneo e l'Italia avrebbe dovuto avva_n~aggiarsei:ie a preferenza. Ciò non avvenne per la cr1s1 economica che essa attraversa da anni, dovuta a cause molteplici. Questa restituita importanza al Mediterraneo ora è minacciata di nuovo dalla ferrovia Transiberiana, che non ha solo importanza politica e militare, ma ne ha una commerciale, economica immensa. Essa fa di Pietroburgo e di Mosca i nuovi centri del Commercio europeo con l'estremo Oriente con danno evidente del sud di Europa, e specialmente dell'Italia, e dell'Inghilterra, che vedrebbe reso più minaccioso il colosso russo. Perciò é nata l'idea di una ferrovia da Alessandr:ia di Egitt? a Shangai: ~d_ea studiata da Moreing e V1allata, e dimostrata poss1b1le. Sarebbero 11 mila chilometri di ferrovia, di cui tremila già costruiti. Questa via sarebbe più corta della Trans-siberiana ed avrebbe un capitale valore per l'Inghilterra ed uno grandissimo per titali_a: ~'Inghilterra. ?eutralizzereb?e i grandi vantaggi pohtic1 ed economici che la Russia trarrà a breve scadenza dal suo avvicinamento colla China, da un lato; dall'altro congiungerebbe i suoi possessi indiani con la valle dell'Yang-tse-kiang nella quale esercita la sua influe?za, e unirebbe i suoi domini d'Africa, quelli d'Asia e d1 Europa. Con la ferrovia del Cairo al Capo di Buona Speranza poi farebbe di Cairo e di Alessandria il centro di tre continenti, il centro di tutto il vecchi<;> mondo, e il Medit~rraneo assumerebbe un importanza' quale non ebbe mai. Le due ferrovie darebbero unità all'immenso impero britannico. Se il disegno in~lese si realizza - e dovrà realizzarsi nel.l'interesse dell'InQhilterra - un nuovo avvenire si preparera Eer l'Italia, i cui porti sono Lutti nel Mediterraneo (La R:vista di Roma. Ottobre).

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==