Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno V - n. 8 - 30 ottobre 1899

'R. . IP'ISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOClALl 155 andare dai bimbi. Voglio che oggi indossino i loro abiti di festa. · Oscar. (un po' motteggiando) Ah, ah.... in onore dell'ospite. Carl. Si, egli deve vedere la mia felicità, in abito di parata. (si scioglie dalle braccia del marito e va verso la porta di sinistra presso la quale si volta ancora di nuovo, ed accenna, ridendo, ad Oscar). Oscar. (seguendola con lo sguardo - spontaneamente: Signora Sole! CADE LA TELA GIUSEPPE PARATORE. Sperimentalismo Sociale Il progresso dell'Agricoltura in Germania Se dal lalo induslriale la Germania in quesli ultimi ·anni ha falto passi da gigante, dal lato agl'icolo i suoi 'progressi non sono mino1·i. Quanto ai prodotti alimentari si hanno le seguenti eloquenti statistiche: . 1~3 1~7 Carnedi bue, quint. di carne macellata 808.000 1.103.000 » divitello, » » 188.700 213.200 » dimaiale, » » 783.400 1.163.900 1.780.100 2,480.100 Libbre Libbre Media complessiva per abitante 74 93 La produzione della carne di bue, di vitello e di maiale è aumentala nel periodo di 14 anni del 25 per cento, cioè -proporzionatamente più di quello, che sia aumentata la popolazione nello stesso periodo, che da 46 milioni di -abitanti che era nel 1883 è ascesa a 53 milioni e mezzo nel 1897. La diminuzione avvenuta invece nella produzione della carne di pecora è abbastanza rilevante. Tenendo conto però del numero di abitanti, la perdita si limita appena ad un terzo di libbra per individuo. Questa quantità in confronto dell'aumento di 19 libbre segnato nelle carni delle altre specie summentovate, è quasi trascurabile. · Risultali simili a quelli della produzione della carne, si · possono registrare in quella dei grani. Secondo l'ultima statistica l'area complessiva del terreno germanico, valutato nella cifra rotonda di 54 milioni di ettari, si divide: in 26,4 milionì di ettari di terreno arativo ossia il 49 °1 0 » 5,9 Id. di prati . . . . » 11 » » 2,9 Id. di pascoli . . . » 5 » » 2,1 Id. di terreni paludosi » 4 » » 14,0 Id. di foreste . . . » 26 » » 2,7 Id. di strade, fiumi, ecc. » 5 » . I ~6,4 milioni· di ettari di terreno arativo, a seconda della coltura, si dividevano: Coltivato a grano 60 01° Id. piante sarchiate 13 » Id. id. foraggiere 9 » .. Terreno in riposo e pascolo 12,5 » 61 01° dell'1 01° 14 >> 1 » 9,5 » O5 » 10 » 2,5 » In dieci anni, la produzione: a) del grano che nel 1883 era di ì9 milioni di quintali, nel 1893 ascese a 104 milioni, cioè segnò un aumento del 32 per cento. b) del bestiame bor>ino che nel 1883 contava 15,786,000 · capi, nel 1893 ne contava 17,555,000, cioè con un aumento dell'11 per cento. e) del bestiame suino che nel 18~3 contava 9,206,000 teste, nel 1893 ne contava 12,174,000, cioe segnò un au- . mento del 32 per cento. Nella produzione del grano si ebbe dunque un aumento · del 32 per cento, mentre la estensione della superficie coltivata non aumentò che dell'1 per cento soltanto. I · bovini ed i suini segnarono alla loro volta ~na superiorità dell'11 e del 32 per cento, mentre quello della superficie coltivata con piante sarchiate e foraggiare fu soltanto dell'1 e del 0,5 per cenlo. Il risultato è derivato esclusivamente alla maggiore intensività nella produzione la quale, come si è visto, ha la possibilità di estendersi ancora di più, e lo dimostrano evidentemenle i successivi aumenti avvenuti nella produzione del grano. · Il grano si calcola abbia dato in Germania : a) 160 kg. per individuo nel periodo 1888-92. b) 191 Id. id. 1893-97. c) 198 Id. nell'anno 1898. Tenendo conto che nell'indicato sviluppo non vi contribuiscono le regioni de:la Germania orientale, e che l'agricoltura delle regioni occidentali e del Sud è in grado di fornire delle produzioni di gran lunga maggiori, seguendo le progressioni ascendenti fin quì ottenute si può concludere che l'inte1·0 paese germanico tende sempre più a 1endersi indipendente per arrivare forse un giorno a non aver quasi più bisogno dell'estero, almeno per quanto rigu1rda l'intrnduzione del grano e~ della carne. La situazione dell'allevamento del bestiame in Germania è rappresentata da una statistica dei capi per lutto il periodo 1873-1897. I cavalli segnarono, secondo questi daLi, un aumento di 086,285 capi, i vitelli di 2,724,000, i maiali di 7,'150,000; le pecore iuvece sono diminuite da 24,999,000 a 14,274,000 capi. Lo sluctio comparito dei prezzi della carne da macello, verificatisi nell'ultimo pe!'Ìodo, dimostrò che i prezzi del 1898, malgrado sia stata lamentata la scarsità del be- _stiarne ed un aggravio per la popolazione operaia, sono _inferiori a quelli dei _periodi 1889-92 e 1894-95. • "' "' Riguardo all'industria ed al commercio dello zucchero il professor Maercker. ha dimost1·ato che l'esportazione del medesimo verso gli Sta ti Uniti, ora di 300,000 tonnellate, con un aumento di 114,000 sull'anno precedente, cesserà con tutta probabilità tra cinque anni. Se la Germania quindi vorrà conservare a quest'industria la sua attuale importanza, in conside!'azione della prossima perdita di uno dei suoi principali clienti, dovrà : o restringel'e la coltura delle barbabietole da zucchero, ovv.ero aumer,tare, per quanto sia possibile, il consumo interno. Se la esportaz10ne di 10 milioni e mezzo su 17 e mezzo, per la mancanza del mercalo nord-americano, si dovrà ridurre della metà, il consumo interno dovrà essere aumentato in eguali proporzioni, e il Governo dovrà per primo sopprimere la tas;;a di consumo sullo zucchero, che oggi ne raddoppia il prezzo. Nell'u!Lima riunione del Consiglio Supel'iore di Agricoltura, esaminata la que::;tione dello zucchero, vennern app1·ovale le seguenti proposte: 1° L'aumento nel consumo dello zucchero si deve favori1·e col 1·ibassame in primo luogo il prezzo di vendita. Non conviene però abolire in una sola volta la lassa· di consumo, ma ridurle di anno in anno di 2 marchi per quintale. · :.::. 0 I premi d'esportazione dello zucchero devono mantenersi al livello attuale) fintanto cesserà del tutto la tassa di consumo. 3° Siccome i risultati ottenuti nell'alimentazione del bestiame coi resti dell'industria estrattiva dello zucchero dalle barbaLietole, riuscirono molto soddisfacenti, sarebbe bene facilitata a questo scopo la denaturalizzazione dello zucchero greggio, nello stesso modo che si pratica col sale. 4a Allo zucchero denaturato si deve concedere lo stesso premio che ha oggidi lo zucchero d'esportazione. 5° Per favorire il consumo inlerno dello zucchero, si propone l'abolizione del dazio sul the, ,,,ssendo il con• sumo di questo prodotto in diretto rapporto con quell0 dello zucchero. 6° Di costringere il Governo federale a rendere subito obbligatorie le disposizioni di legge sul commercio e sull'uso della saccarina, e ad applicare la tassa su questo pro do lto. 7° ~ vendo avuto effetti soddisfacenti gli esperimenti avvenuti sull'uso dello zucchero ai soldati, consiglia di introdurre nella razione ordinaria dell'esercito anche l'uso di questo alimento. 8° Favorire il consumo dello spirito a scopo industriale _equindi accres_cere l'e~traz10ne di un tale prodotto sia dalle barbabietole, sia delle patate, sostituendo in parte questa a quella coltura. 9° Essendo il dazio differenziale sull'esportazione dello zucchero germanico verso gli Stati Uniti d'Ame-

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