Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno V - n. 3 - 15 agosto 1899

44 RIP'ISTA POPOLAREDI 'POLITICALETTERE E SCIENZE SOC1AL1 parlavano dai banchi della opposizione, veniva meno la stessa ragione storica e politica di una distinzione tra desi'ra e sinistra. Il pubblico giudicava, anzi, preferibile la prima; tanto più che le riforme economiche e trib·1tarie della seconda, o non vennero, o furono controbilanciate·da altri provvedimenti antagonistici. L'azione politica della sinistra, inquinata dal trasformismo, potè, quindi, considerarsi come un suiddio. Ed essa stessa se ne accorse nel momento in cui un caporalaccio brutale trasmise il potere alla de.tra, senza che ce ne fosse la indicazione parlamentare; ed essa che ogni sua opera aveva posto nel dare affidamenti di loyalism, di fedeltà alle istituzioni, si vide quasi confusa coi sovversivi pericolosi ed alla loro stregua considerata e trattata. Venne il giorno della resipiscenza e della protesta, cui la sinistra fu costretta dalla burbanza e dalla ignoranza caratteristica dei militari, che assumono nelle loro mani i poteri civili. Non riassumiamo i discorsi degli on. Zanardtlli, Bonacci, Colombo, Di Rudinì, Gallo e Fortis, pro- . nunziati nella memorabile seduta del 28 giugno, perchè i nostri lettori nella maggior parte li conoscono integralmente : Ii abbiamo riprodotti nel N. 24 dell'anno IV;ma le affermazioni degli on. Bl:'anca e Nocito furono tipiche e danno la misura vera dell'atto compiuto dal generale Pelloux., delle conseguenze legittime e logiche che, presto o tardi potrà avere, e della impressione che esso suscitò nella sinistra, e nella parte più sana e più preveggente della destra che vuol essere conservatrice, non reazionaria. Noi non dubitiamo menomamente ddla sincerità della esplos10ne di sdegno e di fierezza negli onorevoli Zanardelli, Bonacci ecc. ecc., ma sarebbe vano il negare - e lo abbiamo sentito riconoscere lealmente da qualche autorevole loro amico e collega di ministero - che l'efficacia della loro riscossa veniva menomata, nella Camera e nel paese, dal ricordo doloroso di tante altre violazioni dello Statuto commesse da coloro, che si scandalizzarono ed insorsero contro il Decreto non legge del 22 Giugno, andato in vigore il 20 Luglio 1899. Gl'iro• nici sorrisi e le esclamazioni di meraviglia dei loro avversari dovettero riuscire amarissimi a coloro che, dimentichi delle tradizioni e dei principi sostenuti per tanti anni dai loro banchi, venivano chiamati complici del generale Pelloux, ed ai quali, perciò, non accordavasi il diritto di farla da accusatori. Questa situazione penosa per i maggiori uomini della sinistra conteneva in sè stessa la punizioqe degli errori-commessi, e dà la ragione della maggiore, se non esclusiva, popolarità che venne alla estrema dalla campagna contro la violenza e contro la illegalità; campagna che le assicurò le simpatie anche di alcuni suoi abituali denigratori; e spieg2 ancora questo caso strano : il giorno 28 Giugno il silenzio religioso dell'estrema suscita maggiore ammirazione che la eloquenza calda dei più autorevoli rappresentanti della sinistra I Così doveva essere per mot1v1 numerosi, che s'intuiscono e che non c'è bisogno di esporre. Ma la sinistra stremata di forze per colpa propria, quasi• ferita a morte dalle sue stesse mani, potrà risorgere e riprendere un azione salutare pel paese e di riabilitazione per sè stessa ? Chi ama le soluzioni catastrofiche; e chi crede nella possibilità e nella imminenza delle medesime non desidera e non crede possibile l'avvenimento; . il desiderio e la convinzione cerca suffragare con la consratazione di alcuni sintomi più o meno im · portanti, più o meno bene interpretati. Escludendo la possibilità dell'avvenimento si riesce alla raffiguré\zione di una lotta semplificata tra la reazione da un lato, tra i partiti popolari dall'altro. Noi, sinceri ed antichi partigiani del metodo evolutivo, che crediamo più sicuro e più benefico nei suoi risultati, non esitiamo a ripetere ciò che abbiamo sempre detto nelle nostre polemiche sulla possibilità di un estrema al governo, nei suoi membri che hanno le attitudini e l'ambizione di assumere la responsabilità del potere; noi, dunque, ripetiamo che i nostri auguri e le nostre preferenze sono per la creazione di una situazione che, svolgendosi normalmente, possa ricondurre la sinistra al governo rifatta di energia e di contenuto politico e morale. Aggiungiamo, però, che ci6 che crediamo desiderabile non lo· riteniamo del pari molto facile e probabile. Una sinistra al governo, rinvigorita dall'ala destra dell'estrema, non ci pare probabile e vicina per quelle ragioni che abbiamo esposto più -volte qui stesso, che ora non è più lecito esporre, e che si residuano nella differenza enunziata dal1' on. ColaJanni alla Camera tra le condizioni delìa monarchia in Inghilterra e in Italia. La soluzione violenta, preceduta forse da un lungo periodo di reazione stolta e furiosa, ci sembra che possa prevalere benchè non sia nè desiderata, nè desiderabile~ a nostro avviso. Essa potrà anche imporsi ai più sinceri monarchici costituzionali, cui stiano a cuore la libertà e il regime rappresentativo più che gl'interessi dinastici. Intanto è bene che a questa ipotesi non si ac cardi un valore superiore a quello che essa ha intrinsicamente, e che da un lato non vengano messi in dispartt: i precedenti storici passati, e dall'altro non vengano malamente interpretati i fenomeni presenti, che devono somministrare ele- ~enti nel tentativo di prevedere il futuro prossimo. Cominciamo da questi ultimi. Alcuni repubblicani e moltissimi socialisti giudicano morta e sepolta la sinistra; e siccome nella medesima scorgono un ostacolo alla semplificazione della situazione e della lotta se ne compiacciono vivamente e pregustano gli avvenimenti, che devono condurre alla realizzazione delle loro aspirazioni - che sono in gran parte anche le nostre, non dissentendo da loro che nel metodo. Sembra a noi che questi repubblicani e socialisti semplicisti, ardenti ed ottimisti, s'ingannino nella valutazione dei fenomeni: lo dimostreremo ampiamente nell'altro articolo in cui discorreremo delle condizioni reali del paese e del significato vero delle

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==