Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno V - n. 2 - 30 luglio 1899

40 RIYJSTA POI OLA I{ E Dl POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALl 1:ui si valuta il val.ore delle giornate perdute dagli alcoolici, si arriva alla cifra veramente spaventosa di 2 miliardi e mezzo. (Quinzaùie I luglio). Paul Lef avre : Unacapitalefederale. - Washiogton nel 1860 non aveva che 40.coo ab. e nel -1860, 61.122. La progressione da allora salì rapidamente: nel 1870, 109.199; nel 1880, 147.293; nel 1890, 188,932. Le località dipendenti seguirono il medesimo movimento ascendènte: 14.000 ab. circa nel 1860, 22000 nel 1870, 30.000 nel 1880, 41.000 nel 1890. Questo aumento così rapido è dovuto al sistema amministrativo che dal 1870 è stato trasformato completamente, ed ha fatto di Washington la città modello degli Stati Uniti. (Revue de Deux Mondes 1 luglio) · Dr. Pasquet: Londra. - Londra la cui popolazione nel 1896 era di 4.433.000 ab. (ossia come quello del Portogallo e dell'Olanda) ha una superficie che è 4 volte quella di Parigi. Coi sobborghi conta 6 milioni di abitanti, cioè più del Belgio e quanto la Svezia e Norvegia. Londra ha 600.000 case il cui valore locativo è di 1 miliardo e 127 milioni. Gli abitanti calcolano la loro rendita a 5 miliardi e 466 milioni e il bilancio della contea è di 332 milioni. L'amministrazione fino al 1889 poggiava suJl'unificazione, ma wlla legge Balfour trionfò il decentramento. I consigli parrocchiali furono rimpiazzati da una trentina di consigli municipali, con maires, aldermen etc. Mentre alcuni temono che con ciò si abbia l' anarchia amministrativa, il governo, a cui si deve la riforma chiamata, dai contr ..ri, imbroglio, dice di non avere altro scopo se non quello di diminuire l'incoerente amministratore della capitale. ('R__evudee Paris 1 luglio). · .A. Tc/Jerevkoff: li matrimonioe il divorzionel Giappone. - La donna giapponese, libera nell'antichità, è a poco a poco asservita sotto la crescente influenza della China. La cerimonia del matrimonio è d'una semplicità esemplare: si compie senza nemmeno il sacramento religioso. Il matrimonio è fatto da un amicc,, il makddo, che presenta il fidaozdtO alla giovane sposa. La coppia beve un po' d'acquavite, che porge una fanciulletta, si scambiano le felicitazioni e il matrimonio è compiuto. Il makado interviene nelle questioni di divorzio, assai frequente al Giappone. Le cause di divorzio sono numerose, e mettono in rilievo la situazione della donna di fronte al marito. Il marito può scacciare la moglie pei seguenti motivi: I. disobbedienza ai genitori del manto; 2. sterilità; 3. infedeltà; 4, gelosia; 5. malattie ripugnanti; 6. chiacchiere; 7. fur~ to. La poligamia è permessa, ma limitatata. L'imperatore ha diritto a 12 donne, i nobili a 2, e la seconda è una specie di serva. (Rousskoie Bogatstro Aprile). RECENSIONI Paul Boilley : De la production industrielle. Associaction du capital, du travail et du talent. Paris F. Alcan 1899. L. 2,50. Il sottotitolo dice quali sono gl'intc'ndimenti dell'autore. Egli vuole il J[aruntismo di Fourier applicato con succes~o nel f amilistero di Guise da Godin. il Boilley non si nasconde che le condizioni attuali delle cooperative di produzione siano piuttosto meschine ; ma ha fede che diverranno migliori. Come? Quando? Non è facile a lui o ad altri il rispondere. Paul ,Boilley un tempo sarebbe passato per socialista avanzato; ora viene combattuto dai socialisti come un reazionario. Ma quante cose che furono non tornarono in onore? Nessuno però potrà negare che in questo libro - come in tutti i suoi precedenti : specialmente nelh Legislation Intemational du Travail e nei Trois socialismes vi siano qualità che lo rendono simpatico anche agli avversari : c'è serenità e sincerità nella discussione, c'è un affetto grande pei lavoratori. A v. Vincenzo Camanni : Le finanze dei comuni e delle provincie. Roma Casa Editrice Italiana. 1899. L. r. Questo studio non ha l'importanza dei precedenti dell'Alessio, del Lacava e specialmente di quello del Conigliani; ma è buono perchè li riassume - in una a parecchi altri - e li espone con chiarezza. Le conclusioni cui perviene per la riorganizzazione dei tributi locali, onde eliminare le esistenti sperequazioni a dan·no dei lavoratori e dei proletari, sono in gran parte le nostre; ma non abbiamo oramai alcuna speranza di vederle· messe in pratica. E crediamo ciò difficilissimo sino a quando si vorranno fare leggi uniformi pel Nord e pel Sud d'Italia. Ci ;.ssociamo pienamente a ciò che l'egrc gio autore dice ri-- guardo all'imposta del capitalismo mobiliare urbano, che la riversa sul capitalismo agricolo e specialmente sulla piccola proprietà (p. 5r). Deploriamo invece che trattando della istruzione pubblica ne abbia scritto in guisa da accreditare il pregiudizio corrente in Italia sul disinteresse dello Stato in In-- ghilterra in quanto a spese re'ative a tale importantissimo capitolo del bilancio Ciò che egli dice vale per l'Inghilterra di 30 anni or sono; non per quella attuale, che spende centinaia di milioni all'anno per fugare l'analfabetismo. E. Cercignani: Il Genio di Giuseppe Maz_z..ini. Firenze. Tipografia Elzeviriana 1899. L'autore presenta modestamente il suo scritto pubblicato per desiderio degli amici di Firenze. Difficilmente poteva dire cose nnove su Mazzini ; ma ciò ch'egli notò lo espone assai bene e la sua monografia è davvero ottima per la sintesi, che ci dà del grande che riposa a Staglieno e che morì a tempo per non assistere al vergognoso deturpamento dell'opera sua:: la risurrezione a nazione dell'Italia. Mazzini non sarà mai studiato abbastanza ; ma a quanti non hanno molto tempo da dedicargli raccomandiamo caldamente questo sintetico e bene orC:.nato scritto del Cercignani. Bardazzi Paolo : Felice Cavallotti, Editore Remo Sandron 1899. Bello è il tributo di compianto, che l'A. con questa bio~ grafia rende alla memoria del bardo della demc crazia che gli fu amico e che gli atfidò l'educazione del suo figlio Beppino. - Tra le numerose e pregevoli pubblicazioni fatte in omaggio di quel forte, questa ci sembra la più ordinata e completa. I brevi limiti di spazio non ci concedono di riassumere un libro di circa 5oo pagine, divise in 30 bt:a nuiriti capitoli nei quali,. con amortvole ordine, con coscienzios1 es~ttezza storica, con abbondante corredo di do;umenti, e con critica abbJstaaza imparziale e oggettiva si seguono gli atti, le [dsi, le vicende di una vita esuberante, tanto battagliera e f-:conda come fu quella di F. Cavallotti. O quanto dopo la lettura di queste interessanti pagine, che: notomizzano e irradiano di viva luce quel mirabile iatellttto siamo indotti a demolire certi dubbi, certi prewncetti fallaci, e a trovare logici, giusti, alcuni suoi atti, talora sinistramente interpretati. Di grande ammaestramento dovrebbe riuscire la lettura di questo libro, che raccomandiamo vivamente agli amici e agli avversari, specialmente di questi giorni in cui si sente irresistibile il bisogno di tuffare il cuore e lo spirito in un lavacroepuratore, che ci liberi dai miasmi esiziali e liberticidi della politica presente. GlsicridttiiMarExn,geLlsassalle Prosegue regolarmente la pubblicazione degli Scritti di' Marx, Engels e Lassalte diretta dal Prof. ETTORE CrcCOTTI ed edita da LUIGI MoNGlNI(Roma, Via delle Colonnette, 9). li terzo fascicolo dà la difesa di Lassalle innanzi ai giurati di Dusseldorf, uno scritto pieno del più alto e più vivo inLeresse, che, prospetta con meravigliosa efficacia gli avvenimenti della controrivoluzione in Prussia nel 1848. La vittoriosa rivoluzione del Marzo, la convocazione dell'Assemblea cosLituenle e la e,rntro-rivoluzio-- ne compiuta dal re di Prussia, uscende fuori dalla cosLituzione con gli stati d'assedio e gli 01·dini di gabinetto sostituiti alle leggi, passano tutti, successivamente, nello. splendido discorso di Lassalle, raccontati, esaminati, giudicati con quella dialettica, tanto calma quanto fine e tagliente, che costituiva la più alta dote di Lassalle. Il quarto fascicolo porterà la fine dello scritto di Marx sulla libe1'ta d1 stampa, e l'altro, anch'esso pubblicato nella Rheinische Zeitung, e rarissimo, sul furto di legna. Sono pu1·e annunziati lo scritto del Marx sulla Questione degli Ebrei e q_uello di Engels. col titolo For:;a ed Economia, sull'unihcazione della Germania, 'IJr. Napoleone Colafamii proprietario,direttore-responsabile. Roma. Tip. Tiberina. Via de' Gigli d'Oro, 16.

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