'R.JVJSTA POPOLARE Di POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI me stesso) ha dato esempio doloroso di indisciplinatezza e di caudillaje. Coloro che conoscono la storia della Repubblica Argentina e di altre Repubb:ichette del mezzogiorno dell' America sanno che cosa è 11 caudillo. Si segue un piccolo capo, si seguono tanti capi, si smarrisce la retta via che è quella che semplicemente deve essere contenuta nel programma. Questa è la dolorosa verità. Ed io non posso che deplorare vivamente che ieri si siano trovati oltre sessanta deputati i quali siedono su questi banchi, a fa r fare la figura di essere i banchi più numerosi della Camera, per votare poi in favore della Destra. Ed ha tutta la mia ammirazione quella parte della Camera dove ieri non un solo deputato ha votato contro sè stesso ; perchè ieri si è ripresentato qui su quei banchi, dopo il 1876 un Ministero puramente e semplicemente di Destra. Questo il nobile esempio che la parte opposta da noi ci ha dato, è questo l'esempio che non hanno voluto seguire gli uomini che seggono a Sinistra. Ed io che non ho risparmiato mai l'onorevole Crispi, (OohI) lasciatemelo dire, ieri ha avuto, per quanto esso non l'abbia voluta, la mia ammirazione. Egli ieri avrebbe potuto sfogare odii, risentimenti, rancori..., Crispi. Non nè ho. Colajanni. Tanto meglio, se non è così, caso mai ritornasse al potere non si sfogherà contro di me. (I11terruzioni del deputato Crispi). Santini. L'avete conosciuto troppo tardi! Colajanni. Io gliene supponeva, lo credetti uomo, ma vedo che mi sono sbagliato e che sembra Dio. (Si ride). Dunque ieri ammirai l'onorevole Crispi che ha dato l'esempio, ha capito, ha intuito l'avvenimento e, non sentendosi la forza di votare per quelli che io, umanamente, supponeva suoi avversari, si è astenuto. Quella astensione aveva un altissimò significato, che gli uomini i quali siedono in questa parte della Camera .non hanno capito o non hanno voluto assolutamente capire. E loro la responsabilità degli a ·;venimenti che si vanno maturando. ('Bene ! - Commenti). Onorevoli colleghi, nello schema del mio discorso, (poichè io mi ficcio uno schema sapete, non improvviso) nello schema del mio discorso, avevo preparato qualche cosa circa i l « Torniamo allo statuto » dell'onorevole Sonnino. Taglio, perchè non avrebbe più ragione di essere questo mio accenno, dopo che tanto opportunatamente ne discorse il collega Bar - zilai. Ma poichè sono in tema di auguri sulla politica coloniale e sulla sincerità politica della Camera, a me non resta che manifestare un augurio sincero, ed è che egli che, d i fronte a questo Gabinetto, fa la parte di protettore, assuma come fece Gambetta in Francia, prima quella presidenza alla quale si vorrebbe inchiodare l'amico Palberti, per poi rifare egli il grande Ministero. Non dico che egli voglia la caduta del Ministero presente, ma a questa posizione netta egli, che ha il merito grandissimo, che manca a molti suoi colleghi, di dire chiaro quello che vuole e di chiamare le cose col proprio vero nome, egli si dovrebbe acconciare e cogliere l'occasione per prendere quella successione all:t quale tutti gli hanno appianato la via. Questo è il mio vo:o quanto a lui. ( Commenti). Ma sulla crisi l'onorevole Barzilai ha accennato a qualche cosa e permettetemi di tornare un momento indietro per dire una sola parola che ha la sua importanza, perchè vuol<! significare il valore della cosa. L'amico Barzilai, e me lo ricorda l'onorevole caritano Radice che vedo qui v:cino (Si ride), l'amico Barzilai disse, e ne faceva lode al suddetto capitano che i calcoli suoi :;i erano ieri verificati: è la prima volta che si verificano. (Ilarità). Aspettate, si sono verificati i calcoli suoi (e bajate altrimenti non avrebbe valore la const 1tazione che voglio fare; sarebbe un incidente troppo m~schin 1, mentre invece serve a significare quale è la posizioce della Camera) per una semplice ragione: egli che conosce la Camera sapeva che questa non vota contro il Governo; era quindi a lui fa - cilissimo di preannunziare e prt!ci ;are la maggioranza che non è mancata mai ad alcun Governo, che non mancherebbe anche all'onorevole Andrea Costa se egli fosse al Ministero rnche colle istituzioni vigenti ... Voci. No, no! A Lampedusa. Colajanni. Veniamo alla crisi sulla quale io aveva presentato un'interpellanza. Anche su questo punto ha mietuto il mio amico l'onorevole Barzilaì ; io debbo, quindi, spigolare mettendo i punti sugli i. Mettiamo, dunque, i punti sugli i. Certamente non devo, non poss", nè voglio sollevare dubbi sulle intenzioni dell'onorevole generale Pelloux ; 1 itengo che tutto ciò che ha fatto l'abbia fatto a fin di bme ; ritengo che l'ha fatto, perchè così ha creduto di rendere un servizio alle istituzioni e alla p.itria. Ma, siamo sinceri, lo spettacolo di eclettismo elevato all'ennesima potenza, (non dico fin de siècle, perchè il secolo sta per morire e non vale più) questo eclettismo dimostrato dall'onorevole Pelloux, per il quale in un certo momento si credeva abbracciato come un fratello siamese all'onorevole Giolitti, più tardi lo si suppose intimo dell'onorevole Sonnino, poi dell'onorevole Prineni; questa facilità io otto giorni di passare attraverso tutti i settori della Camera è veramente meravigliosa. Ma c'è di più, onorevole generale ... Una voce di sinistra. Che generale I Presidente del Consiglio. Colajanni. Sarà e dovrebbe essere Presidente del Consiglio, ma il modo come ci tratta è non da ministro, ma è semplicemente da generale ... (Oooh ! Oooh ! a destra). Presidente. Non raccolga le interruzioni ! Colajanni. M'interrompono ed io ho la debolezza di raccogliere le interruzioni. Dunque, onorevole Presidente dd Consiglio, cosi mi metto in armonia coll'onorevole Sciacca della Scala, Ella senza accorgersene ha commesso atti che certamente nella buona società, in una quadriglia, le avrebbero procurato un biasimo solenne. L'onorevole Barzilai accennò appena appena al contrasto spiccato delle persone e delle cose che c'era nella sostituzione dell'onorevole Booasi all'onorevole Finocchiaro-Aprile; accennò pure al contrasto delle cose che ci doveva essere un tempo, credo che non ci sia più ora, tra l'onorevole Canevaro e l'onorevole Visconti-Venosta, il quale, checchè si pensi e si dica , non è più di quello di pochi mesi or sono. (Commenti). Ma c'è di più : c'è qualche cosa che risente, non so... si direbbe .. . la sconvenienza. Ma trovatemi voi una parola più mite, più blanda. Come mi spiegate voi la sostituzione dell'onorevole Nasi, che mi spiace di non vedere, perché io non esiterei a dargli lode pièoa ed intera per l'atto suo di sincerità politica compiuto ieri ? Egli non è venuto qui con la solita ipocrisia, ma è venuto qui ed ha votato contro il Governo ed ha compiuto il suo dovere di uomo politico e di cittadino. Io perciò lo lodo (Interruzioni) e cosi dovrebbero far tutti. E che cosa vi pare, ripeto, della sostituzione dell'onorevole Di San Giuliano all'onorevole Nasi? E che cosa dire della sostituzione di Bettòlo a Palumbo, di uno che vuol vendere le navi all'altro che le vuole comprare? (Ilarità - Commenti). E che cosa vi p.1re della sostituzione dell'onorevole Boselli all'on. Vacchelli antagonisti? E trovate molto corretta la sostituzione dell'onorevole Salandra all'onorevole Fortis, cioè della sostituzione a queito di uno dei più fieri oppositori anche in quelle leggi el io quelle questioni nelle quali la Camera consentiva con l'oo. Fortis? lo non so veramente, onorevole Pelloux, quali criteri vi abbiano guidato. So bene, lo dico francamente, che le persone le quali vi stanno accanto, come persone, sono veramente eccellenti ; d i esse e del Ministero si può ripetere quello che uno storico latino (se ci fosse presente l'onorevole B:iccelli direbbe che di latino me ne intendo poco) ha detto : :Ministri boni viri, rni,iisterium ... autem mala bestia. (Interruzioni vivi:sime - '!{_umori). Aggiungo ancora una ?arola, e poi concluderò, sul valore politica dd cambiamenti ministeriali, del passaggio da!la sini - stra alla destra. Molti si giustificano col dire che ci sono ancora i rappresentanti della sinistra nel Ministero. C'è l'onorevole Baccelli il quale è un illustre medicò, e biologo, e saprebbe benissimo il valore preciso della parola che vogliono adoperare e che si può pronunziare senza sollevare scandalo ; i ministri di sinistra nel Ministero, i quali sono i cosiddetti corpi obsoleti, sono il caput mortuum, rappresentano organi senza funzione (Ilarità vivissima - Interruzioni). Voci. Lacava ! Lacava i Colajanni. Dunque per concludere vi dirò che non arrivo a comprendere tutte le giustificazioni accampate ieri da mol1 i che nei corridori erano vergognosi del voto dato e dicevano .. . Voci. Chi sono ? Colajanni. 1 colleghi che vogliono sapere chi sono, vogliono cenamente far nascere cento questioni personali ... Presidente. Ma non raccolga le interruzioni ! Colajanni. .. dicevano dunque che per un incidente non valeva la pena di votare. Ma, signori, i Parlamenti serii, che s i rispettano, votano precisamente su questi incidenti, perchè questi incidenti, escludendo tutte le qi.estioni personali e re - gionali. danno iutero il carattere politico alle votazioni, che si voglio.no provocare. Voci. E verissimo! Colajanni. Io Inghilterra si eliminano certe que5tioni perturbatrici e si dice: noi votiamo sulla diminuzione di IO lire sterline sul tal capitolo del bilancio. Questo si fa io Inghilterra, ma non si fa menomamente da noi. Dunque non c'è che dire; quelli, che vot:1rono ieri in favore del Ministero,
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==