'ItlPISTA POPOLARE 'DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 379 spetto degli avversari e. ci assicura dal pericolo d! quella tal~ « dittatura » che :i ragione venne cancellata dai programmi socialisti. ('R..ivistaCritica del Socialismo • 1 aprile). ;MauriceSpronck: Costumielettorali. Ogni problema elettorale suppone due fattori essenziali: gli elettori e un eletto, o un p._rsonaggio che aspira a farsi elegge_re, !1 candidato. Gli eletton, generalmente, sono oè troppo sodd1sfatt1, nè troppo malcontenti, nè troppo calmi, nè troppo appassionati, nè troppo re,,ubblicani, nè trc,ppo reazionari. Sono storditi, e nient'altro. Da 25 o 30 anni si sono colmati di tante promesse bugiarde,si sono nutriti di tante polemiche calunniose, si sono affogati con tanti discorsi contradditori che è abbastanza per fur impazzire i più robusti cervelli. In mezzo al caos che si svolge sotto i suoi occhi, l'elettore, non potendo più votare per delle idee che non esistono, per delle dottrine di cui nessuno si cura, per dei programmi che non sono se non dei panorami elettor.li ingannatori, vota per delle persone, all:1 scelta delle quali si determica pei motivi i più barocchi e qualche volta anche i meno confessabili. - Si può esser caodid3ti in tre mod:: per convinzione, per vanità e per interesse. La candidatura fondata sulla convinzione è molto rara, perchè ha poca speranza di riuscita, an• che per causa della diffidenza che mette sempre io una cattiva posizione. La vanità invece ha una parte essenzialissima nell'insieme delle infh1enze morali che decidono un francese del secolo XIX a consacrarsi alla felicità dei suoi conci ttadioi. P<!r l'avvocato senza cause, pel medico senza clienti, pel giornalista senza talento, la medaglia di deput 1to è il certificato che esso è qualcuno e qualche cosa. Quanto alle candidature per interesse si capiscono s:ibito: per gl'ingenui ed i modesti v'è l'indennità, per gli avidi vi son gli affari. - Il candidato che vorrà presentarsi dovrà anzitutto persuadersi che nessuna competenza gli sarà necessaria per riuscire. La prima qualità che dovrà possedere sarà uno stomaco a tutta pruova. Tutti quelli che hanno fatto delle campagne elettorali sanno la quantità di bicchieri di vino e di liquori che hanno dovuto bere. Aggiungete a ciò la necessità di riducre il sonno a tre o quattro ore per notte, di mangiare quando si può, di mettere insieme dd discorsi vaghi dalla mattina sino alla stra, e si comprenderà facilmente che è temerario lanciarsi nella vita legislativa senza aver prima calcolato la misura delle proprie forze. Quanto alla scelta del collegio il candiJato dovrà, per quanto è possibile, avvicinarsi alla regione dove è nato o a quella almeno dove avrà ddle proprietà, interessi materiali, legami di famiglia, relazioni ed amicizie con persone considerate e notorie. Fiss1,o il collegio la prima cura del candidato dovrà essere di provvedersi di un buon giornalista, pronto a tutto, che risponda ingiurie ad ingiurie, calunnie a calunnie, e che conosca il maneggio della spada e ddla pistola, se non quello dell'ortografia. Il candidato dovrà poi provvedersi di un personale composto di attacchini, di distributori di schede, di biciclettisti, di elettori erranti pel collegio e di elettori st,bili che sorveglino le manovre dell'avversario. Egli dovrà inoltre mobilizzare i funzionari pubblici ai quali è interdetto di fare la politica e che invece naturalmente non fanno altro, e non dovrà nemmeno negligere il concorso prezioso degli osti. li candidato che vuol riuscire, non dovrà farsi illusioni sull'efficacia della campagna elettorale, perchè dovrà partire dal principio che - salvo eccezioni onorevolissime - l'elettore si deve sempre comprare, o con le promesse o coi denari. Bisogna però prevenire anche il caso in cui i ddnari non blstino, ed è allora che bisogna accorrere alla risorsa delle frodi elettorali. - Si deve dunque concludere che il regime parlamentare non dovrebbe funzionare tra noi ? Io non so nulla : il problema è troppo complesso; ma pr◊babilmeote il Parlamentarismo è come tutte le cose, buone o cattive a seconda che si usano o no, a momento opportuno, in condizioni propizie, e in ambienti adatti. ('R..eime'Bleue - 8 aprile). G. Valbert: Glistudid'unaviaggiatoricienglesesull'Africaoccidentale. Miss. Mary H. Kiogsley è una viaggiatrice intrepida che ha una simpatia particolare pel littorale del golfo di Guinea nell'Africa occidentale. Queste contrade portano bei nomi, di Costa dei grani, Costa d'oro, Costad'avorio, ma sono tra le regioni più insalubri del mondo : le febbri sono padrone del campo. Quelle coste sono anche il soggiorno d'iosetti importuni e aggressivi che mettono la pazienza umana a dura prova. Miss Kingsley ha constatato che su 100 varietà d'insetti, 75 pungono, 5 mordono e il resto sono parassiti, convinti che gli uomini sono messi al mondo per servir loro come tavola da pranzo. Se chi ha la pelle delicata non deve andare in Guinea, chi ama la quiete deve fare lo stesso, perchè il negro ama molto il fracasso. Come l'europeo h t bisogno di scrivere, il negro ha bisogno di parlare e~ egli p_arla con tutti: coi vicini, con sè stesso e cogli spiriti. Il libro West .Africa11Studies (Studi Africani) di Miss Kiog,ley è uno dd più istruttivi e divertenti che abbia ispirato il continente nero. L'autrice conosce tutti i segreti e tutti gli angoli più riposti 'dell'anima africana e possiede una qualità che poche donne hanno,'])a '.'c.1pacità cioè di ammirare ciò che dispiace e di rendere giustizia:alla gente che non si ama. ('R..eime des 'Deux :Mo11des. I Aprile). H. Leioi<: Il risanamento di Santiago. Ercole che pulisce le stalle di Auoia non ha niente di più straordinario del generale \,Vood ~be ha cercato di pulire Santiago. D1 secoli Santiago aveva la reputazione di ~ssere la. città più_ sporca del globo. Un vecchio capitano d1 mare diceva che 11puzzo della medesima si sentiva a dieci miglia dal porto. Quando \-Vood, il 20 luglio, ne prese il governo,. que:la cit!à ez:a.gi1:1~taall'ultimo grado dd sudiciume_. De_140.<?oo_ab1tant1 1 P!U erano malati in conseguenza dei m1asm1 _pesufen. I c_adaven ~rao~ abb.ndonati io mezzo alle strade m pasto agh avvoltoi. S1 dovtttero fare dei roghi. Per _pulire _una sola stra.da ci voller~ 90 ore coosecuti ve. Per riuscire a vmcere la resistenza degh abitanti furono necessarie le minacce .: delle serie penalità, e il più difficile a imporsi furono i disinfettanti perchè g)i. abitanti preferivano l'odore schifoso e rivo_ltante del sud1c1ume a quello del cloruro di calce. La te?acia per? del gen~rale Wood l'ha vinta, ed oggi i pr<'gress1 son. tah che Sanu~go s.rà presto una città pulita come la maggior parte delle città americaoe.(Fort11ightly - Marzo). ]. A. 'Dyclie: Operaiebrei strani~ri. M~lg_rado i pr~çiudizi sparsi generJlmente gli operai e~r~1 stramen. n~n avv1hscoo~ il lavoro nazionale. QJ1aodo essi s1 trovano ms1eme a:! altn operai indigeni in un'officina non consenton? mai ad_a~cett~- re salari inferiori a quelli dei lor~ compagm, ed. anzi, 11 più delle volte, sono essi che più ins1ston<? perchè s1eoo aumen: tati. Gl'iodustriali preferiscono gli ebrei perchè n?n fanno mai vacanza il lunedl e perchè sono. sempre. ~ro1;1t1a. lavorare quando si h.1 b:sogoo di loro. Nei mag~zzm1 d1 sarti a West End, le operaie ebree ed inglesi sono 1 □ _numero. eguale, e l'operaia ebrea è quella che vuole un sJ!ano maggiore anche per~hè il suo lavoro è più a1ti stico come generalmente quello di tutti i lavoratori ebrei. (Contemporary - Marzo). P. 'R..osegger: I democratici socialisti nel!e Alp! orientali. }...nche sulle vette delle Alpi si ,·a annidando 11Soc1ahsmo. Ste1ermark cit\à ove fiorisce il commercio delle legna e del carbone: esercitato da migliaia di lavoratori, è st~ta p_resad'assalto dai propagandisti. I carbonai sono più ardenti, gh spaccalegna più calmi, e tutti disciplinati mirabit111ente. ('Deutscl,eRevue - Marzo). A. Kùmear: Glioratoriinglesi. Lord Salisbury è un laconic-:>. I suoi discorsi uoo oltrepassmo tre colonne d1 giornale. Lord Roseberry è un fornitore più magro aoco·a, perchè può di vertire e stupire l'umanità nel I mite di due colonne. Chamb~rlain invece oltrepassa queste dimensioni. Balfour si contenta di 3 colonne. Ii duca di Devonshire è « l'uomo d'una colonna"· Negli uomini di mezza colonna troviamo Morley, Campbell e l'Attorney Generai. (Co11temporary - Marzo) Dott. 'B'um: Dellaetisia e dei mezzi di combatterla. L'etisia mena strag~ specialmente tra le classi lavora1rici, perchè queste non possono seguire i consigli ddle profilassi e dtll'igiene. L'A. tratta della storia, de,la natura, della statistici della terribile malattia 1 mostra i pregiudizi che ne favoriscono l'incremento, i mediocri risultati ottenuti coi metodi di Kock, Ma. ragliano, Klebs, Buchoer, e addita infine il sistema che, finora, ha soltanto pro:lotto buoni effetti, e cioè l'igiene climatica e diatetica, inculcata già da Ippocrate, Celso e Galeno. Ma se l'unico metodo curativo è il diatetico, bisogna fornire ai pn• zienti il modo di poterne fruire, ed appunto per questo che l'A. raccomanda la fondazione delle stazioni clima:1che. (Arbeiterwo/11) F. C. Pmfield: L'arginatura del Nilo. Un'opera che dà un'idea della potenza inglese è il nuovo serbatoio del Nilo che gl'inglesi vogliono costruire ad Assouan. È un lavoro colossale rivaleggiante quei dei Faraoni, e che servirà a sviluppare le risorse già tanto abbondanti del Nilo. Si tratta di creare nel cuore del deserto africano un lago esteso quanto tre volte quello di Ginevra, regolato io modo che lè sue acque vadano a fècondare, a mezzo di appositi canali, immense estensioni di terre aride ed incolte. La coltivazione che si vuole esercì-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==