'!{_!VISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI " Tutti gli uomini pensano al\o ~!esso m?_do,. _1· la Ma perchè non ribellarsi? Perchè - continuo con- « medesima cosa; però, quanto più s rnnalza 1rnd1v1duo, trasto _ nella baronessa egli odiava la donna, amava « tanto più le: sue idee, i suoi pensieri diventano per- la femmina ! « sonali » ( 1). • • . • . • Quanto dovette essere doloroso il risveglio, lo prova Voi intendete, bisogna 1nalzarsi, b1s'.'gna salire, al d1- il fatto, ch'egli, dietro la esperienza di una sola d~nn~, sopra del vile popolaccio. , . . . proclamò la perversità della dor!na, e ~ tal~ convm71Quindi - e questo è I ultimo passo - s1 entra n- mento ispirò tutte le protagomste dei suoi drammi e solutamente nella dottrina di Hartmann, la quale vien romanzi. difesa e postillata, con raro intuito e perfetta compe- Inferno è la narrazione minuziosa, in forma di diario, teuza: « Sia l'uomo modesto, misuri la propria ·picco- della vita vissuta dall'Autore, dal Novembre 1894 al lezza >. Giugno 1897. . Oh, quale contraddizione maggiore può offrire colui Il libro si apre col congedo che egh prende dalla che ad ogni momento proclama la grandezza del suo Io? seconda moglie, sposata a Berlino, la quale si reca in « Allora - continua egli - non si creeranno più Dei, Austria dalla madre, per far riacquistare la salute ai due o: non si penserà più a vita futura, si accetterà il dolore figliuoletti co!:!valescenti. « come un fatto, la miseria come una necessità. Il do- Poco è passato, da che l'ultima parola delle Conf~s- « !ore, in fin dei conti, è il veicolodel moto. » ( 2 J rioni fu scritta, ma quan:o cammino non ha fatto la sciaA tanta ammirazione che l'Autore manifesta per gurata anima! Non trovi più ora la passione, l'ira, ma, E. Hartmann non si può non restar meravigliati, se si invece, una calma di morte, un.t lugubre tristt:zza, a osserva, che tra il pessi~ismo_ del primo, nejuativo nihilista, volte interrotta dal sospiro d'un agonizzante. Augusto come lo definì uuo scnttore mglese, eque lo del secondo Strindberg sa oramai il suo destino. Corre da un ospeperfettamente scientifico e,checchè ne dica in contrario certa dale all'altro, preparandosi a morire; e quand<? gli si gente ·che-non ha letto.-« Die-PhilosophiedeUsnbewusté*,'-,, dice d'andar via, perchè è guarito, ne,. r~sta qµ,as1mer~- sano 'realmente sano, niente c'è di comune. Ed allora? vigliato - Ich habevergessenwas Gluck1st - Io ho dtLa ;terna contraddizione. menticato che sia la felicità. Er war jetzt tota! binkerott. Er glaubte nichts, hoffte Tutto dedito ai suoi lavori chimici, tutto pieno di nichts, wollte nichts. Freude batte er nicht mehr. scoperte imaginarie, solo di tanto in t~nto leva gli occhi, Vtrzwdflung uad Tod (3). velati e tristi, per esclamare: Vae soli I " In Bancarotta completa, ora, egli non credeva più a La pazzia e venuta, nella forma di una mon_omania. « niente non sperava più niente, non voleva più niente. Nemici invisibili lo circondano dappertutto, g1_orno e « Gioia 'non poteva più averne. Dubbio e morte. » • notte, in sogno, ad occhi apert1, avvisando la loro preEcco la conclusione. senza in un rumore, in uno s~hicchiolio qualunque. Se così ben concimato fu il terreno, qual meraviglia, Camb:a appartamento, casa, stada, e dovunque lo sese l'albero ivi, vivente, produsse frutti degni di quello? guono gli spiriti invisibili. C'è un russo, che è venuto Voi dunque ~redete - diranno_ i .cri~ici francesi -;- proprio a Parigi per uccider.lo: egli non lo vede,. !Da che il protagomsta delle Confemoni di un pazzo sia lo sente, il carnefice, che ~h suona nella stanza v1cma proprio Aug. Strindberg? Perchè_ ~~? . . un notturno di Chopin. L arme che adopererà ? L'eletInnanzi tutto, se una tale poss1b1htà s1 ammette per 11 tricità: Augusto Strindberg cadrà fulminato. Passalo, perchè negarla per le Confessioni, quando queste • Chi ha chiamato ? Nessuno, perche tutta la casa sono il logico corollario di quello, come Inferno è la « giace nella notte. necessaria conclusione dei primi due libri ? « Lo spettro del diavolo ? Espressione poetica, che Ma, si risponde, nelle Confessioni l protagonista ,é tut- « forse racchiude la intera verità ! Salgo le scale: tet'altro che un eroe. Santa pazienza, commette quest uomo « nebre, silenzio dappertutto. Suona l'Angelus. E il giorforse azioni disoneste, ruba, uccide, saccheggia? No: si • no del Signore. Apro il libro di preghiere: - deprotratta semplicemente di_un malato, un misero, ~he opera, « fundis e/amavi ad le, Domine. - Mi conforto un po' agisce come tale. Nè più, ne meno. Ouesto giov~ne - « e cado sul letto come un morto » (, ). il lettore ~ià lo conosce - è un debole, è un nbelle : Logic_a conseguenza d,i tutto questo è, pe~ciò? _I~ dodebolezza mnata, ribellione inoculata dalla coltura. Ci- manda insistente, che I Autore volge a questi spmt1 ve.onico diventa di tratto in tratto sentimentale ; ateo, prega; dica tori : Perchè simili torture? Di chi la colpa ? arist~_cratico eensa che la democrazia possa risolvere la « Mentre scrivo questa pagina mi ricordo della scena, questione sociale. « nella passione di Gesù, in cui i soldati sputano in viso, . N~n ·cer~a, ma fo~ge I~ donna, fin che_ la donna non « e battono il figlio di Dio, gridando: DI chi ti ha vie.~e a,'l,ut. Allo:a s1 ~à 1ot_eramente a lei, che, - fa- « battuto, Cristo I _ Possano i miei compagni di giotaht4-1~2i è un ideai tipo di soz~~ra. . • « ventù tornar col pensiero all'orgia di Stocolma, dove Ecc?' la ba_r~ness:i nella_quale s1m7ontra, e che,~Jvept~ .•• l'autore di coèlesto libro recitava la parte del soldato ... fonte 1nesaur1b1le d1 ~olon per I? sciagura_to manto, che " Chi ti ha battuto? Domanda senza risposta, dubbio, vede la casa mutat~ m un postn~olo, ass1~te _a !Utte le " incertezza, segreto .... sozzure della moglie, senza avere ti coraggio d1piantarle E . . 1 . . , ( ) li · f ( ) « ccov1 1 mJO m,erno.. . » 2 . un~pi a ;:zo roe°1\zz~ _ sospira la triste donna, pre- Egli si sente maledetto. -. ~ruciatemi vivo I -. grid~ gando Idaio miseri~ordioso che tolga l'infelice dal mondo. alla suocera, fu_ggendo ~a Pang1, c~rrendo presso .1 figh, • Se c'è un Dio _ dice lo scrittore svedese _ lo presso la moghe .. I figh ~ la moghe ne~sun sentimento, " prego di risparmiar queste torture anche ai miei ne- nessuna codmmoz1one susc1ta~o 1~\~uo a~f on~~t~·h~eoglU, • n:ici acerrimi. » va a guar are, e ti:ova mo: o, . a . ero , Giovanni, che aveva fuggito la donna' non si era forse una, volta, a':'eva piaut~to m g1ardmo: f, 'd I d' d , L albero d1 noce, è I albero della vita. armato_ un I ea e 1 . onna · . E quando dopo parecchi giorni di pioggia la figliuoldeah ne aveva, egh, ne doveva avere. Quale delusione I I' id . d' . b'I . - 1 l 1 ·i z I egli non dovette procurargli questa donna cattiva e corrotta ! etta, g I ~n a, piena I grn I o· 1 so e I soe , Ricordiamolo : - tra le cause di pazzia, il dolore per scappa, v;a? c~m~ un pazzo. 'd r d t' e ·1 'ù O ne Pazzo e m 1att1. 1 ea I ca u 1 1 P 1 c mu · Torna in patria, sempre guardandosi attorno, sospet- (1) Ivi, III. (2) De Verg. III. ( 3) Ivi fine (4) Die Beichte l, 28, toso, sempre tremando al minimo rumore, entra iu una ( 1) Inferno IV. Cap. (2) Ivi. Vl.
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