Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IV - n. 19 - 15 aprile 1899

'l{_IVISTA POPOLARE 'DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 371 <ii quanto sono stato frainteso da te, e giova dirlo da "te soltanto ; giacchè il mio studio fu lodato da Napoleone Colajanni; ed approvato da . ~nrico Ferri ~ -Giuseppe Salvioli, che accettarono esphc1tamente la tesi -da me sostenuta ; e la importante « Rivista di Cultura Moderna » di Firenze, lo notava, riassumendolo, come tra i più degni di attenzione, pubbli~atisi. . . . Affermai che il « metodo della difesa pudiziale » è -contrario alla teoria della repressione politica, d.. me sostenuta; e quindi, o inesatt~ ~a m_iateorica, o d~ mutarsi il metodo defensionale, Sin oggi prevalente nei partiti fatti segno di persecuzione sp~ciale. . . Questa non è « lezione », nè r1leva 11 « umore del carcere » e tanto meno " l'abbassamento d'intelligenza -e di condotta »· ma è osservazione intesa a discutere un sistema; come quando si .~osti~ne che, l'int:ansigeni.,a, conduca all'isolamento ali 1naz10ne, ali esaur1mento del partito, non si dice che q~es~e cos~ vogliano, col?ro ~he la propugnano, accusandoh d1 tradimento; ma. SI _op1_na <:he queste cose derivino da una tattica che s1 grnd1ca falsa. Quindi pare che sia preferi?ile. una ma_ggiore valutazione del pensiero altrm, ed 11 sistema d1 esser meno .corrivi nell'attribuire giudizii severi ed ingiusti. L' ,: ac,iamodi piii » s'è un incitamento a far presto, anche in"correndo in equivoci cosi evidenti e dolorosi, può meglio e più utilmente sostituirsi da quest'altra formula: « riflettiamodi più "· Un'affermazione rilevante fa Nicola Barbato e si ha il dovere di prenderne att?, da. tutti col?ro c?e cono-: .scono com'egli sia fiero d1 ogm fatto, d1 ogm atto, d1 ogni parola che g~i appartenga e non,~ia UOJ:?O da smentire sè stesso. Egh scr1ve. « quando ~ 1~ba~t1sce ~n p_ro- ·« cesso contro di me ed I lavoraton à1 Piana, 10 non « prego nessun~ di difenderci ~; ed_ « un ~ollegio di ~i- ·« fesa vien fuon per una spec1.: d1 genesi automatica « dell'ambiente ». Ciò mostra che anch'egli, aderendo in parte alla tesi mia, non ha troppa fiducta alla « di~esa giudizia!e »~ senza ,<:heio possa seguirl_otant oltre ~e! r1tenere, com egh pens~ ,e scrive che « la difesa metta 1I malumore nelle vene dei « magi;trati, i quali, na!ural~ente, si rivalgono co!l gli « imputati dei lunghi d1scors1 che han dovuto subire ». Io non posso però oc~uparmi delle n_on poche cose ,<:he Barbato scrive che 10 « so o dovrei sapere • relative al rifiuto da lui opposto agli istruttori di citare testimonii, al linguaggio tenuto con i suoi d!fensori, ... ed altre simili cose ; e ciò non tanto perchè m gran parte mi riescono nuove e mi sembrano senza valore, almeno per la questione c~e ci ?ccupa - nè per la ~orma soverchiamente perentor1a ed 1nopportu?a con cm sono ~sp~- .ste - ma precisamente perchè tah cose sono meglio rl· cordate e discorse in conversari o lettere private - come il Barbato fece scrivendomene per due volte, mentre andava preoarando_ l'artico\o. suo :-- che non ri_e~- piendone le colonne d1,un_a.R1v1st~. 1mpor!ant~, d1m1nuendone inutilmente I attività pohuca e sc1ent1fica. Nè ho ragione di illustrare magg\orment~, co~'egli mi richiede, i primi cinque capoversi _del mio .art!colo? che raggiungono il_ m~x,mum_ ~ella chiarezza d1_sule ~1 -cui dispongo, e qumd1 d?vrei 1n g~an parte_ r1petern:1, a danno dei pochi lettori che vogliano segmre una disputa, che è già uscita f~ori dai confini delle osservazioni obiettive e sociolog1che, dove soltanto può trovar posto, se richiede l'attenzione degli studiosi. * .... Un solo punto è quello che importa rilevare. La tesi, da me sostenuta, è accettata o no da Bar- >hato? Non ostante le autorevoli e numerose adesioni che mi son pervenute, ed il consenso della maggior parte dei socialisti del luogo, era notevole l'opinione di Nicola Barbato. Oh, si ! egli avrebbe - invece di smarrirsi in una lunga serie di minuscole ed insignificanti circostanze personali - fatto cosa assai utile nel dire esplicitamente, esponendone le ragioni, quale sia il suo pensiero sulla tesi mii ; condannandola anche come erronea, con quella giustezza e profondità di vedute che lo ri:nde autorevole anche nelle quistioni scientifiche. Condannandola come erronea e motivando il suo parere ; giacchè la propria opinione, libera ed alta, fa bene a dirsi e fa bene a sentirsi, in questa gora rutrida di asservimento intellettuale che vi soffoca i cervello : nè è « lezione » a chi la pensi diversamente; salvo che non abbia quel tono speciale ed uggioso, che distingue dallo studio sereno ed obbiettivo, la « pretesa di ammaestrare »; la quale ultima, priva di alimento e di utilità qualsiasi, resta negletta o deplorata tra quelle cataste di libri, inficiati ctall'esercitazione retorica, di cui scrive Barbato. La tesi egli non l'esamina, ma la respinge senz'altro ed ammettendo che si possa dissertare « finchè si voglia « nell'interesse della procedura e del codice penali: e dei < relativi commentan », su tale qu;stione, la chiama < una curiosa teoria del diritto di punire senza codice, • in pieno secolo XIX • . Quindi il codice ad ogni costo, dove vi sarà un articolo da apporre alla reazione imperante; anche perchè siamo « in pieno secolo XIX•: eh' è poi una delle più vuote tra le frasi fatte che ricordi la storia I La Storia che, mt:ntre il secolo muore, matura i « provvedimenti politici », perchè, legiferandoli, impallidiscano, o amico Barbato, di mendacio o di incoscenza tutti i retori che avevano ancora dei rerri-vecchi nel bJgaglio della « retorica liberalesca », per contorcere e falsare l'animo di coloro che non hanno « pane e libri sul tavolo ». Codice, procedura e commentarii, che reprimono la delinquenza comune e che ad essa parificano la delinquenza politica. Precisamente la tesi che io avevo combattuto e che ispira il metodo della difesa giudiziale, che io reputo deprimente ed esiziale, per ogni partito, che proceda sulla via delle trasformazioni politiche ed economiche. Così sarei stato lieto di sentirla difendere serenamente e con concetti relativi alla tesi istessa - e non alle persone che la sostengono o la contraddicono, il che importa niente - ma con 9uella « c~iti~a :o diligente? paziente, e benevola, che nei momenti d1 calma e d1 raccoglimento è util.: assai ai partiti, ai programmi ed ali' azione ; ali' « Azione • in ispecie, che vuol essere preparata e studiata, traendo preziosa vigorìa dalla critica, e non impulsiva, nervosa e pazzesca, come l'istesso Barbato frequentemente ha sostenuto e dimostrato. Ciò sarebbe stato assai preferibile alle ironie ed ai risentimenti senza base, che valgono soltanto a dar tema ai tanti oziosi e malevoli, per i quali uua polemica vivace è vera grazia di Dio: essi si studiano di trarre, dalla punt~ amara, elementi di giudizio, artificiosamente tentando d1 consolarsi del monito, silenzioso e solenne, che parte da una severa condotta di rinuncie e di lavoro: Sarebbe stato assai preferibile, perchè Barbato sa come non siano pochi, fuori e dentro i partiti, i cervelli a funzione parassitaria, che seguono la sua opinione soltanto perchè essa..... è l'opinione di lui! * * * Ed ho finito : forse, seguendo il dotto ed. amo_rev_ole consiglio dell'illustre prof. Salvioli, e le preziose md1cazioni da lui fornitemi, in altra sede svolgerò largamente - dandone una dimostrazione storica esauriente - la tesi mia; qua la replic~ va chiusa, giac~hè se_essa è stata richiesta e necessana, pure troppo v1 ba d1 osservazioni e riferimenti personali, che _non _possononè ~ebbono consentirsi ad un oscuro studioso, 11quale, lasciata appena la penna, tornerà alle sue umili occupazioni quo ..

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