312 'R..IVIST.4. POPOLARE 'Dl POUTICA LETTERE E SCIENZE SOCI.4.Ll lera, abbiate la coscienza della vostra posizione di ribelle, del diritto positivo, su cui si fonda la minaccia,e la forza di non mendicare pretesti legulei. Ora veda l'avvocato Guarnieri, io sono di parere che l'esame e la vigilanza sulle idee e sugli atti degli uomini più noti di un partito non devono avere hmiti di sorta; sono altresl di parere che chi vuol fare da guida agli altri, deve essere inesorabile verso le proprie debolezze e i proprii errori e indulgente verso le debolezze e gli errori altrui. Ma quando le guide agiscono instancabilmente d:i. forti, seguendo l'Ideale, senza tentennamt:nti. senza preoccuparsi affatto dei gravi danni, che loro cagiona una condotta coerente e inflessibile, che azione è quella di prendersi il gusto di trattarle come degli scolaretti, a cui occorre l'abbicì e l'mcoraggiamento a pronunziarlo? Si diserti fioche si voglia, nell'interesse ddla procedura e del codice penale e dei relativi commentarii, sul « fondamento positivo della repressione nei delitti politici »; s'incoraggino pure, con la curiosa teoria del diritto di punire senza codice, in pieno secolo XIX, i magistrati italiani a essere sinceri o cinici e non nascondere più, sotto l'usbergo della legge, gl'istinti c.annibaleschi di padroni di schiavi a dar la caccia ai ribelli; ma si lascino in pace pt rd10 ! i poveri processati e i processandi, che nella massima parte dei casi, solo per non esser dichiarati pazzi in qual,he congresso nazionale di compagni, subiscono a denti stretti la tortura di presentarsi innanzi ai tribunali e di permdtere agli avvocati delle schermaglie, dei tornei, spesso generosi, ma quasi sempre vani, intorno a qudlt: miserabili trappole, che sono gli articoli del codice penale. • lo non so quello che consti a Guarnieri per gli altri processati e processandi, ma, quanto a me, egli sa o dovrebl,e sapere che, come uomo di partito, ho avuto la fortuna di conservarmi il Barbato del 93, non soltanto con la identica « intuizione felice della n:epressione della delinquenza politica n (intuizione, che per la mia personalità psichica e per la vita morale del partito, non ha proprio nessun valore, avendola io riscontrata costantemente e molto viva in tutti i socialisti, quando nei caffè e nelle assemblee diventiamo tutti eroi, facendo la voce grossa e asserendo a proposito e a sproposito che il codice penale, non ci riguardi, sia che si tratti di tnbunali ordinarii che di tribunali straordinari), ma con qualche cosa di assai più importante, che egli nel suo articolo non ricorda, perchè essendo, secondo lui, uoa conseguenza, un' effetto del concetto esatto della repressione dei delitti politici, ora che ho dimenticato o messo da parte l:i mia « fèlice intuizione », rr,i manca anche il suo effetto. E la cosa as~ai importante, che ebbi fortunatamente dalla natura ia grado pili elevato delle mie intuizioni, è un senso quasi ipertrofico della vera dignità 11111a11a in me t: negli altri, accompagnato dall'inesorabilità organica, tenace, serena, cosciente, senza impazienze e senza teatralità, con cui agisce costantemente in me il bisogno istintivo di dedicare la mia vita all'Iàeale, sforzandomi giorno per giorno ad accrescere con l'esempio e con sacrifizii d'o• gni sort~, la potenza suggestiva, conquistatrice dell'Ideale. Questo senso della dignità e questo bisogno, che hanno resistito e resisteranno alle delusioni e amarezze di ogni specie e di tutti i giorni, e la conseguente condotta inflt:ssibile, sono la caratteristica più visibile e palpabile della mia indole, la parte più viva di me stesso. Quanto all'attitudine a veder chiaro certi rapporti esistenti nella realtà e ad intuirne altri in via di formazione, visto e considerato che è posseduta da non pochi imbecilli. abulici, pazzi e delinquenti, dentro e fuori i pattiti di qualsiasi natura, e che è molto apprezzato nei numerosissimi casi, in cui dovrebbe essere punita, quando cioè aiuta i furbi. i vili, gli spregevoli a salire in alto, io prego l'avvocato Guarnieri a non indic:;rla più come la mia qualità predominante, se qualche altra 'l"Olta gli capiterà di doversi occupare di me in pubblico o in privato. Egli, il Guarnieri, sa o dovrebbe sapere che più di una volta mi sono ribellato con linguaggio severo e irriconoscente al suo illustre maestro, il professore Impallomeni, mettendo come condizione della difesa, che con me bisogna dimenticare di essere avvocati e fare i difensori dd Socialismo e del partito socialista, non per il contenuto dottrinale, ma per le lotte feconde e civili alla luce del sole, che vanno facendo i singoli proseliti, contribuendo, ins•eme agli altri partiti politici veramente vivi, a tra.formare e migliorare gradatamente le soci1:tà umane. Egli sa e dovrebbe sapere che nei processi, che bo avuto dopo che uscii dal reclusorio, agli istruttori che mi banno avvertito che l'imputato ba il diritto di citare dei testimoni a difesa, ho risposto che non sap<:vo che fare di un simile diritto, e non bo citato nessun testimonio. Avrei desidento che i m:ei compagni di processo avessero seguito il mio esempio. Ma quando il professore Impallomeni, che ha avuto semprt: la direziont: della dift:sa e che, come giustamente scrive il Guarnieri, " si è consacrato ad un apostolato scientifico contro le violenze scientifiche ed i sovvertimenti del giure penale », consiglia il contrario e lo impone come condizione sine qua 110n per rimanere al suo posto, i poveri processati hanno poi tutti i torti se citano i testimoi,i·, trascurando involontariamente i gusti dei critici e d, gli spettatori?- Dt:l resto domando scusa all'avvocato Guarnieri, a nome dei poveri condannati di Piana, se malgrado la costanza veramente eroica, con cui essi da parecchi anni camminano in un via, che ha cagionato loro tanti dolori, non banno potuto, a causa dei testimoni e delle domande legulei, di cui li tempestarono gli avvocati, procurare a lui e agli altri spettatori, l'emozione estetica che si asptttavauo. L'avvocato Guarnieri sa o dovrebbe sapere che quando s'imbastisce un processo contro di me e i lavoratori di Piana, io non prego nessuno di difenderci; ma dò la notizia pura e semplice agli amici di Palermo, a titolo di crcnaca. lmpallomeni è al suo posto permanentemente e spontaneamente; a lui volentieri e spontaneamente si unisce il Marinuzzi quando apprende la notizia; la stessa volontà spontanea ebbe ultimamente il Tumminetlo; e infine c'è sempre una falange di giovani avvocati, che desiderano mettere la propria opera a nostra disposizione e si offendono, se non sono accettati: così, per una specie di genesi automatica dall'ambiente, vien fuori un collegio di difesa così numeroso, che mette il malumore nelle vene dei magistrati, i quali naturalmente si rivalgono con gl'imputati dei lungi discorsi che han dovuto subire. Ora abbiamo un nuovo processo, che in questo momento è alla Camera di Consiglio : è assai più grave degli altri, per i reati di specie nuova che ci vogliono addebitare - si tratta di cinque a dieci anni di reclusione. Prego l'avvocato Guarnieri di incaricarsene e di insegnarci quello che dobbiamo fare per non « rimpicciolirci dinanzi ai giudici e dinanzi al paese »: pt:rchè veda, quanto a intuizioni sul fondamento positivo delle repressioni nei delitti politici e non politici, non solo i contadini di Piana, che oramai sono dottori in simili materia, n,a tutti gli umili, di qualsiasi parte del nostrJ pianeta, dove, come si sa, il codice vigente, scritto o consuetudinario, si applica in tutti i delitti, comuni o politici, coi criterii del lupo che vuol mangiarsi l'agnello, sono in grado di dare qualche lezione a me e a lui ; quanto al linguaggio, alla condotta dei socialisti, nei singoli processi, se l'avvocato Guarnieri si fosse data la pena di assistere ai dibattimenti dell'ultimo processone, che durò otto g1orni, si sarebbe accorto che quasi tutti gl"imputati si ostinavano a difendere, più o meno coafosamente e rozzamente, ma con fermezza, quel po' di socialismo che io avevo potuto infondere nei loro poveri cervelli, rovinati dalla fame cronica e dalle secolari ingiustizie di ogni specie; ed era soltanto come risposta
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