Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IV - n. 14 - 30 gennaio 1899

Rr/TISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCTENZE SOCIALI !MaggiorinoFerraris: li movimentodei forestieri in Italia. Questo movimento è uno dei più importanti o meno studiati della nostra economia nazionale. Non si tratta dell'interesse dei soli albergatori ma direttamente o indirettamente di molte altre categorie di persone. QuestO movimento è suscettibile di un maggiore sviluppo e bisogni adoperarsi a che non sia sviato. L'esempio ce lo dà la Svizzera che.è riuscita mediante la re'• clame, ad organizzare per sè q ,esto movimento, istituendo quasi in ogni città Uffici pel movimento dei forestieri. Attirare il fo. restiero, agevolargli e rendergli piacevole il soggiorno, perchè si trattenga, sono gli scopi da raggiungere. Occorre come in Svizzera un personale istruito, cortese, che pirli varie lingue, che dia indicazioni gratuite di qualsiasi specie al forestiere, che lo difenda dalle soperchierie, che gli regali guide, orari, vedute, libri, e altre cose le quali oltre essere un ricordo, invoglieranno i parenti e gli amici ad un' identica gita. Il bvoro .individuale non basta: ci vuole l'opera collettiva di un'associazione per la quale l' A. in _altri_tempi già fece lo _st~tuto nella società del Be11eEco1101111co di Roma da un pezzo d1sc10lta. Quest'associazione dovrebbe servire non solo al viaggiatore di lusso ma anche al modesto fore,tiere che non può disporre più di quello che può spend:~e ~ casa propria. Cert? ~i :,'Or• rebbero mezzi poderosi, ma I 1mp1ego sare?be vantag&10s1s~1mo nelle mani di una direzione onesta, abile e pars1momos3. (Nuova Antologia. 1 5 Decembre). Paul Louis: Di alcunipuntidi dottrina. La dottrina socialista ha subito in questi ulttmi tempi ~ei ~ivi ~ttacchi _da parte di alcuni socialisti che _pretend?~o. rmg1ovam~la_o n:inoveHa~Ja, e da parte di alcum pubbhetstt opportumstt _o hbertan ~~e hanno rimproverato al partito d1 abbandonare 11 suo vecch10 programma per tattica o per interesse elettorale. Vanderwdde e Rienzi-V~n Kol hanno negato il va)ore_stesso della legge ?i bronzo dei salari schivando però le giusttficaz1001 anche succinte e parziali. Ma quelli che non si sono fe:mati arl e~ettere assiomi hanno allegato contro la legge dt bronzo dei salari le diversità dei medesimi ndlo stesso Juc;go e nelle differenti località e il loro accrescimento attraverso ai secoli. La legge di bro~zo dei salari non_ pret~ade che essi debb_an~ essere dappertutto identici e:I uniformi. Se Lassalle ha md1cato i confini tra i quali si bilancia il_prezz? _del lavoro, s' è b_e? guardato di aggiungere che questi term101.fossero 1mmutab1h, " Marx, al Cap. 1V e X}.UI ?el ~apitale, ha dimostr~w com_e le variazioni del tempo si sp1eghmo col _cr_escerede) b1sogm, la soddisfazione dei quali costit~isce un m_11ii'.m,111 del_lesistenza. Le variazioni nella specie si spiegano coi b1sog01 d~vers1ndle città e nelle campagne, _nel n_ord e ?el sud, nel piano e_nel monte .... e per la diversità dei prezzi d_elle_de_rrate.- G!t op• portunisti dicono pure erroneamen_te che 1soc1ahst1 hanno nnunziato alle vie rivoluzionarie per l'azione elettorale e per la conquista dei poteri pubblici: e i libertari e gl! anarchici sono ~nche meno indulgenti. È vero:. il nostro p~ruto_ vorrebb; sostttu~re l'azione politica all' agitaz10ne nvo!uz1onan~, e, ov è or&an1zzato, profittare delle libertà conquistate,_ dei mezzi leg~h per togliere alla borghesia la direzione degh. affari _co~unah e nazionali. E infatti Marx in D,Cisèrdee la P/J1losoplm disse : « Non " è che in un ordine di cose ove non vi saranno più delle « classi e degli antagonismi di classe che le rivoluzioni sociali « cesseranno d'essere delle rivoluzioni :Politi~he_"· Ed Engels: « Il tempo dei colpi di mano,. delle nvoluz1001 condo'.te da ccuna piccola minoranza è fimto "· E final_mente Anto~10 La: briola: « Dinanzi alla perfèzione delle a_rm1e d~gh altn mezzi « di difesa. la tattica delle sommosse è diventata mopportuna », Dov'è dunque il cambiament?? Si avrebbe ragione se noi volessimo conquistare i mandati umcamente per gustar le dolcezze del governo e non per applic~re le 1;1~stred_ottri?e. M~ se noi vogliamo conquista:e i poten _pubbhc1 coi mezzi legali ciò non esclude la rivoluz10ne propnamente detta, che o può essere la conclusione ineluttabile di una evoluzione metodica, o può essere provocata dalla stessa repressione b_o:ghese. -;- Nè maggior ragione si ha di atta_ccarc1per la poht1~a agrana da noi adottata. Il programma d1 nforme che noi_vogham? è un minimum ed il 111inim1m1 non esclude 11 max11111<11t. V1 sono due categorie di proprietà fondiaria: b. capitalista ~ondata sul lavoro altrui, caratterizzata dalla separazione del capitale dal lavoro; la piccolaproprietà fondata sul l.,voro personale, sulla riunione del capitale e del lavoro nelle stess~ mam. _Sono d~e fasi dello stesso movimento; ed è necessano colpire la ptu debole. Noi non crediamo certo nelb perpetuità dellP. piccole proprittà. Esse dovranno o prima o poi fondersi nel dominio collettivo, o confiscate dal capitalismo, o per volontà stessa del coltivatore. (Rev11esocialiste, Dicembre). G. Sorel: la crisi del socialismo. È innegabile la crisi nel socialismo. È venuta meno quella entusiastica fiducia che si aveva nella scienza sociale, fondata sulle scienze fisiche e biologiche, capace di risolvere tutti i problemi posti dopo la rivoluzione dell'89. Si abbandona specialmente la couceziottecatastrofica della evoluzione sociale e s'interpreta più correttamente il materialismo storico, accordando una maggiore importanza all'idea del diritto e della giustizia. Si scorge nel campo socialista che non è giusto e non è utile rimandare alla società futura tutto ciò che si riferisce al miglioramento delle classi lavoratrici ; e di questo nuovo indirizzo si ha un indizio significante in ciò che si rifertSCe alla quistione agraria ed alla piccole proprietà. Perciò tutti i programmi e i congressi socialisti perdono della loro semplicità e della loro coerenza. Si sente che si accordò molto alla propaganda elettorale ed alla lotta politica, e eh' è tempo di tornare alla lotta economica, intendendo anche meglio il principio della cooperazione. In questo nuovo indirizzo si accordano molte frazioni del socialismo, nonchè gli anarchici. Questo avviene, infine, perchè il socialismo non è una dottrina, una setta, un sistema politico, ma è l'emancipazione delle clas;i operaie che si organizzano, s' instruiscono e creano delle nuove istituzioni. ( Rwue politique et Parlameutaire. Dicembre). C. 'Bouglé: La filosofiadell'antisemitismo. Drumont e i suoi allievi per non passar per clericali dando addosso agli ebrei basano la loro politica di odio sull'Antropologia, ignorando che questa è, spesso, come dice Virchow, una caricatura della scienza. « Quando voi avrete detto aèl un uomo, è wt celto, o « è 1111 semita, avrete voi veramente spiegato con ciò il perchè « ep;li è generoso o rapace, idealista o utilitario ? Mostratemi « allora, con uno scalpello id·eale, dov'è la fibra dell'avarizia « o quella della filantropia. Provate che la dolicocefalia del « Semita e la bracocefal1a del Celto trascinano forzatamente « con sè una struttura determinata delle cellule cerebrali, que- « sta struttura un tal processo fisiologico, e questo processo « un 111seguito d'idee. Smontate questo meccanismo che va ccdall'esterno all'interno; enunciate le leggi generali delle sue « operazioni ; tra le curvature del naso e la torre dei senti- « menti gettate il ponte, infine I Solamente allora voi avrete « esplicata b storia con l'anatomi1 e potrete rivendicare, per « la vostra filosofia delle razze, una superiorità scientifica ". L'Antropologia non h, niente a che fare con la questione della nazionalità, perchè ciò che fa la nazione non è la somiglianza dei corpi, ma quella delle idee. Una nazione, dice Renan, non è che un'anima, un pJincipio spirituale. (Grande Revue - Gennaio). Enotrio : l'Alberese e le sue bonifiche: La tenuta dell' Alberese è un complesso di 6620 Ea. di terreno tra il Tirreno ed il fiume Ombrone. Nei tempi antichi doveva essere un'abbazia, poi divenne proprietà dei Medici e oggi della Casa di Asburgo Lorena. - Nel 1894 fu scavato il fosso scaricatore di 8860 metri; nel 1896 i fossi in:erni della lunghezzl complessiva di 45000 metri; nel '97 concimato il palude e arato, e, nell'autunno dello stesso anno. ,eminato il grano. Tutti i lavori si sono compiuti con macchine moderne del valore complessivo di mezzo milione e più di lirt. - Attualmente sono allevate nella tenuta 800 vaccine maremmane, 360 cavalli e 3500 pecore, e si stanno introducendo 2000 vaccine lattifere dalle quali si calcola ottenere da 25 a 30000 litri di latte al giorno per lavorare i quali si sta costruendo un apposito lattificio. In questo territorio nel quale nell'antichità erano città monumentali fiorentissime; imperavano sin oggi i miasmi palustri, regnavano indisturbati rettili velenosi, tassi, istrici, puzzole nere, ghiri, ricci, testuggini, e gli abitanti erano costretti ad impastart: il pane coll'acqua nella quale sfangavano i bufali selvaggi. (lll1tstrazio11Ietalia11a 15 Gennaio). H. Bera11ger: la crisi del funzionarismo in Francia. Il Proletariato intellettuale ed il Funzionarismo• sono due fratelli gemelli, nati dalle medesime cause, acclimatati nella stessa atmosfera, prosperanti nelle stesse deéadenze. A traverso le v2rie crisi sociali e pol,tich.: avvenute in Franja una forza sola è rimasta intangibile: l'Amministrazione. Essa ha reso alla Francia, gli rende e le renderà per lungo tempo ancora grandi servizi; ma come tutte le cose che invecchiano anche l'Ammi nistrazione è in preda ad una degenerazione organica a cui è stato d.tto il nome di Fm1zio11aris1110, che può definirsi la m:1lattia parassitaria dell'Amministrazione. Quanto è ammirevole lo spettacolo di un'amministrazione che distribuisce armonica-

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