'R...IVISTAPOPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI sulla fame, ma sforzarci di risvegliare i sentimenti di giustizia e di umanità che soonecch'3nO sui cuori degli operai. Noi dobbiamo lottare, non in nome del materialismo, ma ìn nome dell'idealismo ben concepito. (']{evue socialiste. Ottobre). A. Castif{lio11e : Il congressodelle rappresentanze provinciali a Torino. ì: swo uno dei più im?ort ,nti, dei p:ù utili e il governo non potrà non tenerne conto. La parte che maggiormente interessa, ed è d, attuJ!ità, è quella che riguarda la ritorma del governo locale, sulla qu•lt: si votarono le seguenti propostè: I) BJsi essemiali ai nuo,·i ordinamenti delle amministrazioni locali sono i Comuni e le Provincie ; 2) Si devono differenziare le funzioni dei Comuni maggiori da quelle dei Più piccoli; gli attuali vincoli di tutela sui Comuni e sulle Provincie saranno diminuiti; 3) I Comuni si riuniranno in Consorzii facoltativi eJ anca coattivi, per meglio provvedere ,ai singoli serviz'i; 4) Alle Provincie deve trasferirsi dal Governo centrale l'amministrazione di quei pubblici servizii che riflettono: le str:.de ora nazionali; le tramvie o ferrovie d'interesse locale; il regime forestale e l'idraulico locale; l'agricoltnra, caccia e ptsca ; l'istruzione secondaria tecnica-professionale-industriale; l'igiene e sanità interna; 5) Le Provincie finitime possono consorziarsi per provveJere a servizii speciali; in questi Consorzii potranno far parte lo Stato ed altri enti morali in ragione della loro interessenza ; 6) Per sopperire alle mag~iori spese della Provincia causate dai nuovi ordinamenti, ed affiochè vi concorrano oltre la proprietà stabile ()'unica che ora è chiamata) anche le altre classi di contribuenti, lo Stato cederà alle finanze provinciali le tasse der:vanti dai servizii assunti e delegazioni sul suo erario, rispondenti alle spese di cui fu sgravato coi servizii ceduti alle Provincie - e ciò fino alla riforma del si ;tema tributario generale ; 7) Le funzioni di tutela sui Comuni, sulle Provincie e sugli altri enti autonomi locali, saranno esercitate da una Giunta Provinciale elettiva, dim;nuiti i casi attuali d'ineleggibilità; le funzioni ,di controllo e di vigilanza saranno esercitate dal Prefetto che interverrà nella Giunta quale Commissario regio con diritto di appello al Consiglio di Stato. I Consigli di Prefettura e le Sotto-Prefetture sono aboliti. Il Prefetto avrà per legge una maggiore delegazione di poteri ; 8) Si fanno voti perchè si attui una riforma generale nel sistema tributario della Nazione. Si fanno voti perchè concorra ali' Erario provin.:iale il cespite della Ricchezza mobile, e perchè vi concorrano in maggior misura la tasse sui servizii pubblici resi dagli enti locali e perchè le Provincie ed i Comuni, colle dovute cautele, assumano tali servizii (Idea). A. Hamo11: A propositodel disarmo. La proposta di disarmo ddlo Clar avrà sempre conseguenze notevoli. Nel caso, poco probabile, che riuscisse allo scopo, l'dfettivo delle armate, comprese quelle coloniali, sarebbe ridotto al quinto dell'effettivo attuale. Le spese si troverebbero ridotte nelle proporzioni di 4[5; cosi i quattro miliardi di lire che ogni anno attualmente servono per la guerra potrebbero servire per la pace. Ripartite nei bilanci ddl' istruzione pubblica, dei lavori pubblici, delle poste e telegrafi questa somma consider<!vole eserciterebbe una azione notevole per la propulsione del progresso umano. Varrebbe meglio continuare a prendere questi miliardi dai contribuenti che ridurre il bilmcio, perchè la riduzione propo··zionale sarebb~ minima: r 5 franchi a testa in Francia, 11 in Germania, ecc. La riduzione dell'effettivo dègli eserciti lancerebbe nella massa dei lavoratori di Europa più di tre milioni di uomini. Questa massa per vivere dovrebbe lavorare: con ciò deprimerebbe il mercato del lavoro. I salari abbasserebbero. Sorgerebbero conflitti più o meno gravi fra padroni e operai. Sarebbero piuttosto gravi perchè vi s irebbe diminuzione immediata di consumi. Da solda·i tutti questi uomini consumavJno senza produrre; resi al lavoro essi produrrebbero di più e consumerebbero di mt or-, p :rchè i mezzi di soddisfarli sarebbero minori, La produzione aumet.terebbe dunque, perchè vi sarebb.ro più produttori e meno consumatori. Vi sarebbe uoa sopraproduzione momentanea, e, come risultante, poco dopo la disoccupazione; i conflitti tra lavoratori e capitJlisti crescen bbero d'intensità su tulio il continente europeo. La Gran Brettagoa sarebbe men perturbata perchè la diminuzione dell' effdtivo dell'esercito sarebbe pochissima. Essa subirebbe solo il contraccolpo delle perturbazioni continentali in seguito ali' intensità mag ;iore della concorrenza sui mercati asiatici ed africani. A qu~ste cause di turb,1mento verrebbe ad unirsi la tr.1sformazione delle manifatture di a,m:, divenute in parte inutili, e la necessità per gli oper,ii dèlle medesime di mutare occupazione. Il mondo rurale verrebbe pertu1b1to per le medesime cause. La soppressione delle numerose città di guarnigione avrebbe conseguenze considerevoli nel commercio locale. Ci sarebbe pure da fare previsioni sui centoventicinque mila ufficiali, che dovrebbero trovare una diversa occupazione. La lottt per la vita verrebbe acuita in tutti i sensi; e questi perturbamenti sar.bbero cosi intesi che proforrebbero la rivoluzione. Le conseguenze morali non sarebbero meno importanti. Siccome l'esercito in tutti i paesi non è che la s:uola del delitto. la sua riduzione porterebbe un sensibile miglioramento morale del• l'umanità. L'esercito essendo pure una scuola di disciplina, la sua soppressione rinvigorirebbe lo spirito di li bat:\ e diminuirebbe l'r-bbedienza passiva e l'assenza di dignit:\ personale. Gli individui cambierebbero di ambiente e gli orizzonti si allargherebbern. I num, rosi in~onvenienti del militarismo - espansione dell'alcoolismo, della sifilide, cl Ila pigrizia, distruzione dell'individualità, accrescimento del 5crvilismo e della prepotenza ecc., - sarebbero soppressi. MJ bisognerebbe evitare che si formasse un armata professionale, che avrebbè coosegueuze disastrose e render, bbe più facili le guerre. Se la proposta dello Czar non riuscisse avrebbe avuto sempre un grande risultato perchè essa avrebbe provocato una immensa emozione ed un rumore enorme. Avrebbe servito per la propaganda. (L'Hmna11ité'.N...ottvel/e. Ottobre). 'D.r L. Caze: La fameuniversale. (Ciò che noi mangeremo domani). L'audice asserzione di Brunetière sul fallimento della Scienza, dai fatti riceve le migliori smentite ; una delle' quali gli viene dalla ba11carottadel pa11e. Si sa che l'umanità da secoli vive su di una provvista di azoto fissato che non si rinnova; e si sa pure che il numero dei consumatori di azoto, tr.; i quali sono anche gli animali, va crescendo. La terra che vedeva esaurire la provvista di azoto n'è stata rifornita dalla scienza coi concimi; ma anche questi si esauriscono! Perciò William Crookes nelle ']{evue Scientifique di Settembre allarmato gridò: « La fissazione dell'azoto è una quistione vitale per il progresso dell'umanità civile! È questione che dovrà essere risoluta presto se non si vuole che la razza bianca perda il suo primato di fronte alle razze che non hanno il pane come base della vita. » Berthelot vide l'importanza del problema ed annunziò la possibilità che in un avvenire prossimo la chimica possa ricostituire artificialmente gli elementi nutritivi contenuti nella bistecca e nel pane. La produzione artificiale di molti elementi organici, molti dei quali ottenu1i dello stesso Berthelot, prova che non siamo nell'utopia con questa speranza. V{illiam Crookes poi nel discorso pronunziato come presidente della Società per l'avanzamento delle Scienze in Inghilterra ha rinnovato il grido di allarme dicendo che verso il 1931 noi saremo minacciati dalla rottura dell'equilibrio tra la produzione e la consumazione del grano, perchè la provvista di azoto fissato sotto forma di nitrato di soda è in via di esaurimento. Come provvedere? Crookes ritiene che brucianJo l'azoto dell'aria per mezzo d'una corrente elettrica di grande potenza - ad esempio, impiegmdo la cascata del Niagara - si potrebbero ottenere gli azotati al prezzo di 125 lire la tonnellata. Due profes;ori celebri, Witthaurs e Tesla accettano l'idea di Crookes. Tesla suggerisce anche i metodi pratici, che dovrebbero imitare quelli della natura per la formazione degli azotati : la natura li forma colle scariche elettriche nelle tempeste, che danno ammoniaca; la scienza li otterrebbe per mezzo di colossali apparecchi elettrici, che genererebbero scariche elettriche artificiali. Per una fortunata coincid~nza mentre Chrookes faceva le sue proposte e le sue previsioni, il Profossore Lilienfeld di Vienna annunziava al mondo che egli aveva scoperto il modo di produrre artifici,lmente l'albumina. Da questa scoperta a quella degli alimenti artificiali il passo è breve; e l'im,ortanza sua risulta da que5to serrplice dato: 2111 oncia di albumina pu a ha un valore nutritivo eguale a venti once di caroe e ad un sac, o di patate. Sulla carne e sulle patate naturali ha il vantaggio di non turbare le funzioni dell'apparecchio digestivo anche quando per mesi è il nutrimento esclusivo, Di più: realizza una grande economia, poichè una buona ~l,mentazionc per mezzo dell'albumina artificiale non vèrrebbe a costare che quaranta centesimi al giorno. Così con lire r 50 un uomo si farebbe la provvista per l'intero anno, senza pericolo di ,·ederla guastare, e potendola rinchiudere in un panierino di qudli che ora servono per le provviste quotidiane da farsi al_mercato. (Rev11eder Reuues. Ottobre 15). Geojfrey 'Dra1;e: Russiae Inghilterra in China. La lotta tra queste due potenze non sarà soltanto lo:ra. pc! pane quotidiano, ma lotta per la stes,a esistenza dell'Inghilterra. La libertà di pensiero e la libertà di coscienza vi sono intèress1te quanto la libertà di commercio e la libertà politica. L'ascendente della Russia in China minaccia il commercio dell'Inghilterra ; ogni
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