RIvista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IV - n. 10 - 30 novembnre 1898

194 RJTTISTA POPOLARE 'Dl POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI Il servizio del gas a Londra è esercitato da tre grandi società private, le quali, malgrado i vincoli loro imposti nel momento della concessione, realizzano guadagni enormi; basti dire che luogo il 1886-1891 gli azionisti delle tre società ebbero dividendi del 12 e 13,75 0J0. li prezzo del gas per converso durante lo stesso periodo di tempo non scese al disotto di una media di L. 0,166 a metro cubo. Le imprese pubbliche, invece, diedero al gas il prezzo di L. 0,082 a Leeds, L. 0.092 a Birmiogham, L. 0,1 I a Bradford. L'influenza dell'esucizio diretto sul prezzo del gas è anche comprovato dalle seguenti cifre : A Birmiogham tale prezzo, da 3 s. 2 d. per cento piedi cubi nel 1875, discese ntl 1887- 1893 a 2 s. 2 d.; a Glascow, da 4 s. 7 d. nel 1869, discese: a 2 s. 4 d. nel 1894-1895; a Nottingham, da 3 ,. IO d. nel 1873, discese a 2 s. 6 d. nel 1892. Eppure. malgrado riduzioni tanto semibili, le sopradette città ricavarono dalla loro impresa profitti considerevoli: B·rmi11gham ntl 1889 rc::alizzò un guadagno netto di L. 1.175.800, B·adforJ nel 1885 L. 500.000, Leeds ntllo stes,o anno L. 130.000. E per la distribuzione dell'acqua potabile: A Londra questo servizio è nelle mani di otto compagnie private con un capit,le in azioni di 14.000.000 di lire sterline. La città paga annualmente r.700.000 sterline, il servizio invece costa appena 700.000 sterline, sicchè le otto compagnie realizzano ogni anno un profitto di un milione di sterline. Eppure. malgrado guadagni cosi elevati, la distdbuz'one dd1'acqua potabile a Londra lascia assai a desiderare. Moltissima altre cit1à, invece, e tra esse Glasgow, Manchester, Birmingham, Livupool, BradforJ e Leeds, hanno liberato il servizio della distribuzione dell'acqua dal po• tere delle compagnie private, e da molti anni lo esercitano per via di imorese proprie, con sommo benefizio dei cittadini e con 1.on trascurabile utilità per le stesse amministrazioni imprenditrici. Infattt Glasgow, la quale ha assunto direttamente la distribuzione dell'acqua sin dal 1855, ha potuto con molte opere ardite e costosissime centuplicare il contingente giornaliero ddl' acqua e ridurne 11 prezzo da I s. 2 d. pn ogni lira sterlina di valore imponibile a 6 d.; e, malgrado abbia speso per le grandi opere eseguite piu di tre milioni di lire sterline, pure ogni anno realizza uo guadagno netto di molte migliaia di sterline. E parimenti .Manchester, che ba avocato a sè il servizio dell'acqua sin dal 1847, malgrado le ingenti spese sostenute ptr la costruzione di serbatoi, canali, condotture e simili, fornisce ai suci cittadini l'acqua al prezzo di 8 d. per ogni lira sterlina di valore imponibile, ed arricchisce annualmente il suo bilancio di un reddito considerevole. * Ma l'influenza bem fi-:a dt I sociali~mo municipale io Inghilterra non è dimostrata solo dagli esperimenti delle imprese pubbliche del gas e dell'acqua: le tendenze ed i pr,,grammi socializzatori deJie amministrazioni comunali inglesi, come abbiamo piu sopra detto, non si limitano soltanto alla diretta assuuziooe di qmsti due rami di servizio, ma comprendono anche quasi tutti i servizi pubblici propriamenti detti ed in altre molte tra le svariate forme di attivita. che ~i connettono colla vita pubblica comunale, ed influisce o sullo sviluppo e sul miglioran:eoto della vita colletth·a. Ovunque i risultati pratici hanno sempre dato ragione al socialismo municipalt'. Di fatti ciò che nei comuni inglesi è avvenuto per i due servizi dd gas e dell'acqua, è successo anche per la luce elettrica e per i mezzi di viabilità cittadina. I monopoli comunali della luce elettrica, però, hanno data assai recente. Fu una legge del 1882, la quale, rendendo privilegiata in questa ramo di servizio la po• sizione delle autorità locali, apri l' adito alla intrapresa pubblica. Eppure, mal~rado il termine così breve, le imprese municipali dell illuminazione eletrrica hanno assunto proporzioni rimarchevoli, ed alla fine del 1895 se ne contavano 57. Ancora piu larga applicazione hanno trovato i monopoli comunali del servizio degli omnibus e dei tran: ways, il cui straordinario sviluppo devesi principalmente al Tramways Act del r 870 e ad altri bills successivi, io virtu dei quali le amministrazioni locali hanno potuto svincolare il servizio di viabilità cittadina dal potere delle compagnie private, ed avocarlo a sè stesse. Il progredire dei comuni inglesi sul terreno dei monopoli, però, non si è arrestato dentro i confini, fin'ora tracciati. Se lo spirito di speculazione, che le imprese private domina e dirige, può difficilmente conciliarsi coli' interesse collettivo nello esercizio di quei servizi muoicipali, di cui abbiamo parlato, si rende poi addirittura in• compatibile, e può anche bene spesso assumere 11 carattere di minaccia per la salute dei cittadini, quando trattisi della prestazione di altri servizi e del funzionamento di altri istituti pubblici, i quali, mentre da un lato richiedono la rigorosa osservanza di norme e cautele determinate, dall'altro piu difficilmente cadono sotto il controllo di coloro che ne fanno uso; cito, per esempio, i mattatoi ed i mercati. Gravi ragioni di ordine pubblico e di sicurezza ~enerale, aduoque, consigliano che il funzionamento d1 tali servizi ed istituti sia direttamente assunto, o, per lo meno, strettamente controllato dalle autorita cittadine. Ciò vide il legislatore della Gran-Brettagoa, ciò pre• videro le copiose leggi inglesi sulla sanità, igiene e polizia urbana; in forza delle quali e dei relati vi regolamenti locali oggi quasi ogni città dell'Inghilterra esercita direttamente il servizio di macellazione, interdicendo qualsiasi impresa concorrente ; ha mercati propri, i quali rivaleggiooo con quelli privati; ha lavanderie e stabilimenti balneari propri, dove la tenuità del costo del servizio è io ragione inversa della larghezza con cui il medesimo viene prestato dispone in fine di numerosi mezzi ed istituti, ai quali sono affidate la prevenzione e la soppressione di tutti quei pericoli ed avvenimenti dolorosi, di cui non di rado la sicurezza e la tranquillità cittadina viene turbata e scossa. Nè a tal punto si esaurisce lo svolgimento del socialismo comunale inglese, chè molti ancora sono gli uffici, in cui l'attività delle amministrazioni comunali d'Inghilterra ha saputo sostituirsi a quella dei privati. Sono noti i grandi lavori di risanamento edilizio, che io questi ultimi tempi oelle città dell'Inghilterra si sono venuti compiendo ; è noto lo sviluppo straordina:io che io Inghilterra ha fatto la istituzione delle case operaie io quest'ultimo trentennio, e gli effetti l·enefici che dalla medesima si sono ricavati ; è noto il diffondersi continuo per ogni angolo di terra inglese di grandiosi istituti ed opere di pubb1ica utilità. Orbene tutto questo devesi quasi per intero alla iniziativa delle amministrazioni locali, le quali, sostituendosi con imprese proprie all'attività speculatrice dei privati, sono pervenute a risultati cl:e da questi ultimi sarebbe stata follia sperare. Ai quali risultati, infine, se si accompagnano quelli che i comuni inglesi hanno ottenuto per via dell't:splicamento del nobilissimo compito della educazione popolare, se, cioè, si tien conto dei gravi sacrifizì economici che tutte le amministrazioni comunali inglesi si ..,,anno da qualche tempo imponendo per la fondazione ed offerta gratuita di scuole tecniche, istituti industriali, biblioteche, musei, sale di lettura, ricreatori, pale~tre, giardini, parchi, e quant'altro possa rendere possibile alle classi povere i mezzi di educazione fi~ica ed intellettuale, allora si può bene affermare, che l'Inghilterra, meglio degli altri paesi del mondo civile, ha completa la coscienza dell'indirizzo e dei fini, che l'ente comune, se• i

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