Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IV - n. 9 - 15 novembre 1898

RIP"ISAT POPOLARE'DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI diente ìngeg~oso per isfu~gire alla legge sulla dote, e, poveri come sono nella grandissima maggioranza per soddisfare ai bisogni propri e della famiglia che si creano finiscono col contrarre dei debiti che divengono causa di molti altri gravi mali. E come cresce la miseria della piccola e media boq;:hesia cresce a vista d'occhio la miseria degli ufficialetti. Gli ufjìciali rnperiori meritano ancora meno le lodi prodigate all'esercito. Valgono ciò che vale la media dei funzionari ci,·i'.i forse meno perchè hanno una più imperfetta conoscenza di ciò che sono lo Stato e la società moderna. Hanno comuni coi funzionari civili le gdosie di carriera, i rancori di ufficio, la ricerca delle protezio111, lo spirito d'intrigo, I• suscettibihtà personale. Hanno in piil e in peggio l'odio per la libera discussione, l'istintiva avversion ! per la libertà d1 stampa e per le istituzioni parlamentari, e la grettezza delle idee politiche che ne fa strumenti pericolosi di reazione. Gli ufficiali tutti, giovani e vecchi, hanno un massimo dif.:tto : la mancanza di sangue freddo, della padronanza di sè. Se ne ebbero numerose prove in Africa, nelle città in rivolta, nella vita quotidiana, nella quz.le la loro irritabilità provoca tante quis·ioni e tanti brutali incidenti. Nulla dice la prova di Milano che non è quella omerica impresa che si vorrebbe dare ad intendere. Invece di es.1ltare l'esercito per la repressione compiuta meglio si sarebbe fatto ricercando le cause, che generarono la sommossa. E questa causa generale è la seguente : il dissolversi di una forma sociale, che ho chiamato Cesarismo o dispotismo burocratico. In questa società nata dalla mescolanza dello spirito democratico del secolo scorso collo spirito militare e con le vecchie iJee orientali e romano-imperiali sulla onnipotenza dello Stato, l'esercito come tutte le amministrazioni non è aumentato secondo i bisogni della difesa e in proporzione dei mezzi di cui il paese dispone, ma secondo che è grande il bisogno per moltiplicare gl'impieghi della classe media e per dare lavoro ai fornit0ri. Così nacque la quist,one dei 12 corpi di esercito. Questo tipo di società ha reso i suoi servizi alle civiltà ; ora ne rappresenta la cancrena e si avvicina alla sua dissoluzione anche per la creazione del prolttariato burocratico ch'è una accozzaglia d'indebitati, di malcontenti e di proletari in guanti. In Italia il male, fatto• dallo sviluppo del militarismo, fu maggiore e più rapido che io Francia perchè sopratutto più povera. E dal danno ecooo mico del militarismo nacquero i rnmulti. Così l'esercito è la vera c-usa di quella sommossa la cui repressi ne si ascrive a suo merito principale. Quindi il conchiudere dai tatti di Maggio che sia neces,ario conservare l\sercito qual'è, equivale a volere mantenere e perpetuare le cause dei tumulti. Pretendere poi che non si discuta l'esercito, all'indomani di Adua e mentre si svolgono gl'inverosimili avvenimenti di Francia, confina con l'assurdo. La Francia paga cara la sua cieca f.:de nell'estrcito ! Nè ,i dica che in Italia non sono possibili i casi 'Dreyfus, perchè nei numerosi recenti processi dinanzi ai consigli di 11,uerrasi sono veduti tratti, procedimenti, atteggiamenti, idee e propositi che, a poco a poco sviluppandosi, potranno condurre all'affare Dreyfus (La Vita I11ter11aziona/e. 5 Novembre) (1). Tttl[an-Baranowsky: Le conseguenze sociali delle cr1s1 commerciali in Inghilterra. Marx si occupò delle crisi in Inghilterra tenendo conto di quelle sviluppatesi nel secondo quarto di quest0 secolo (crisi del 1825, 1836 e 1847) e ne indusse che le crisi affrettano il crollo della forma capitalistica della produzione. Intanto la scena muta nella seconda metà del secolo. Le fluttuazioni economiche non cessano, ma mutano natura e intensità. Le oscillazioni del sistema industriale hanno un carattere che si direbbe ondulatorio ed i contrasti sono meno bruschi ed immediati. Nel periodo di cui si occupò Marx: la fenomenologia dolorosa delle classi lavoratrici, specialmente tratteggiate stupendamente da Engels nel Die Lage der arbeitendettr Klasse ÌII England, fu determinata dalle convulsioni che accompagnarono il trionfo brusco della fabbrica sulla manifattura agricola industriale, dalla immigrazione dalle campagne nelle città, dal prevalere del capitalismo rurale che assorbi nelle proprietà individuali le proprietà comunali (mclosure of co111mo11s) ec. D'onde: decremento rapido e brusco dei matrimoni; esacerbazione rapida del pauperismo, della mortalità e della criminalità; sviluppo del cartismo ; scemamento dei profiti e dei salari. Nella seconda metà del secolo invece i prezzi discendono continuamente e regolarmente, crescono i salari, diminuiscono i profitti. E in conseguenza c' è: aumento di matrimoni, decremento del pauperismo, delle criminalità e delle mortalità. E-nerge un contrasto evidentemente paradossale tra le sorti della ricchezza industriale e le sorti delle classi lavoratrici: (1) Di questo magnifico articolo 11011al.,biamo potuto dare che u11a P•llida idea. Questa risposta del 1,'errero ai critici del suo Jfilitarismo, vale forse, più del libro stesso, che vale molto. queste progrediscono mentre quelle declinano. E il contrasto è dovuto alla forte organizzazione delle Trade-Uniotis e della legislazione sociale. Cosi le ultime esperienze del capitalismo contraddicono le prime, ed il processo reale ed attuale dt:l capitalismo smentisce il processo logico tendenziale ideato dal marxismo. (.Archiw f11r scziole Gesetzgebunguni Statistik. Voi. XIII. Fascicoli 1 ° e 2°). E D'E1cl1tal. II socialismoelettorale. B:sogoa accettare col beneficio d'inventario i vantati progressi dd socialismo. Nelle lotte elettorali i voti in favore dei candidati socialisti si aumentano perchè il socialismo predicato si trasforma - non è più quello di Marx e di Engels. Marx ed Engels ripetutamente deplorarono la cosa; ed ultimamente è stato il D-imela Nieuwenhuis a protestare cootro l'abbandono nella pratica della massima fondamentale del socialismo marxista, che cioè : il potere economico era quello che determina il potere politico, e non viceversa. La maggiore adulterazione dell'antico socialismo si ha nella quistione della piccola proprietà che adesso in Francia si dice compatibile con un regime socialista, pur di guadagnare i contadmi. La socializzazione della proprietà è presentata in modo che non è più riconoscibile. In un proclama ai coltivatori di Seine et Oise si dice: se voi siete partigiani delle ri• forme e dell'imposta pragressiva sulla rendita dei ,-ìcchi per sopprimere le imposte, che schiaccianoil contadùto e l'operaio, non votate che per gli onesti repubblicani che innalzano lealmente la bandiera delle riforme ch'è quella della repubblica democratica e sociale... Col suffragio universale l'operaio e il contadino sono i padroni della loro sorte e dipende da loro far fare delle leggi in proprio favore dai deputati che essi nominano e di far bagare le imposte dai ricchi Ìllvece di pagarle essi stessi. « Nella Plateforme electorale, opuscolo di Millerand, il programma socialista in conclusione si residua a questo punto : riduzione del servizio militare, abolizione d'imposta diretta al disotto di 2500 lire di reddite, pensione di 300 o di 500 lire assicurata all'età di 60 anni. Perciò, scrive giustamente Bourdeau, « l'insistere all'infinito su tutte le proposizioni e progetti di legge concernenti la protezione del lavoro, le imposte, le quistioni agrarie ecc. è divenuta l'azione essenziale del socialismo, in attesa del millennio collettivista, che si relega volentieri nell'ombra, Ecco come e perchè la propaganda socialista riesce efficace. Per neutralizzarla un governo veramente progressista non dovrebbe che inspirarsi alla libertà e alla giustizia senza pensare di fa. vorire un individuo o una classe a spese di altri individui e di altre clas;i. ('1{.evuepolitique et parle111entaire. Ottobre). A. de Rocl,as: I sentimentil,a musicae il gesto. Quali sono i gesti e i sentimenti riflessi provocati dalla musica su di un so"'getto ipnotizzato I La musica di Gouood impressione maggi~rmente. Eccettuato il motivo di amore della Valkyrie i risultati sono quasi nulli con Wagner; Beethoven dà al soggetto l'impressione di una musica pensata; la mu ,ica di Verdi produce notevoli impressioni. Questi fenomeni che non differiscono sensibilmente da quelli provocati durante la veglia hanno questo di particolare : colla volontà assopita le sue impressioni sono più vive: i gesti sono tragici ascoltando la ;}.(arsigliese; divengono canagliesche ascoltando una canzonetta comica. Ciò induce a riflettere sui rapporti tra il ballo e la musica. Che la musica abbia preceduto la danza o viceversa, coloro che hanno inventato le danze primitive non ne hanno composto i passi e le attitudini; essi li hanno subiti per azione riflessa, sia dei sentimenti che li agitavano, sia della musica che essi sentivano. (Nouvelle Revue 15 ottobre). Capitano You11glmsbaud: La divisionedella China L~ sola soluzione possibile della quistione dell'Est--emo Oriente sta nella divisione della China. Ma prendere u t paese e sfruttarlo a spese dei suoi abitanti, come gli Spagnuoli hanno fatto in America è un vero brigantaggio politico. C mtrollare un paese come fanno ora le potenze europee cogli asiatici, è fa~e ~n passo innanzi nel progresso !(~ne'.al~ del n:iondo. _E_sosutmr~ l'ordine al caos, e dare a m1hom d1 essen umam I vantaggi che essi attualmente non possiedono. In virtù di questi principì, e per applicarli, le potenze europee potranno occupare la China. (Co11temporarryeview. Ottobre). '1{.odriguezde Cepeda: Ordinamento della coltura scientifica cattolica contemporanea. Niente è piil evidente ddl'unione della scienza e della tede, e della protezione che la Chiesa Cattolica ha sempre accordato alla ~r!ma. l_l capitolo IV della .costttuzione dogmatica del concilio vaticano e le parole dirette da Leone XUI all'episcopato belga: - la scienza è stata sempre

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==