Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IV - n. 6 - 30 settembre 1898

ll4 'RJVISTA POPOLARE 'Dl POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI Tuttavia due cause servano a orientare l'Inghilterra verso la suddivisione: l'istinto individualistico anglo-sassone, e il culto del passato: « A demand, there fore, is now made far a restitucion of tbings mo1·eor less on the lines of former times » ( Green). Ritornare più o meno al sistema agrario della vecchia Inghilterra, tale è la formola risultante dalle due tendenze contraddittorie al comunismo e alla suddivisione. Il sistema misto. - Una dottrina mista si elabora, o, più esattamente, è stata sul punto di elaborarsi. In tutte le discussioni sulla legislazione da stabilire in ma• teria di small holdings, Chamberlaio e Jessie Colliogs hanno combattuto la creazione della piccola proprietà intieramente indipendente. Secondo essi, si doveva con• servare sulla terra suddivisa un diritto eminente ed una frazione del prezzo doveva restare dovuta perpetuamente. Questa teoria, malgrado l'autorità dei suoi sostenitori non ha attecchito: la legge del 1892 sugli small holdings ha per base la creazione in Inghilterra di vere piccole proprietà alla francese. La controversia oggidì si è trasformata e la grossa quistione consiste ne1 sapere se vale meglio affittare o vendere la terra suddivisa in lotti. Infatti, si affittano più piccole terre che non si vendano piccole proprietà: vi sono difficoltà a trovare compratori in una popolazione di giornalieri che vivono giorno per giorno. La teoria della vendita non ha fatto meno progressi definitivi: l'Inghilteru si incammina verso lo « sbocconcellamento » del quale il complemento indispensabile è il sindacato ...... . La sola quistione che si affaccia è: si giungerà a concentrare la terra suddivisa? · Già una serie di piccole proprietà e di piccole masserie son costituite. L'inchiesta quinquennale del Board of agricolture sul numero e l'estensione delle coltivazioni ci permette di misurare molto sufficientemente i progressi della suddivisione. Nel 1895, mentre il numero delle coltivazioni da 1 a 5 anni diminuì, quello delle coltivazioni da 5 a 50 au• mentò, e, fenomeno più importante, il numero delle coltivazioni di meno di un acre cresce d'anno in anno. L'inchiesta agricola contiene documenti precisissimi sulla moltiplicazione delle coltivazioni di meno di un acre distinta come allottments separati di ogni cottage. Ecco il riassunto di questo lavoro per l'Inghilterra. 1873 242.542 allottments delle cate~orie suddette 1886 348.872 1890 441.024 1895 473.714 La progressione della suddivisione è dunqm: stata continua, e nessun fatto, finora, è venuto a confermare la opinione di quelli che pretendono che le leggi di ..small holdings abbiano prodotto fio oggi tutto il loro effetto e che una suddivisione seria è impossibile. Le difficoltà nel frazionamento delle terre. - Tuttavia, è vero che la corrente nuova va adesso incontro a grandi diflìcolt à : 1° Non si distrugge invano una popolazione di contadini. Ripopolare le campagne quasi deserte è un'opera non impossibile, ma ardua. Attualmente mancano i compratori; 2° La terra da comprare manca pure. La maggior parte delle proprietà o delle coltivazioni già frazionate non lo sono state per l'applicazione diretta delle leggi 1887, 1890 e 1894 sugli allottments e del 1892 sugli small holdings; esse sono state liberamente affittate o vendute dai Landlords che hanno trovato vmtaggioso di impedire il rialzo di salario e di assicurare l'esistenza in prossimità delle loro grandi fattorie di una mano d'opera permanente. li riconoscimento, ristrctto_che sia, di un diritto di espropriazione per causa di necessità di frazionamento li ha un po' sbigottiti : essi hanno fatto la parte del fuoco. L'imposta progressiva recentemente stabilita sulla successione ha per fine quasi unico di costringere gli eredi dei Laodlords a vendere terre per pagare i diritti fiscali, Beo più si è nuociuto al sistema delle sostituzioni: in questa via bisogna entrare; 3° La maggior parte degli small holdings e degli allottments attuali sono stati costituiti a profitto d'operai (Kent), di minatori (Cornwall), di ortolani (distretto di Birmingham). La maggior parte dei piccoli proprietari e dei piccoli affittaioli attuali, o hanno dei pezzi di terra insignificanti o li coltivano per venderne ma non per consumarne i prodotti. Ora i contadini inglesi non saranno veramente forti, come i francesi, che il giorno in cui potranno, su terre sufficientemente estese, coltivare i prodotti necessari al loro consumo. Una simile proprietà fondiaria, indifferente al corso dei mercati e delle fiere, può solo vivere e pro• sperare in paese di libero scambio. Le industrie rurali sono d'altronde per esse un complemento indispensabile. lo ho intravisto tutti questi nuovi principi sulla strada di realizzarsi. Il germe cresce, e, più tardi quando la cosa sarà, se ne trarrà la teoria. Questa teoria, riassumendo le condizioni d'equilibrio e di vita di un ambiente, sarà vera durante un certo tempo. Poi diverrà falsa a sua volta nella realtà sempre cangiante. Dopo aver fatta l'esperienza dell'industrialismo esclusivo e della concentrazione fondiaria, l'Inghilterra utili• taria e nettamente cosciente della sua personalità economica si trasforma. Si consiglia alla Francia di copiare un sistema già fuor di moda : è troppo tardi. L'ultimo librdoiHerbSepretncer (t) Giova in certe ore grigie, quando il fango e la nebbia ne infradiciano il corpo e lo spirito e ne fanno dubitare col poeta che ci sia stato una volta il sole, sottrarsi alle trafitture delle impressioni quotidiane, riparando nei templi sereni della scienza. L'ultima parola dell' inge_gno più vasto e comprensivo dei tempi nostri suona contorto e ne incuora a bene spera:e dei destini dell'umanità. - Manco a dirlo, il verbo consolatore ne viene dall' Inghilterra, dal paese dell'azione, pratico, sollecito della .realtà quotidiana, che ha eletto l'utilitarismo a sistema morale e che nonostante l'idealità dei suoi grandi lirici, non ha mai avuto nessun filosofo veramente pessimista. Se è vero che in ultima analisi ogni sistema filosofico non è che l'espressione di un temperamento, dobbiamo convenire che l' Inghilterra dà prova di una grande sanità di spirito, di forte baldanza, perchè i sistemi pessimisti attestano sempre una depressione individuale o sociak Essa ne è immune. Il più grande dei suoi pensatori, Herbert Spencer, ha pubblicato il terzo ed ultimo volume dei suoi principii di sociologia, coi quali si compie il suo sistema di filosofia sintetica. Il primo sentimento che prorompe spontaneo dall'ani• mo nostro è quello di ammirazione per questo poderoso lavoratore, che da· quarant'anni attende con costanza e tenacia sassonica a costruire l'immenso edificio dell'opera sua. Volete avere l'idea del panorama che inebria coloro che contemplano la realtà attraverso alle sue opere ? E presto dttto: da una parte l'ora presente, dall'altra il periodo atomico. Il suo sguardo comprende la formazione della vita sul nostro pianeta, l'evolversi dell'umanità in- (1) SPENCER - Priucipesof Sociology, t. III. Londoo, \Villiàms and Norgate.

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