RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI l l l <ii malati, di degenerati ecc., nelle varie classi ci dimostra ogni giorno quali e quanti siano i tristi effetti della miseria. Via, non è poi da tenersi in così poco conto il tozzo di pane se senza di esso non è possibile la vita e conseguentt m:nte nessuno dei fenomeni vita!:. Assicurare il pane per tutti, instaurare nel corpo sociale l'uguaglianza ewnom:ca fra le classi e fra i cittadini non vuol dire migliorare solo materialmente la società. Sparito - quando che sia - il regio.ie capitalistico con esso scompariranno molte piaghe che ne sono la natural cousègucnza, ed anche le norme, che regolano in oggi il soddisfacimento dei bisogni erotici subiranno una radicale trasformazione. E non diciamo già che gli uomini diventeranno la purità in persona, ma non è strano il credere che un giorno non saranno più possibili degli Avcling, se - mutati gli istituti sociali e con essi trasformati abitudini, tendenze, costumi - i don <Giovanni di profes,ione, se pur esisterà ancora la mala pianta, forse 1:on saranno più tenuti in conto di giovani di spirito, nè stuzzich0ranno, con la loro vita lussuriosa e lasciva, l'invidia e l'emul.;zionc dei loro c·mpagni. Del resto l'attuale regime, mentre in una classe semina la molte e la degc,1~razione per insdfi.::;ecza di nutrimento ed eccesso di lavoro, nell'altra la mollezza, il lusso, l'inerzia producono effetti peggiori. Si determina così una corrente di corruzione e di pt!rvutimento di <mi noi, figli della società borghese non possiamo veder bene le cause, ma che ordinariamente van rintracciate nel disquilibrio economico della società. Abitnati a ouardare l'uomo a traverso il rrisma del mondo preseite, in grazia alla suggestione che l'ambiente illlpone a tutti, non sappiamo, nè possiamo concepire un tipo uomo che si distacchi troppo da noi. Eppure gli schiavi, i snvi della gleba, i signorotti feudali, - categorie storiche ornai superate, almeno in dritto - , e i loro sentimenti, e le loro abitudini ed i loro costumi erano ben diversi dai nostri, diversi tanto, che noi, e forse a torto, ci piacciamo di chiamare barbaro quel periodo storico, per ingiuriare civile il nostro. Gli istinti sociali non sono d'oro, nessuno può disconoscerlo, ma non è detto che mutate le cause che li <leterminarono non potranno migliorare. La più geniale scoperta del Marx è la concezione materialistica della storia, è la legge del determinismo economico, e non credo che se egli vivesse ancora, troverebbe di doverla mcd'ficare pel suicidio della sua infelice Eleonora. Chi era l'Aveling? Ce lo ha detto la povera morta: « Ci so110delle persone alle quali fa difetto uu certo senso morale, come altri son muti e ciechi. Si e inuiusti, in questo caso, a voler co11da1111are. Bisogne;ebbepiutlosto far di tutto per la cura... » Ma la cura non è più possibile q:iando la mal~ttia ha preso un certo sviluppo. Oggidl la medicina tente sempre più ad affermarsi nella parte che si riferisce ali' igiene. Bisogna cercare di eliminare le cause m0rbose -cosl in medicina come in sociologia, come in cg,,i altro campo. Si fa presto a dire che altri, assorti nell'ad0rnione dell'idolo società, disprezzano o dimenticano l'individuo; ma si può egli mai concepire l'individuo fuori della società? I suoi pensieri, i suoi sentimenti, le sue abitudini sono qualche cosa di esclusivo, di autonomo, o dipendono dalla società in cui vive ? Robinson Crouse è un mostro od una leggenda. Perchè nessuno dei Chinesi vive, pensa e agisce come un'Europeo? Perchè oggi a noi sembrano assurde certe abitudini sociali, che ieri costituivano la pratica <lel\a. vita? Migliorare la società significa migliorare le sorti di tutti i consociati, chè non è possibile ideare una società senza pensare agli individui che la costituiscono; mentre d'altro canto cercare di migliorare le sorti dell'individuo in un ambiente viziato è come voler educare una ragazza in un prostri bolo. Nell'idolo società non si adora che l'Io; è una più corretta forma di culto, ma la fede è la stessa. E cosl, conchiudo _ anche per non rubare ancora dello spazio prezioso ai lettori della Rivista - ,eme il Kautsky giustamente afferma che 11 caso della povera Eleonora non autorizza a concludere che i socialisti sono degli Aveling, e che esso non ha che vedere con la àottrina, col partito; così noi, con voce infi:1itameute più debole diciamo : che le sofferenze dell'animo saranno più spaventevoli dei bruciori della fame, ma che ciò nulla toglie alla dottrina socialista, la quale pur riconosrendo tale verità può ancora ripetere ai lavoratori con la figlia del Marx : « Si, giorno verrà.in cui i vostri figli non avra11nopiù a cowballerecon la miseria. Spe1·ate,sperate ed unitevi "· Avv. F. Lo SARDO. Per abbonarsi, alla Rivista, inviare Vagliao Carlolina-vaglia all'on. Napoleone Colajan'lli - Casirogiovanni. ILPROBLEMA RURAILNEINGHILTERRA La piccola e Ja grande proprietà. (Cot>tinuazione ejine, Ved,Numero ,h La ripercussione sui. lavoratori. Diminuzione della popolazione agricola. E quasi impossibile d1 far sopportare agli operai agricoli una parte delle perdite subite dai proprietari e i fittaioli ; poichè un.i duuinuzione di salario accelerebbe troppo l'emigrazione di questi operai nelle città e, per reazione produrrtbbero un aumento immediato. Già, privi della speranza di comprare la terra e anche di veder aumentare il salario, i più valenti lavoratori agricoli partono giornalmente. Avviene nelle campagne una selezione a ritroso. La coltura meccanica ed estensiva rende, del resto, possibile un crescente spopolamento ..... « E impossibile - dice il Final report - non vedere con appressione la diminuzione costante del numero di operai agricoli che si produce da parecchi anni nel medesimo tempo di un aumento rapido dell.t popolazione totale del paese. La popolazione totale della Gran Bretagna è aumentata da 26.072.286 nd 1871 a 33.028. 172 nel 1891, e come abbiamo additato, il numero degli operai agricoli della Gran Bretagna é caduto durante gli ste,si anui, da 1.161.738 a 919.685. In altri termini mentre in 20 anni la popolazione totale è aumentata di 6.9 55.888, gli operai agricoli diminuirono di 242,053. Non è necessario insistere sulla gravità di questi fatti dal lato sia della salute della razza, sia da il' interesse delle classi lavoratrici delle industrie non agricole"· Pertanto su questo punto bisogna insistere: l'agricoltura inglese ha ancora troppe braccia: essa non può nutrire che un piccolissimo numero di persone. ~ La quistione è questa : Possono le cbà, nello stato attuale, raccogliere gli emigrami? La crisi economica diviene generale. Da poco tempo l'Inghilterra diventa, come abbiamo visto, un paese quasi esclusivamente industriale e commerciale, prova un serissimo disagio. Certo non voglio far vaticini e predizioni, come si è fatto spesso con leggerezza, sulla decadenza della « Gran Brettagna ». Per credere alla ruina dell' Inghilterra bisogna non aver visto come, nei paesi carboniferi, il carbone grasso e brillante si animi e lavori alla superficie delle mine,
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