12 'R._IVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALf I NOSTRI RITRATTI GUSTAYOClllESI nativo di Modena andò giovinetto a Genova ove le sue prime armi furono quelle asprissime per guadacroare la vita come impiegato ferroviario. Collaboratore dell' U11ilàJlalia11a di Federico Campanella e poi del Popolo di Achille Bizzooi, cessato questo giornale egli fondava insieme a Federico Piccinelli il Crepuscolo, un giornale più che altro letterario, a cui Felice Cavallotti dava le sue primizie, tra le quali, famosa, l'Ode sugli Otla11ta. Lavoratore instancabile in quel volger di tempo fu di grandissimo aiuto ad Agostino Bertani nella raccolta dei documenti e per la compilaziom: dell'Inchiesta Agraria, specialmente per la Liguria e le isole dell'Arcipelago Tosrano. Chiamato dal deputato Carini come redattore capo dell'Epoca di Genova, e poi nominato direttore, fu quello uno dei periodi più brillanti del giornale genovese che raggiunse la tiratura ~i 60,000_ copie: Durante il colera del 1883 fu uno degh orgamzzaton della Croce Rossa e il governo gli mandò la medaglia d'argento ch'egli però, pago del dovere compiuto, non volle accettare. Avendo il proprietario dell'Epoca venduto quel giornale ad una societ:l. di speculatori, Gustavo Chiesi, inskme a tutta la redazione abbandonò quel pericdico fondando l' 1:.poca denwcratica che, per mancanza di capitali e per la solita fiaccona degli amici, dovette quasi subito cessare le pubblicazioni. - Nel gennaio dd 1886, per incarico del Secolo, partiva per l'Africa; e, ritornato in Patria, e stabilitosi a Milano, scriveva, insieme a Giulio Norsa, il brillantissimo libro Otio mesi in ..Africa a cui fece la prefazione Dario Pap1. - Fu in quell'occasione ch'egli strinse intima amicizia con Dario Papa, e da allora scrisse sempre nell'Italia e poi nell'Italia del Popolo - ora soppressa - della quale, alla morte di Dario Papa, fu ad unanimit:l. dagli azionisti nominato direttore. Gustavo Chiesi ha pubblicato vari volumi politici e letterari tra i quali notevoli : La tradizione federale in Italia, Raffaele R11batli110L,a Sicilia illustrata (giudicato uno dei migliori libri descrittivi dell'Isola), L'Italia irredeuta, e i romanzi e novelle Notti liberiane, Nel tempo che fu, Giovan11i.da7(.aveuua, I marchesi di Albeg11a, Amore 111nlaloA, lla conquista della gloria, e 6 grossi vo• lumi - Milano (2 vol ), Como (r voi.), Sondrio (r voi.), Brescia (1 \'OI.), Pavia (r val.) - per la grandiosa opera Ln Patria edita dall'Unione Tipografica Editrice Torinese. Tra i giornalisti condannati a Milano Gustavo Chiesi ha avuto il massimo della pena : 6 anni di reclwioneed un a1111d0i sorveglianza. CAHJ,OUOl\lUSSI, awocato, getta la toga alle ortiche, e nel 1875 gli operai milanesi accorrono alle sue conferenze, tenute nella sede del Consolato operaio, ove tntusiasmava l'uditorio, rievocando dalla storia e dai monumenti cittadini la Yita, i palpiti, le gioie e i dolori di Milano attraverso i secoli. Fu io quel tempo che pubblicò La Storia degli Stati U11iti d'America, Le Cinque j!ioru.atenella poesia, nelle caricature e r.elle medaglie, Mila110che sfugge e il libro Milano nei suoi monumenti che gli \·alse la medaglia d'oro della Società Pedagogica Italiana. - Anima del Secolo col quale fini col dh·entarc come una cosa sola, egli, sia come redattore capo, sia in questi ultimi anni come direttore, vi portò tutta la sua esuberante vitalit:l. facendovi delle campagne che, come quelle per l'allargamento del suffragio, contro l'impresa africana, contro i gallofobi, contro la Triplice Alleanza, e per la questione morale - in questa particolarmente a fianco di Felic.: Cavalletti, l'amico del cuore - resteranno memorabili negli annali del giornalismo democratico italiano. Ma il lavoro del Secolo tutto non lo assorbì perchè egli si manifestò anche il filantropo che dava e fecondava l'idea da cui Milano vanta gli ..Asili notturni, l'Albero di Natale, il Pane quotidiano, e spiccò come il propagandista e l'organizzatore che scriveva il libro Cercare e prova1·e, che sollevava l'agitazione riazion.J!e per la Cassa pensione degli operai, che promoveva la Società.Edificati-ice di abitazioni opei-aie, la Società.Macchinisti ferroviari, la Società.Archimede, e che era l'anima -di tutte le piu belle iniziative del Consolalo ope1·aiomilanese dal quale soltanto si ritirò per fondare il T1·ibunalodei lavora/ori quando al programma tradizionale democratico vi fu sostituito quello della lotta di classe. Fu Carlo Romussi che bandì e che tradusse in attO il disegn9 di una Esposi'{ioneinterna~,ionaleoperaia ed egli oggi è riconosciuto da tutti come uno dei veri pioneri della Cooperazione io Italia. Lavoratore intelligentissimo ed instancabile Carlo Romussi, tra un problerra legislativo ed un nuovo s?dalizio operaio da fondare, ha trovato anche il tempo d1 essere l'archeologo che restituiva alle indagini dello storico una pietra, un disegno, una pergamena, una moneta, un incunabulo, come di mostrarsi l'artista che va ad inerpicarsi sul.e candide guglie del Duomo di Milano - su cui stava appunto scrivendo in questi ultimi giorni un'opera illustrativa - per sorprendervi i misteri della fede tradotti nelle meraviglie del marmo. Carlo Romussi è stato condannato a 4 anni e mesi 2 di reclusionee uno di sorveglianza. .. • * Nativo di Brescia BORTOLOFEDERICÌ segui gli studi legali a Pavia, e nel 1883 si laureò avvocato. La sua vita politica comincia dal 1884 quando prese parte colle squadre di Cavalletti alla spedizione di soccorso ai colerosi di Napoli, pel quale atto anche lui non volle accettare la medaglia che il Governo gli mandò! Una sua conferenza su Napoli durante il colera rivelò a Milano l'oratore che si doveva poi affermare nella propaganda repubblicana astensionista ddla ScuolaManini. Deciso dal partito repubblicano mazziniano la partecipazione alle elezioni politiche, Bortolo Federici fu uno degli ultimi a presentare la candidatura che posava nelle passate elei i:lni generali contro Filippo Turati, non tanto per la speranza di un successo quanto per affermare la necessità anzitutto di risolvere la questione politica. Da circa due anni egli era parte dal Comitato Esecutivo del Partito repubblicano italiano che faceva centro a Milano, ed era uno d, i piu attivi nella propaganda e nell'organizzazione. Come avvocato I! apprezzatissimo e fa parte del Consicrlio di disciplina degli avrncati milanesi, i guaii, nobilmente, per quanto di colori diversi, emisero un pubblico voto di stima per l'accusato. Bortolo Federici è stato condannato a 1111 a11110 di delewzionee rooo lire di multa. • * * DO~ DAVIOALBERTAIUO e nato nel 1846 a Filighera da Paolo e Marianna Bianchi, quinto di quattordici fratelli. Nel 1861 entrò nel Seminario di S. Pietro Martire a Pavia da cui pass6 in quello di J\Ionza per venire poi a Roma ove frequentò l'Università Gregoriana, ottenendo nel 1868 la laurea in Teologia. Ordinato sacerdote nel 1869 ed entrato nella redazione dell'Osservatore Catlolico di cui poi fu nom'nato Direttore, dette a qm.:sto giornale tutta l'impronta del suo carattere ba_ttagliero. Nel tempo stesso egli fondava il PopoloCattoltco ed il Leonardo ai quali collaborò sempre assiduamente. :--lei 1881 accusato di fornicazio11e egli volle il processo, e la Curia vescovile di Pavia preci 1mò l'innocenza dell'accusato, come la Congregazione del Concilio con due sentenze favorevoli, l'una di primi l'altra di seconda istanza, l'assolse dall'accusa ch'egli prendesse il coffe prima della messa. Don David Albertario e stato condannato a b-e anni di detenzione e a rooo lire di 11111/ta. . .. Per quante ricerche abbiamo fatte n0n avendo potuto avere i ritratti nè della signora dottoressa ANNAKOULISCIOFF nè di PAOLOVALERA dobbiamo rin un-
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