Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno IV - n. 2 - 30 luglio 1898

RIVISTA POPOLARE DI POLlTICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 37 ha bisogno dell'altra. Se ci disperdiamo, a Napoli, siamo perdute .... Letizia, Letizia!. ... giura questo a Marta tua, a tua sorella .... or io son tua sorella ... Tu non mi lascerai mai, non è vero ?... Letizia si strinse a lei perdutamente. E giurò : - Mai ! Mai... mai!.. Il treno entrava sotto la tettoia e passava sugli scambii con un fragore assordante. I fattori si levarono, agguantarono, in fretta, le loro valigie. Una voce, due, tre, gridarono nell'oscurità: - Napoli! Napoli! Marta scese per la prima ed aperse le braccia a Letizia, che quasi vi si gettò. A un tempo s'apersero gli sportelli di tutte le vetture e queste vomitarono sul marciapiedi ondate di soldati. Il 28° reggimento di artiglieria, il reggimento del furiere, era partito per Napoli da Capua, con le donne, non visto da quelle. Il treno interminabile n'era pieno fin ali' ultime carozze e mentre i · primi ranghi si formavano agli urli degli ufficiali, sotto la gran tettoia luminosa, confusamente lampeggiavano altre armi nel lontano, in coda al treno. - Vieni - balbettò Marta, trascinando la compagna. Sorpassarono i cancelli, s'arrestarono sotto le arcate della stazione, all'uscita. Era quasi la mezzanotte. La pio~gia sferzava il selciato con estrema violenza ; migliaia di lumi, alti, bassi, ora bianchicci, ora rossastri occhieggiavano nella vasta piazza e nelle vie circostanti ove le case, abbattute a mezzo, pel rettifilo, apparivano come dissolventesi in quella furia d'uragano. Come le due donne, attonite, incerte scendevano dal marciapiedi l'onda dei soldati, che le aveva rincorse, fu sopra di loro e le separò. Tutto il reggimento passò, fuggendo sotto la pioggia; un battaglione che se ne staccava, ricacciò Letizia fin ai giardini, dalla parte del Vasto. Gli altri presero pel Corso Garibaldi e presto scomparvero. - Marta ! Marta ! - gridò Letizia, sbarrando nella oscurità i suoi grandi occhi pieni d'orrore. Nessuno le rispose. Ella si sentì mancare. S'addossò a un fanale, ripetette con un grido più acuto, con uno sforzo supremo: - Marta! Marta !... Nessuno, nessuno. Or ella era al cospetto dell'ignoto, nella misteriosa notte del suo destino : sola. SALVATORE DI GIACOMO. Gli abbonali, a cui è scaduto l'abbonamento sono pregali caldamente di mettersi in regola al pi-lì presto possibile inviando cartoline-vaglia all'on. D1·. Napoleone Colajannt. - Castrogiovanni. Sperimentalismo Sociale Statistica internazionale degli scioperi. Il Prof. Bertolini ha fatto uno studio interessante: ha aggruppato nell'ultimo numero del Giornaledegli Eco11omisti tutti i dati internazionali sugli scioperi, premettendo giustamente che si è fatto un gran passo dal giorno in cui lo sciopero, anche in Inghilterra, era considerato come un reato. ln questo studio il prof. Bertolini fornisce materiali per studl sereni e per ricerche spassionate perchè gli stessi reggitori degli Stati ne traggano insegnamenti circa i problemi relativi alla vita e~onomica dei popoli. Questo è un passo in quella via che, distaccandoci dalle feroci e insieme puerili materie che assorbivano l'attenzione del mondo nei tempi passati, ci conduce al regime futuro in cui lavoro e produzione saranno i cardini di ogni nostro ordinamento sociale, e in cui le uniche forme di lotta saranno quelle economiche. Dal 1891 al 1896 inclusivamente si ebbero Numero scioperi. Nmnc.ro sciopc,ranti. Gio1·11al~ <li la \'Oro pcrd u t~ in Italia 812 240,607 2,331,022 )) Austria 536 100,343 I ,483,06 I » Germania 546 58,242 )) Inghilterra 5347 2 ,o47,3 3 s 67,200,27 I » Francia 2434 477,198 1,263,063 )) Stati Uniti 5216 1,254,590 Si deve avvertire: 1° Per l'Italia non sono compresi gli scioperi agricoli ; sono molti incerti i calcoli sul numero di giornate di lavoro perdute; 2° per l'Austria e per la Germania e per gli Stati Uniti la statistica arriva al 1894 e per la Germania gli scioperi del 1° anno sono quelli del 90-91, e manca il computo del numero delle giornate di lavoro perdute; 3° per la Francia quest'ultimo dato riguarda i soli anni 1895 e 1896; per l'Inghilterra i dati cominciano del 1892. Scioperi del in Italia 1895 esito favorevole in tutto 32 °/. 1896 )) )) 38 1895 sfavorevole in tutto 37 1896 )) )) 38 1895 favorevole in parte 31 1896 )) )) 24 in Francia 24,69 °1. 24,58 46,17 49,79 È proprio vero che in Italia gli scioperi terminino più favorevolmente che in Francia ed anche in Inghilterra? li Bertolini ne dubita. li chiaro direttore della Scuola superiore di Commercio dà molte altre interessanti notizie, e fa molte opportune distinzioni sui mesi, e sulle regioni, e sulle industrie nelle quali prevalgono gli scioperi; ma noi non possiamo riportarle per difetto di spazio. Notiamo con rammarico che egli nel concludere, da buon liberista ortodosso, deplora la cosiddetta legislazione sociale. A compenso ha queste oneste parole delle quali gli diamo sincera lode « Un solo argomento è proprio degli studi sugli scioperi italiani e non ha analogie con quelli relativi agli scioperi all'estero: ed è quello dei disordini e delle violenze e delle repressioni verificatesi a cagione di scioperi. Le nostre statistiche ufficiali forniscono dati in argomento; ma quali dati? Sono tutti z. base d'informazioni poliziesche e molto inesatti. lo ho assistito p. es. allo sciopero dei calderai di Bui, citato a pag. 8 e a pag. 74 del volume della nostra direzione generale della Statistica; vi furono arresti e condanne; ma quando non ci sarebbe a ridire su quelli e su queste! Io ho la convinzione che in Italia, ad onta della unificazione, delle pubbliche libertà e delle guarentigie accordate a tutti i cittadini ecc. ecc. non si ha ancora da parte delle cosi dette classi dirigenti - tranne scarse eccezioni - esatta coscienza delfa uguaglianza di tutti i cittadini nel diritto e nella legge. In questi giorni un altro piccolo sciopero è scoppiato a Bari : si sono posti in isciopero 180 vetturini che fanno pubblico servizio. Essi intesero protestare contro l'Amministrazione comunale la quale, mentre li grava di L. 18 annue, accordò in questi giorni un sussidio di L. 1800 annue ad un'impresa privata di omnibus per la città. Hanno o non hanno ragione? Ebbene vi furono arresti e processi ; e tutto ciò rimarrà come elemento di fatto per la storia e la statistica degli scioperi nel 1898 : ma le .sono proprie storie. lo so che la conclusione fu nel caso speciale or ricordato, che i 180 vetturini sono entrati tutti, armi e bagaglio, nel partito socialista: e sì che di socialismo i vetturini baresi hanno tanta idea, quanta ne hanno dell'Economia politica ! "

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