xS RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI Nel 1874, sotto l'influenza dell'incremento industriale, il salario sale_ a L. _1,05 1, e i:iel1875 arriva a 1,058; nel 1892 tocca la cifra d1 L. r 221, massimo non più sorpass1to; anzi nel 1894-95 ripiega a L. 1181 e I161. . Dal 1844 dunque il salario degli operai minatori è raddoppiato E si noti che il rialz 'J verificifo;i nel frattempo nei fitti non toc;a questa categoria di operai, i quali so:10 alloggiati a prezzi tenuissimi nelle case appositamente costruite dalle Compagnie esercenti l'industria. Di pari passo coll'aumento dei salari diminuisce la durata delle ore di lavoro nella proporzione del I 5 al 20 per cento. In alcune industrie metallurgiche, per esempio le miniere:di ferro, il salario è triplicato, passando da 326 lire a 1021 nel 1894-95. Nella grande industria, il salario delle donne ha pro- - gredito piu notevolmente di quello degli uomini. Ciò che si spiega, col fatto che il sllar:o delle operaie era di molto inferiore a quello degli operai. Si conta nella grande industria il 38 °lo di donne e di ragazzi al disotto di I 8 anni. Passando ora alla durata normale della giornata di lavoro, abbiamo, per l'insie:r:e dell'industria privata, le cifre seguenti : Stabilimenti nei quali la durata del lavoro e per 100. di 8 ore e meno 3.5 da 8 1 / • a 9 ore 16 da 9 1/ 1 a IO ore 29 da 10 '/ 1 a 11 ore 3 1 12 ore 20 più di dodici ore o.5 100 med'e dei salari per i pe- Ecco ora uno specchio delle riodi seguenti : Media complessiva del salario addetti a qualunque mestiero : 1840-45 giornaliero degli operai L. 2.07 1853-57 1860-65 1874-84 1891-96 Media del salario gior,1aliero 1840-4 s 1853-57 1860-65 1874-84 1891 96 » 2.10 )) 2.76 » 3.- )) 3.9o dei minatori. L. 2.10 )) 2 · 35 )) 2.60 » 3. 56 )) 4.20 Media come sopra dei muratori in PJrigi e provincia: Parigi Provincia 1840-45 L. 4.15 L. 2.10 1853-57 » 4.25 » 2.25 1860-65 • 5.25 » 2.68 1874 84 » 5.50 » 3.15 1891-96 » 7 50 )) 4.05 Nel gruppo delle m1mere si riscontra il numero mas· simo di stabilimenti in cui la durata normale è inferiore o eguale a 9 ore, mentre la durata di I 2 ore si trova nel gruppo delle industrie tessili. Gli stab:limenti dove la duratà scende a 8 ore e al diso:to sono principalmente del gruppo metallurgici e vetrerie. Potremmo spigolare molte altre cifre, ma ci fermiamo qui.. L'imp.ressione genera~e eh~ si ritrae dal poco che abbiamo riprodotto è che 1 salan sono aumentati e con essi anche i vantaggi acces~ori dc:rivanti dalla legislazione e dall'associazione operaia. Ma se i salari sono aumentati e con essi i vantaggi accessori derivanti dalla legislazione e dall'associazione operaia - e ciò non soltanto in Francia - il costo della vita domandiamo noi, ha seguite le medesime proporzioni? ' Per abbonarsi, alla Rivista, inviare Vaglia o Cartolina-vagliaall'on. Napoleone Colajanni - Roma. Varietà , La pol'tata acnsti•:a dei tubi. - Pa in;arico della Società d<!gl'lugegneri berlinesi, l'ingegnere Schab ha intra preso una serie di esperienze sulla portata acustica dei tubi. Alcuni risultati meritano esser notati. La massima ?istanza a cui un segnale sonoro, ben emesso, può essere mteso dall'altra parte di un tubo in linea retta, senza ~amificazioni,.è. di_c!rca. 450. metri e non può sorpassare 1 500. Le m1ghon d1mens1on1sono m. 0,05 1 per ls: dis!an.ze s~>tto.i 200 metri, e 0,052 per le distanze supenon. Pe1tubi che banno delle ramificazioni necessitano dei diam~tri. di 0,021 fino a 50 metri, di 0,026 da 50 a 150 ~etri, d1 0,040 ~a .r 50 a 300, e d.i 0,05 2 al di sopra d1 300. Quando 11diametro è maggiore di 0,052 la voce umana non ha potenza per agire con abbastanza intensità sull'aria chiusa nel tubo. Aumentando il diametro del tubo, la voce deve aumentare d'intensità e di chiarezza: Le vocali si trasmettono meglio delle consonanti. . Lo z1?c.o,~er la sua el~sticità, conviene di più, ma è prefonbile 11ferro galvamzz1to. I tubi devono essere lisci all'interno e sempre di una medesima sezione. I fischi non s'intendono che a piccole distanze, al contrario dei suoni di tromba. Mangiare come un uccello si dice che è mangiar poco, ma la verità invece è che l'uccello è estremamente vo• race :.·mangia poco alla vo:ta, ecco tutto. Nd gozzo di un p1cc.olofalchetto lodarolo si son trovati 79 bruchi, 24 scarabei, I topo e persino una Slnguisuga. Una clvetta una volta mangiò 7 sorcetti e tre ore dopo ne mangiò altri 4. Il record però lo riporta il pettirosso che arriva a mang:ar 80 grammi di vermi, il dopp:o cioè del suo peso. Il chonm choum come si legge nella Revuemensuelle de_lÈcoled'anibropologie è u:1abevinda spiritosa che si fabbrica nella Concrncina. Ve ne sono due specie: quella e~tratta dall7 distilbzi?ne delle canne di zucchero, e quella, più economica, fabb:1cata con acquavite non purificata e con l'~ggiun~ione di.essenze diverse di menta, eucaliptus, assenzio, amce, e mfine con zucchero di canna non raffinato. Quest'ultima bevanda esercita una orande azione sul sistema nervoso di chi Il b~ve : la memoria indebolisce l'attenzione non può fissarsi, la rnlontà è abolita, e iÌ · so~getto è preso da collere senza motivo. li tremolio d~lle mani, l'anestesia dei membri superiori e un dolore vivo, premendo il fianco sinistro, sono i fenomeni comuni all'alcoolismo e all'isteria-tossica riuniti. RIVISTADELLERIVISTE Filippo Boroaldo: Il problemaeconomicdoell'orapresente. Si può dire che, oramai, il consenso sia unanime intorno alle cause del ~alessere onde l_anazione è travagliata; malessere quasi escl11s1va111emctoenomico, prodotto da un sistema tributario eccessivo,che uo fiscalismoirragionevoleha aggravato e dall' indirizzoerroneo dell'azionedello Stato nelle cose d;lla pubblica economia.Non è parimentiunanimel'accordointorno ai rimedi. Ecco i principaliche vengono proposti: 1° Spingere lo Stato ad allargareed estendere i lavori pubblici sotto tutte le forme ed in tutti i modi. È rimedio efficace io un momento gravissimo,ma, in fJndo, è sbagliatoe pericoloso. Non è questo i\ modo migliore per dare lavoro ai disoccuplti; il lavoro ordtoato dallo Stato si esauriscee quindi si ritorna da capo; il male si aggrava perchè, dovendocercarelavorinuovi si finisce per farne sempre dei più improduttivi ed inutili. 2° L'tmigrazio11e; è provvedimentoindicatissimoperchèl'Italia ha s~ per g!ù, un milione di disoccupati e prrciò malcontenti'. d1sgustot1e nemici degli ordinamenti politici attuali; è una ragguarJevole forza inoperosJ, che costituisceun d:moo e;;ooomico ed un pericolo sociale. Da noi manca l' iniziativapri- ~ata? per.:iò lo Stato.deve favorir<l!'emigrazione, tutelarla e 111d1.n~uralav. anta~g10della madrepatria. L'emigrazione,darà tutti I suoi beneficiaccompJgnaodolacolla istituzione di una B,wca colonialeilal,ana. 3° La politica co111mercialt. Bisogna
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==