Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - annno III - n. 21 - 15 maggio 1898

3:lO RIVISTAPOPOLAREDI POLITICALETTEREE SCIENZESOCIALI Fu importata in Gallia dai Frz.nchi, in Gran Bretagna -dai Sassoni. Franchi e Sassoni appartenevano alla stessa formazione sociale, che la scienza sociale designa sotto .il nome di formazione particolarista, perchè, contrariamente alla tradizione lasciataci dall'impero romano, essa fa fare dominare l'individuo, il particolare sullo Stato. Questa prevalenza del particolare si è immediatamente tradotto, in Francia e nella Gran Bretagna, in un infinito frazionamento della sovranità. A dir vero, •1i sono state, nel medio evo, tante sovranità quanti domini : ogni particolare era sovrano nella sua terra, esercitandovi la polizia e la giustizia: fu la sostituzione di una quantità di piccole patrie alla grande patria romana . . Non dico ora qua come questa nùova forma di Società disparve dalla Francia, scacciata dalla Grande Monarchia centralizzata, e fu, per contrario, conservata in Inghilterra. Fatto è che oggi noi possiamo osservarla principalmente presso i popoli di tipo anglo-sassone, vale a dire in Inghilterra, nelle sue numerose colonie, e negli Stati Uniti. (Continua). EDMONDO DEMÒWiS, Il Marchese di Salisbury (Review of Reviews) rebbe per Chamberlair.; ma la nazione, sia in patria che nelle Colonie, voterebbe pt:r Lord Salisbury. II. Un rivoluzionario « Lord Salisbury è scettico riguardo a molte cose in cui gli altri credono, ma non ha mai vacillato nella dottrina di Bertheroy », dice l'autore dell'articolo dopo aver riportato un passo del « Parigi » di Zola, in cui quest'eroe afferma che la vera rivoluzione uscirà dalla fornace del chimico e del fisico. ccEgli ha espresso un gusto piu intenso nei suoi studi rivoluzionari che nei conservativi. Egli può essere o non essere un conservatore nella camera dei Lordi; è incontestabilmente un rivoluzionario nel suo laboratorio a Hatfield ». I. Il 1>rimo Jng·lese del g·iorno. Fa notare che alcuni dei più feroci radicali in politica sono i più inveterati conservatori nelle loro abitudini. Gladstone preferisce come elemento rivoluzionario rinnovatore del presente stato di cose la Riforma Politica, qualcun altro le Insurrezioni : Lord Salisbury preferisce l'Elettricità. L'articolista riferisce un passaggio molto significativo di un discorso da lui pronunziato pochi anni_fa a Liverpool, all'apertura di una farovia elettrica lungo i do.:ks. « Questo potere dell'elettricità » diceva Salisbury ccsembra destinato a compiere enormi cose. Ancora non abbiamo esplorato tutti i suoi adattamenti possibili, appena noi possiamo spiegare il suo piè elementare fenomeno, la sua vera natura è oggetto di disputa tra gli scienziati, ma noi sentiamo chi: qualunque sia la fase o • formula o teoria scientifica che esprime il suo carattere si trova in essa una forza dalla quale ogni umano rapporto sarà potentemente modificato ». « La dinamite » osserva l'articolista « è una sciocca cosa paragonata ali' elettricità come agente rivoluzionario; da qui il suo fascino per Lord Salisbury ». Questa parte della vita di Salisbury non è nota quanto quella di pilastro del Conservatism. Eppure i suoi servizi non sono stati resi nel campo delle ricerche originali quanto nel,le applicazioni pratiche nella sua casa e nel suo paese, E notevole pure l' impiego della forza dell'acqua nel suo parco. L'autore dell'articolo riferisce una discussione avuta molto tempo fa con Balfour, prima che questi avesse un posto nel Ministero. In quel tempo, Whigs et Tories convenivano tutti nel fare piu gl' interessi del loro partito che quelli del loro paese. Balfour diceva : - Vi è ' molta verità in quello che dite, per ciò che riguarda la maggioranza dei due partiti, ma le cose non sono affatto cosi cattive. _ « Non tanto cattive ! » rispondeva il giornalista e lo prega va di fargli il nome di un solo uomo politico, ministro o leader dell'opposizione, il quale L'autore lamenta lo stato dell'Inghilterra presente di fronte al progresso delle altre nazioni nelle applicazioni scientifiche ; che nel paese dove fu inventata la frase « il tempo è moneta » oggi la banchina del Tamigi non sia ancora illuminata a luce elettrica e l'uso delf' elettricità sia severamente proibito pei carri da trasporto. cc Se solo il partito di Lord Salisbury consentisse d'esser progressista a Londra quanto il suo capo a Hatfield, dove egli stesso ha fatto tanto da piu d'una dozzina di anni!» · come i grandi del tempo di Elisabetta, " vivesseper l' Impero comeoeni altro pel suo partito ». Balfour, dopo un momento d esitazione, disse che ce ne era uno, suo zio, e che lo diceva, non perchè gli fosse parente, ma perchè tale era di fatto. Adesso, che Balfour è al Ministero la rigida etichetta allontana da lui l'intervistatore. Ma questi non pensa che i dodici anni che l'hai • avvicinato tanto a Lord Salisbury abbiano fatto. altrl' 1 cne confermare l'impressione che lo zio produceva sul nipote. Non si potrebbe desiderare miglior testimonianza della giustizia dt I grande tributo di ammirazione che Balfour rendeva al suo capo, della veridicità e del disinteresse filosofico di lui. E alle obbiezioni di quelli che non conoscono il sig. Balfour egli opporrà il rispetto pubblicamente proclamato e l'ammirazione per Lord Salisbury di due cosi valorosi avversari politici come il Sig. Morley e Sir G11glielmoHarcourt. Appena uscito di ca:ica,_ Morley. già, pubblicam~nte esprimeva la sua sodd1sfaz1oneche 11controllo degh affari esteri d' loghilterra si trovasse in cosi ferme e abili mani ; tributo che disgraziatamente ha, senza volerlo, l'aria di un biasim.) pel predecessore di Lord Salisbury. Il quale sembra a Morley e agli uomini del suo stampo uno di quei cauti e prudenti uomini a cui la Britannia farebbe bene affidare la direzione delle sue relazioni all'estero. Certo, aggiunge non è un'esagerazione, adesso il dire, che, dal ritiro di Lord Roseben y il voto di un plebiscito sarebbe quasi unanime a favore di Lord Salisbury. Infatti, meno poche migliaia di voti che i liberali 011/ris darebbero a Giorgio Russell, non vi sarebbe che l'opposizione dei Jingoes, dei quali una parte voteIII. Un entusiasta Salisbury non è un cinico come è alla moda di credere. Disraeli diceva che il Conservatorismo è la mula dei politici, che non genera niente. Il cinismo è egualmente sterile. Nella carriera del- !' uomo di stato, come in teologia, è sempre vera la massima « con la fede sarete salvi ». E I essere Lord Salisbury tre volte primo Ministro d'Inghilterra e il piu rispettato statista d'Europa, oggi, non è dovuto al cinismo, ma al suo entusiasmo. Per chi conosce solo gli entusiasmi isterici, Salisbury è tutt'altro che entusiasta. Quelli che sostengono che egli non lo sia dovrebbero dire che intendono per entusiasmo. C' è un passo di Tocqueville che può aiutare a distinguerlo. Parlando della prima riunione dell'Assemblea Costituente, dice, « Ricordo solo che gridammo: lunga vita alla repubblica ! quindici volte durante il corso della prima seduta ... I giornali parlarono dell'entusiasmo dell'assemblea del pubblico ; - vi fu gran rumore ma nessuno entusiasmo ». Dell'entusiasmo dei giornali francesi, Salisbury non ne ha ;iffatto ; ma vi può essere difetto di

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