RIVISTAPOPOLAREDI POLITICALETTEREE SCIENZESOCIALI sendo per davvero e oltre misura la capitale della e industriali abbia anche la direzione generale della Francia. politioa, sia il capo del governo. Quest'uomo secco, I nostri deputati non diventano di regola romani; arido la cui sola ,;apienza politica è stata da quinarrivano a Roma col loro bagaglio di idee regio- dici anni in qua la prosecuzione dello stesso pronali, col loro dialettO, con la causa da discutere gramma u du travail pour !es français avant tout 11 due giorni dopo a Torino, la lezione da fare a ha raccolto intorno a sè tutta la Francia. Pisa, la moglie da vedere a Catanzaro, la rivista Non è da fare qui la storia del protezionismo da far uscire a Milano, l'affare da trattare ecc. ecc.; francese. Méline è lo schietto rappresentante della la loro attività non parlamentare si svolge tutta Francia che si restringe in se stessa e chiede profuori di Roma, nelle provincie, e l'attività parla- tezione per non voler lottare, e abbandona quasi mentare ne risulta di conseguenza diminuità. Non ogni audacia di iniziativa economica. Abbiamo visi sa vedere quando i deputati italiani potranno sto la Francia malata di « protezionismo > anche trovarsi a Roma come a casa loro, e non dépaysés morale, ma ciò sorpassa la figura di Méline. come sono adesso; la vita delle nostre provincie Per rimanere nel campo economico l'esempio non cede di intensità e di rigoglio, per fortuna; più recente, e che anche tocca l'Italia, è stato la ma d'altro lato è certo un bene per l'Italia che discussione per elevare i premi sulla produzione alla peggio si va pur formando, questa centralità dei bozzoli e sulla filatura. Dalla quale discussione quasi violema, questo urto obbligatorio di idee di è risultato evidente che ormai l'economia politica ogni paese •espresse in suoni co~ì varì, e d'onde della Camera francese è penetrata di questa opi• avrebbe da uscire una idea in una lingua italiana. nione, che lo Stato debba rimborsare ai produttori In tutta la Francia ,non v'è. eh<;!.Marsiglia., la , nazionali la differenza fra il prezzo di costo e i quale tenga una fisonomia propria di fronte a Pa- prezzi del mercato, per accumulare la concorrenza rigi; un certo movimento particolarista nel mez- estera e dare ali' industria nazionale i mezzi di zodi parrebbe perfino tendere a ricostituire la na - continuare .1 Ti vere. zione della lingua d'oc; ma, via, sono tentativi Questa è un pò la teoria corrente anche in altri letterari; e l'agitazione decentralista che pur va paesi, ma qui la cosa è giunta a tale che non vi guadagnando terreno non oppone per ora alcuna sono più alla Camera difensori teorici di un li· resistenza alla forza accentratrice, alla potenza di berismo anche modesto, e non ve n' è I iù quasi, assorbimento di Parigi, ora sopra tutto alla vigilia nemmeno fuori, nel campo puramente dottrinale e di una esposizione universale. scientifico. I professori si sono rapidamente asserD'altra parte le provincie non hanno interessi viti al melinismo. profondamente opposti che suppliscano alla loro Ma ciò che fa un certo stupore, alla prima, è deficiente personalità storica, per modo che alla che nemmeno i socialisti alla Camera non trovino Camera i deputati di Lilla, per esempio, si trovino nulla da obiettare a questa politica. Nella recente in conflitto con quelli di Tolosa. disc'1ssione per proteggere bozzoli e filati, Jaurès Una lingua fatta e fissata, strumento facile e deputato di m1 dòpartimento del mezzodi dove si elastico e della quale ogni persona appena colta si mandano bachi al bosco e si filano bozzoli, soserve uniformemente per pensare e parlare (da noi stenne con tutto il resto della Camera, la legge. molti ancora pensano in dialetto, e da ciò certo, In altre occasioni è avvenuto lo ~tesso, come una maggior varietà di concepimenti, ma quanto anche può recentemente per la legge conto i coustento di espressione!) serve a rendere più piena lissiers stranieri (protezione anche nelle operazioni cotesta impressione di unità dell'Assemblea francese di borsa). ~ I socialisti parlamentari sono occupati qui di • • essere più un partito elettorale che non un partito Poco operando dunque quelle cause di divisione operaio, e perciò obbligati a muoversi fra una folla che sono ancora il fondamento più vero ddla no- di piccoli produt~ori agricoli ed industriali tutti più stra politica (pensate al gruppo Giolitti, per esem- o meno, apparentemente, interessati al protezionipio, e ad altn gruppetti esclusivamente regionali) smo. Del protezionismo in Francia ognuno si diil giuoco dei partiti riesce più limpido e chiaramente chiara contento, l'impoverimento generale riuscendo osservabile. sempre poco sensibile, anzi sfuggendo, a chi riceve Questo giuoco non è complesso; Méline l' ha un premio per la propria industria. Ciò spiega in ridotto. a poca cosa. parte il protezionismo dei socialisti. La Camera francese si compone di quattro o I quali del resto non sono in un comunione cinque gruppi : il gruppo numericamente insignifi- troppo stretta coi gruppi operai. Vi è alla Camera caute dei monarchici ; la destra dei ralliés; il grosso un gruppetto a parte nel gruppo socialista; è forcentro repubblicano ministeriale; la sinistra repub- mato di tre deputati, ma è da tenerne conto; si blicana oppositrice da Bourgeois a Goblet; l'estre- chiamano socialisti rivoluzionari o con altra dema sinistra socialista. nomina~.ione, pure irnpropria, allemanisti. E sono Orbene v' è un punto della politica di Méline, questi più strettamente i rappresentanti dei gruppi e proprio quello che ne fa la caratteristica, su rni operai che non hanno fede uell'azione parlamentare, il giudizio di questa camera è unanime; voglio e si attengono all'organizzazione puramente ecodire il protezionismo. nomica o di sindacato, con tendenze, nei capi, alIn Meline la qualità di ministro dell'agricoltura l'anarchismo. O dunque perchè questi Deputati? passa innanzi a quella di presidente del consiglio; Ed ecco appunto la singolarità del gruppetto. Esso diremo anzi che il carattere della po1itica francese sta alla Camera non tanto per votar leggi quanto di questi ultimi anni si riassume schiettamente in per fruire del!' indennità parlamentare di cui è obquesto fatto che il ministro degli interessi terrieri bligato a versare buona parte al partito.
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