Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno III - n. 15 - 15 febbraio 1898

RIVISTAPOPOLAREDI POLITICALETTEREE SCIENZESOCIALI cause. Non s'impenni il Fisco a qu~ste mie parole; se volesse sopprimerle con un nuovo sequestro, darebbe prova novella <li un astio indegno e disonesto contro la Rivista Popolare e niente altro ; ma non servirebbe la causa della giustizia. Glielo prorn subito ramment:111dogli che giudizì p:ù severi contro la presente magistratura furono emessi, senza che essa abbia potuto invocare la legge per procedere ad un sequestro. Di siffatti giudizi ce ne sono parecchi nel mio libro Banche e Parlamento che non fu s-.:questrato; più seve,i se ne leggono nei resoconti parlamentari, addirittura schiaccianti, e non ~equestrati, sono stati quelli pubblicati da magistrati nella CassazioneUn:ca. E non potevano essere sequestrati perchè la magistr,ltura era stHa gitrdicata, inappellabilmente, da Santa Maria, ex ministro per la Grazia e la Giustizia; da Costa, ex ministro per la Grazia e Giustizi:1; ed ha ricevuto il colpo di grazia da un volo, possibil.: soltanto in Italia, del!' ordine degli av • vocati di Messina in cui « si deplora la ig11ora11za e la corruzione di taluni magistrati e s'invita la.rappresentanza legale perchè avvisi a tutti i mezzi opportuni per la epurazione e pel retto funzionamento della giustizia. » Avverto il rappresentante del Fisco di Rom,t che questo volo si )egge nella Go:;zella di Messi11a del 22 - 24. Gli avvocati di Messina prudentemente parlarouo della m1gistratur:t lo;ale; ma le discussloni parhmentari, gli articoli della Cassa{ione Unica i giudizi degli ex Ministri, ecc. ecc. provane a lt,ce meridiana che il marcio non è locale. Infatti si è potuto pubblicare un libro sulla Commedia della Giustizianell'orapresente, che ha fruttato all'autore - al nostro Saragat - lodi e quattrini; che saranno - gliel'auguro - più copiosi, quando s'intratterra delle tragediedellagiustizia - di quelle tragedie, che si chiamano assassinio Frezzi in Roma, assassinio Forno in Genova, assassinio Castellano in S. Stefano Quisquina ..... Dunque abbiamo una magistratura corrotta e ignorante a Messina e altrove ... Le sue caratteristiche saranno complete quando si aggiungerà ch'essa è servile e partigi2na. Non mancano eccezioni e nobilissime, sebbene oggi non si abbiano più le sJegnos~ proteste dei Nelli e dd Borgnini; ma la tnassa, che serve a determinare il giudizio compless: rn ... è quella che è. È cattiva dappertutto; non può essere che pessima in Roma dal punto di vista politico, soprat· tutto, perchè si ebbe la disgraziata idea di chiamarvi a funzionare dJ Procur,1tore Generale il Comm. Forni. Il qual.: potrà essere un galantuomo nell1 giustilia civile e p~nale, ma giudicherà da poliziotto in tutto ciò che riguarda la politica. No11 per m:lla egli è stato per parecchi anni Questore di Napoli .... Ed ora all'ultimo sequestro della Rivista Popolare pel quale devo un ,·ivo ringraziamento al Fisco. Molti amici non a,·endo letto gli articoli sequestrati spesso mi rimprover.1110 la vivacità del ling,1aggio; qualcuno mi trattò da novellino, che non sa usare le perifrasi caute •. ed ipocrite per dire tutto ciò che si vuol dire. I loro rimproveri mi avrebbero impressionato se io 11011sapessi che per lo passato ~ per oltre venti anni - i miei scritti non furono mai sequestrati; e che non lo sono nemmeno oggi fuori di Roma. Fra quelli, che dubit.1rono della mia prudenza, c'è Edoardo Pantano e me ne avvertì spesso coll'affetto che mi porta chi mi è compagno di fede da oltre trent'anni e con me si trova in rapporti veramente fraterni. Il Fisco di Roma a tutti, e a Pantano in ispecie, ha risposto facendo le mie difese: esso ha sequestrato per lo appunto la CronacaAzzurra del Deputato di Terni ch'era stata pubblicata in questa stessa Roma nel Fascio della Democrazia del 1884 senza che fosse incors1 nelle ire del magistrato ..... Non ho ben ragione, sotto questo punto di vista, di manifestare tutta la mia gratitudine a chi volle b:ilordamente ghermire il precedente numero della 'R_ivisla Popolare? Dissi balordamente; ed è l'avverbio più gentile, che io poss1 adoperare. Lo provo. Furono sequestrati tre articoli. Perchè? Per ciò che Pantano scrisse sulla Tradi:z_ioue feudale di Casa Savoia? Ma egli le notizie le trasse da tutti gli storici apologisti della Monarchia. Per il ricordo dei rapporti tra Carlo Alberto e la Sicilia nel 1848? Ma la verità si legge in tutti i libri che si occupano di quel periodo e che non furono sequestrati. Ora venne riprodotta dal Secolo e da altri giornali e oon vennero sequestrati. Per la proposta di diminuire la lista civile? Ma la misura della lista civile è discutibile ; è stata discuss1 nella Camera nelle forme costituzionali più corrette. Proposte concrete di diminuzione fu. rono fatte dal Secolo, dell'Italia del Popolo - che per p.1recchi mesi di seguito l'annunziò imminente - e di tanti altri giornali, anche monarchici, che f ' I non urono sequ.:strat1. Per la <liba della generosa città di Palermc, contro giuJizì ingiusti, cui fu fatta segno nel Settentrione? Ma, per quanta poca stima io abbia dei nostri magistrati, non lo posso credere. Perchè proclamai il paese pegtiore del governo? Ma lo scrisse il Giornaledi Sicilia d1 Palermo e non fu sequestrato. Perchè ripetei che Crispi è l'indice dello stesso

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