RIVISTAPOPOLAREDI POLITICALETTEREE SCIENZESOCIALI 299 più volentieri sono gli Emiliani, i Piemontesi, i Liguri; mentre i Lombardi e i Veneti presentano una tendenza relativamente minore. » E dire che i meridionali in quanto a fase di civiltà il Generale Marselli li annovera tra i militaristi! FELICE CAVAI.LOTTI: Il libro dei ve1'Si. Milano. Carlo Aliprandi. I 898. La brillante prefaziot1e del valoroso ed ins:ancabile uomo che tra una requisitoria contro Crispi o contro Ch .uvet ed un discorso alla Camera trova il tempo di scrivere una lirica splendida per la forma, alta e nobile per il contenuto, dice quale fu la sua intenzione pubblicando questo libro dei versi. Ed esponiamola colle sue parole per non guastarla. « Non tutto si scrive per ambizione di gloria: voltalo e rivoltalo, nel poeta e' è l'uomo : e tra le vecchie carte avrà pagine ingiallite e canzoni a lui più care di ogni più studiata opera degli ammiratori, perchè gli parlaranno di ricordanze, liete o dolorose, di epoche belle di entusiasmi o di collere, di emozioni profonde della sua vita .... Così v'hanno altre pagine nelle quali ogni scrittore, in ispecie, se gettatosi nel folto delle battaglie, ama pur sempre rintracciare, attraverso le ispirazioni dell'artista i sentimenti che furono guida dcll'ucmo ». « Questa è dunque una raccolta 1101d1i poesie come tali, ma di ricordi perchè_tali. Questo libro vorrebbe essere per ciò che rispecchia, un libro sui generis: il libro cioè che il poeta, passato per molte lotte, arrivato a un dato punto della via, quando il crespuscolo s'avanza, vorrebbe trovare vicino a sè nell'ora dell'andarsene, e lasciare di sè e dell'opera propria - quando il resto andasse perduto - come il più sereno dei ricordi, al figliolo, come lui nato ad amare, come lui nato a lottare .... » E chi legge questo libro di versi forse non tutto quello che fu Cavallotti nelle battaglie politiche dal 1860 al 1898 vi trovJ; ma artisticamente vi trova ciò che di lui e' è di meglio. AIla mia Mariuccia, Ricordi scmici, Tirteo, I Ire ritratti, XX Settembre, Il cat1itco dei cantici, La Marcia di Leo11ida etc. ecc., si leggeranno con yero diletto e si ammireranno sempre e fa. ranno concludere che la fama dell'uomo politico ha danneggiato quella del poeta, dell'erudito nella letteratura classica e nella moderna. Chi sa, ad esempio, che F. Cavallotti oltre di essere un profondo conoscitore della lingua e della letteratura greca - la prefazione dell'Alcibiade basterebbe a provarlo - lo è del pari della francese, della tedesca e dell'inglese contemporanee? L'editore Aliprandi ha fatto le cose da gran signore con questo libro di v,rsi, che non ha bisogno di alcuna nostra raccomandazione. S. E B. WEee: Theorie und Prn.xis der Englischen Gewerkvereine. I voi. Stuttgart I. W. Dietz 1898 (marchi 6,50). La lotta recente dei meccanici inglesi contro i loro padroni ha richi1mau l'attenzione pnbblica sulle 7 rades-U11io11s e sulla loro organizzazione. I due W,bb hanno già fa:to la storia delle unioni di mestine inglesi. Questo v0lume, tradotto in tedesco accuratamente da C. Hugo, dà il quadro della loro struttura e vita, della teor_ia alla quale si appoggiano e della pratica che svolgono, dei loro rapporti con lo Stato, la Società e b Chiesl. Il libro si divide in quattro parti: la prinu : Strnllura delle w1io11idi mestiere; la seconda: Le fu11zio11di elle 1111io1d1ii mestiere; la terza: La teoria d,l/e 1111io1d1ii mrstieri; 1., quarta ; Le 1111io11i d //lestieree la democrazia; delle quali questo primo volume dà le due prime. Noi abbiamo in questo volume la storia nJturale ddl,1 nuova democrazia industriale. I \Vebb ci fanno assistere allo spontaneo nascime1,to di una forma di rapporti simili sin ora affatto ignota. E se il simbolo dei tempi nostri è la internazionalità, noi dobbiamo bene accogliere libri come questi che ci rendono accessibili nozioni e dottrine non consuete alla vita dei nostri paesi. I ,v cbb si sono consacrati alla illustrazione delle Trade U11io11r o con questo nuovo volume hanno completato la storia che ne avevano fatto nel precedente di cui ci s!amo altra volta occupati, Quanti seguono lo svolgimento delle istituzioni inglesi legger,mno con vivo interesse quest'altra opera eh' è tra le pii, pregevoli per lo studio delle associazioni dei ]avor,ltori. N. Ch. BuNGE: Esquissesde litternlure politiqueeconomique. Trnduit du russe. Georg et C. B:1le - Genova. 1897. L. 7,50. Il Bunge, che fu ministro delle finanze in Russia, era un dotto e valente insegnante. Questi schizzi sono d' indole storica-critica. La esposizione della teoria marxista, delle dottrine di Carey e di Stuart-Mili è fatta con chiarezza ed onestà. Il Bunge era un intervenzionista; perciò se non può approvare il marxismo, molto meno approva l'armonismo del Carey e del Bastiat. Il libro si legge con profitto anche da coloro, che sono addentro nella storia delle dottrine economiche e socialiste. P. GUARINO: La legioneCipriani nella guerra greco-turca. Napoli, 1897. (cent. 30, presso l'A. fermo posta). G. CAVACIOCCHI: La compagnia della morie, ricordi di un volontario della Legione Cipriani, con prefazione di A. Labriola. Napoli, 1898. (L. 2; presso E. Croce). Annunziamo l'opuscolo del Guarino ed il libro del Cavaciocchi insieme, perchè entrambi si rifériscono alla polemica sorta intorno ai casi della Legione Cipriani in Grecia. Noi siamo convinti che la polemica abbia portato aJ esagerazioni dall'una e dall'altra parte, e ci asteniamo da ogni giudizio in merito. L'opuscolo del Guarino, scritto con gran violenza polemica, ed il libro dd Cavaciocchi, una particolareggiata ed elegante esposizione di fatti, informano del resto il lettore assai meglio che non potremmo far noi. E noi rinviamo ad essi. !I Cavaciocchi, che dirige il simpatico Burchiello di Firenze, ha pure pubblicato: L'ultimo co1111eg110 e Il sog110 (scene drammatiche). Un indizio del loro valore letter,rio i lettori lo troveranno· in questo dato : il primo venne tradotto in tedesco. Quest'onore non capita a tutti i nostri letterati. ABBONAM'ENTO CUMULATIVO Italia del Popolo giornale quotidiano repubblicano di Milano (abbonamento annuo ordinario L.15) e RivistaPopolare (abbonamento annuo ordinario L. 5): LIRE DICIOTTO anziché Venti, quanto costerebbern gli abbonamenti dei due giornali presi separatamente. Per cambiamenti di indiri.:;.:;i rivolgersi al Siy. G. l\10 'TALBA~O - Via S. Nicola da Tolentino N. 45 Roma. Dr J\"apoleone Co/fljanni proprietariod, iretlore-responsabile. Roma, Tip. Tiberina, Via de' Gigli d'Oro, 16.
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