Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno III - n. 13 - 15 gennaio 1898

RIVISTAPOPOLAREDI POLITICALETTEREE SCIENZESOCIALI di giust1Z1a e di progresso perequat.,re. Le cifre del 11 ,ad accrescere i salari è gia molto problematico, od debito publico ci dimostrano come esso vada ogni è vero solo entro limiti assai circoscritti; poichè dì più democratizzandosi; altrettanto ci insegna la gran parte del capitale bancario va ad alimentare stati5tica della ripartizione delle azioni della Banca la speculazione, e rimane perciò completamente Ji Francia e del Credito fondiario francese. Per ciò sottratto alle classi lavoratrici. Ma che poi il debito che riguarda le azioni ferroviarie, noi troviamo che publico influisca in una misura qualsiasi ad elevare il numero dei più modesti portatori di que' titoli i salari, è tesi che può affermarsi soltanto da chi è raddoppiato dal '60 al '9 5. Frattanto s'accrescono si trovi in condizioni di imperfetto equilibrio meni depositi delle Casse di Risparmio, ed anzi ecced,m tale. D'altra parte, le cifre addotte dal Neymarck del triplo le somme depositate alla Banca di Francia per dimostrare quanta parte del prodotto venga e nei grandi stabilimenti di credito. Nè soltanto si assegnata al lavoro, quanta al capitale, non provano democratizza il capitale, ma il reddi~o, <lacchè il assolutamente nulla, poichè tralasciano un elemento saggio dell'interesse va scemando, rr. entre il salario essenzialissimo - il numero degli operai ,impiegati. si eleva. L'interesse del capitale, che oscillava fra E in verd che m'importa di sapere quanta parte il 5 e il 6 010 nel 1850, è ora inferiore al 3 010; del prodotto vada a costituire i salari, quando non mentre il salario d<!gli operai, in Francia, è ere- so fra quante persone questi salari si ripartiscano, sciuto, dal principio del secolo, del 50, 60, 75 010. e quale è dunque la mercede, che a ciascun operaio Nelle grandi imprese minerarie di Anzin, Lens, è devoluta? - Ma non basta, prosegue il signor Lievio, Courriéres, le somme pagate in salari ai Coste. Se è incontestabile che i salari son cresciuti minatori ammontano a quattro volte i dividendi negli ultimi tempi, è pur vero che va ogni degli azionisti. Co5i enorme elevazione delle mer- giorno ingrossandosi l'armata di riserva industriale, cedi, cosi vibrata discesa dei profitti, conchiude lo e che sempre più si fanno frequenti i giorni di scio• statistico, è il risultato necessario dell'energico au- pero forzato, i quali divorano tutto il guadagno della mento del capitale; ed invero, mano a mano che cresciuta mercede. Infine, anche le cifre accatastate venivan creandosi nuovi valori mobiliari e nuovi dal Neymarck per documentare la discesa nel saggio titoli di rendita, noi vedevamo crescere i salari e dell'interesse non sono opportunamente disposte, scemare i profitti. Nulla perciò di più empio ed nè vagliate al cimento di una critica rigorosa; la insensato che le avversioni de' socialisti contro il quale dimostra che tale discesa è ben minore di capitale e contro l'odierno ordinamento della so- quella, che lo statistico annunzia e proclama. cietà, che l'esame dei fatti dimostra essere essen- Esaminando a sua volta le statistiche, ed in ispecie zialmente democratico e tendente per proprio im- quelle dell'industria carbonifera, le quali consentono pulso ad una eguaglianza livellatrice. rilievi più particolareggiati ed esatti, il Coste riesce Il brillante discorso :;i chiuse - appena è d'uopo al seguente risultato. Ponendo eguali a 100, rispetsoggiungerlo - fra gli applaus: de' commensali, tivamente, il salario ed il prodotto netto del capicui una descrizione di simil fatta doveva riuscire tale nel periodo 1851-1860 si ha: .tssai piacevole e digesti va. Ma quando, sbolliti i Periodo - Salario del lavoro = Prodotto netto del capitale fumi del convito, i rilievi dello statistico vennero 1851-60 100 100 esaminati a mente fredda, non fu difficile anche ai 1861-70 1 r 7 115 più indulgenti di scorgere le gravissime contraddi- 1871-80 148 217 zioni, onde essi eran viziati. E se la maggior parte 1881-90 161 236 di quei dotti, timorosi d'ogni accenno che potesse Dunque negli ultimi 30-40 anni, mentre il salario pur remotamente dar esca alle rivendicazioni socia- cresceva nel rapporto 100: 161, il profitto cresceva liste, seppero tenersi prudentemente in silenzio, non nel rapporto 100 : 2 3 6; e ciò conferma quanto già riuscì invece a frenarsi il sig. Adolfo Coste, il il De Molinari a·,eva asserito, in uno de' suoi luquale rispose alle osservazioni del Neymark, nella cidi intervalli - « che le classi superiori e medie, seduta del 18 Novembre, con una interessante Me le quali traggono i loro profitti dall'impiego dei moria, Les beneficescomparés du travail et du capitai loro capitali mobili ed immobili, si sono arricchite dans l' accroissementde la ricbesse dep11is50 ans. Il in una proporzione più forte che non la classe, la Coste non ebbe moltl difficoltà a dissipare il sogno quale vive esclusivamente del prodotto del suo ladi una notte d'e5tate del suo amabile collega ed aro- voro. » Qual<! la cagione di questo fatto? La causa, vesciare il fragile edificio numerico che questi aveva risponde Coste, è in quei 20 miliardi di valori costruito. - Già si intende tosto che la tesi del stranieri, che noi possediamo nei nostri portafogli Neymarck, che la causa della elevazione delle mer- e che son venuti ad accrescere i rtdditi dei nostri cedi sia riposta nell'aumento dei titoli di debito capitali, senza esercitare che una influenza indiretta pubblico, o delle azioni bancarie, è dc:! tlltt0 priva sui redditi del lavoro; la causa è in quei 28 midi base. Infatti, che il capitale bancario influisca liardi di fondi pubblici che ingrossano le nostre

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