Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno III - n. 13 - 15 gennaio 1898

IUVISTAPOPOLAREDI POLITICALETTEREE SCIENZESOCIALI 259 pargoli vmire a me, sono sentite e riprodotte come episodi della storia dell'uomo-dio di carne e sangue, « fatto come il suo prossimo ». Lo scopo di Von Uhde è stato di liberare il fondatore del cristianesimo dal fumo degl' incensi, dalle tradizioni ecclesiastiche, dal trono sacerdotale, per"farlo vivere nuovamente come visse diciannove secoli fa : errante e senza tetto l'uomo del dolore. È questa la funzione legittima dell'arte? Comunque sia, io scrivo di quello che \/on Uhde è. Se preferite prenderlo dal lato pittorico solamente, egli è un gran pittore, una forte influenza; poichè ha innalzato la bandiera dt!la foce libera, come i tedeschi la chiamano, nel tenace reame dell'arte germanica, e fatto entrare lo splendore del sole nella luce bituminosa degli studii di Monaco. (C mt11ry. Dicembre). Jea11Fi11o:t Saggiosai misteri della longevità. I dati delle statistica sono contradittori sulle condizioni della longevità e tutta la filosofia delle sue teorie si riassume in questo precetto: per vivere lungo tempo, basta semplicemente .... il non morire. I ricchi in America non sono quelli, che vivono più lungamente ; la stessa cosa si riscontra in Iscozia. Ciò viene con• tradetto dalle statistiche di Casper. Solo nei paesi anglo-sassoni i ricchi vivono a lungo perchè sviluppano la loro energia vitale in diversi sports. Ciò che loro nuoce è l'abuso dei cibi. Buona condizione per la longevità /e, il lavoro all'aperto. Nonastante le agitazioni dell'animo anche gli uomini politici possono raggiungere la vecchiaia. Bismark e Gladstone sono conosciuti. Il conte di Mansfield ha 92 a,mi; fece parte dei Comuni per 11 anni e da 57 siede nella Camera dei lords. Charles Pelham Villiers, nato nel 1802 rappresenta il collegio di Wolverhampton dal 1835. Dati sorprendenti vi sono sulla longevità delle ballerine. Non è sicuramente favorevole l'azione del matrimonio; mentre è un dato innegabile l'eredità e l'età verde dei genitori nell'epoca del concepimento. Non esiste ancora una gerocomia, o scienza che dovrebbe condurre l'uomo alla sua longevità possibile. È certo che l'uomo è l'animale che vive più a lungo, e Buffon riteneva che la vita naturale sarebbe da 90 a 100 anni; ciò che viene confermato da Flourens. Ad ogni modo il disprezzo della morte è il mezzo più sicuro per prolungare la vita. ('R.evue des 'R_evues). RECENSIONI H. SouLIER: Des origines ti de l'Eia/ socia/de la nalio11 ·· Francaise. Giard et Briere. Paris. r 898. L. I o. Vasto e dotto studio di filosofia della storia nel quale si esamina la triplice origine gallica, romana e franca della nazione francese, che l' h~ condotta fatalmente alle istituzioni demo• çratiche del I 789. Vi è una risposta a Mommsen colla sua glorificazione del Cesarismo, del culto della forza e della morale del successo. È. seguito bene lo sviluppo delle razze, che formano l'unità frane, se, della monarchia feudale e della m0narchia pura, della popolazione urbana e rustica sino al momento in cui i due elementi aristocratico e democratico, l'uno declinando e l'altro ascendendo si trovano alle prese. Da vero ottimista crede che la Francia da sè sola sarebbe bastata alla propria difesa contro lo straniero mercè un ben inteso siste• ma della nazione armata; ma egli soggiunge, « l'allc,anza colla Russia non guasta ». Riconosce, però, che c'è un inconveniente: la Francia rappresenta la libertà, la Russia la resistenza alle idee democrcttkhe; tale alleanza, perciò, fortifica, momentaneamente, all'interno, il partito reazionario. Definitivamente quale delle due - I' influenza francese o la russa - la vincerà sulla vita interna dei due popoli? « Forse l'azione sarà reciproca e la Francia vi perderebbe ; ma io compenso vi sarebbe guadagno per la libertà generale ». Al suo paese del resto augura « che penetrandosi del genio del mondo moderno divenga il centro dello spirito di resistenza. Russia e Francia hanno bisogno l'una dell'altra, ciascuna per la realizzazione ddle proprie vedute; ma prestandosi mutuo aiuto ciascuna seguirà la propria via senza pensare ad abdicare. La Russia ha dinanzi a sè l'oriente; la Francia l'occidente». Qui, sotto lo storico-filosofo si scorge un pò lo chauvinisle; ma il suo è uno chauvi11isme di buona lega: alla Victor Hugo. Mancano i dati - è il meno che si possa dire - per fare delle previsioni sulle aspirazioni del Soulier. Si può constatare, però, eh' egli è meglio avvisato quando temperatamente combatte la supremazia anglo-sassone. Egli dimostra che tutto il mondo moderno ha suhìto l' influenza della civiltà latina e che la cosi detta razza latina oggi non è una realtà. Ricorda che la libertà non è esclusiva degli anglo-sa,soni perchè protestanti · l' high clmrc/1, il Payseismo dell'Inghilterra si avvicinano abbastanza al cattolicismo latino; mentre la Francia divisa dalla chiesa anglicana, dopo un regresso verso l'ultramontanismo, oggi inclina visibilmente verso l'indipendenza religiosa. " Le evoluzioni politica e religiosa non sono state, dunque, unicamente determinate dalla seconda e sopratutto non la sarebbero state nel senso ordinariamente ammesso. » Siamo di accordo coll'egregio autore; e per l'Inghilterra aggiungo che il Seeley é dello stesso parere. FRIDTJÒFF NANSEN: Fra ghiaccie tenebre. Enrico Voghera. Roma 1898. Due gossi volumi L. 20. Elegantemente legati L. 24. Abbiamo dato notizia di questa splendida opera quando era in corso di stampa. Sentiamo il dovere di tornarvi sopra adesso che la pubblicazione è terminata. L' aspettaiiva, che le prime dispense fecero sorgere non è stata menomamente delusa. In queste pagine - più di 1000 - splendidamente illustrate con circa 200 incisioni in nero e in colori, non solo si cono• sce l'uomo forte, tenace, costante, ma si penetra in un mondo - le regioni polari - che sinora si può dire che ci era rimasto ignoto. Il libro si legge con grandissrmo diletto perchè l'esatto e lucido linguaggio scientifico vi è accoppiato con un buon umore inalterabile e con una potenza descri1tiva di primo ordine. ~~V~'-/~~~~~~~~~~~~~~~~ Nel prossimo numero pubblicheremo un' importante lettera del deputato Ingegnere Cornelio Guerci sulla Questione del Pane, un articolo di Giuseppe Rensi sul Fenomeno D'Annunzio e ' la continuazione clella Cronaca Azzurra dell'ami·co on. Edoardo Pantano. ~./"-../'. AnnIoX- L'Italia ùBl Popolo -Anno L\ GIORNALE POLITICO QUOTIDIANO d.:l l'W:ILANO• FondadtaBoARPIOAPAD-irettorGeU: STACVIDOESI. Abbonamenti: Anno L. 16- Sem. 8,50-Triru. 4,80. Premagiolmi onati: l'ITALLIAHHAAAIA. Dirigere lettere, vaglia. ecc., all'Amministrazione del• ~xtalia del l':'c,polo, via San Pietr, ali' Orto, 12, .'11,la,.. Dr N,;p~le~m 'c~loj~nni proprietario, direttore-rispo'n~bil~. Roma, Tip. Tiberina, Via de' Gigli d'Oro, 16,

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