RIVISTA POPOLAREDI POLITICALETTERE E SCIENZESOCIALI 233 e per il maggior costo da esso esercitato sul fru- si fanno sentire ed essi sono alti ed acuti, o signori mento prodotto nel paese, un miliardo e settecento- governanti, e sono giusti e legittimi. cinquanta milioni di lire; ossia un totale di imposi- L'argomento non è di quelli fortunatamente che si zione governativa, in meno cli nove anni, sul pane e presti ai girigogoli della brancolona politica parlasulle farine, di oltl'e due miliardi e cento milioni cli menture, ma è un argomento chiarissimo che si spiega lire. colla pura aritmetica delle cifre. Un imposta cli tanta gravità che, pei suoi effetti E noi vogliamo appunto far qui nient'altro che un sulla denutrizione ciel paese, avrebbe meritata la l)iù po' cl'aritmetica per dimostrare, che il dazio doganale premurosa sollecitudine d'un governo qualsiasi, e stata non protegge e non può, nelle presenti depresse coninvece dal nostro e lo è anche ora, malgrado il pro- dizioni economiche ciel paese, proteggere l'agricoltura; gressivo rincaro del pane, completamente abbando- anzi che ne pregiudica l'incremento e l'avvenire per nata agli appetiti del fisco ed alle pretese dei grossi l'artificioso sforzo e falso indirizzo che dà, contro ogni possidenti e dei grossi produttori cli grano. I quali buona norma agricola, all'economia rurale; che esso per sostenerla e coonestarla in qualunque modo ùis- è un imposta mascherata sul pane tre volte peggiore sero per fino (come se il pane non fosse fatto cli fa- dcli' invisa veccbia tassa sul macinato; che infine esso rina di frumento), che il dazio non innuisce, o poco si converte, nelle annate cli penuria e di carestia mnuisce sul rincaro del pane. come questa, in una vera calamità, in un flagello per Il vero è che fintantochè il frumento, per gli cc- la povera gente, cli miserie e di patimenti inauditi. cezionali abbonclanti raccolti ciel mondo, affiuiva sui Dall'annuario statistico ciel regno d'Italia (anno 1897) nostri mercati a prezzi bassissimi, il dazio, bcnchè pubblicato pc1· cm·a ciel Ministero di Agricoltura In- .enorme, non poteva spingel'e il prezzo del pane al di dustria e Commercio, noi attingemmo preziose ci!re là cli un certo segno e far striclerc la povera gente; che proveranno la verità del nostro assunto. ma dopo, ma ora, elle per il meschino raccolto del- iUa pcrcbè non si possa insinuare che facciamo dei l'annata, scarsissimo da noi, e scarso altrove, ccl in calcoli cervellotici e deriviamo conseguenze esagerate Europa e fuori d'Europa, il suo prezzo crebbe e ere- ocl erronee, abbiamo voluto, sui dati ulJiciali di detto scerà ancora e quincli crebbe e crescerà pur troppo annuario e degli annuari precedenti, compilare il seanche quello ciel pane, gli striclori della povera gente guentc prospetto. PRODUZIONE 1'/EDIA E 11/EDIO CONSU1'10 DI F1W1JIENTO IN ITALI/I D./JL 1.870 IN POI Anni Popolazione Prodotto Produzione Differenza Consumo annuo medio o periodi media medio media dell'import.ne dedotto il grano da semina di tempo in unità di in milioni di in ettolitri sull'esportazione milioni quintali per ettaro in mihoni di Q.li in milioni di Q.Ji I In Kg. per abit. (I) Il P1·ima del da:;;io doganale 301143 1870-74 26,968 30 700 ,io 75 2 443 145 1875-78 27 868 4(1306 H 09 2 322 30 322 Hl ,t870-83 28 460 36 318 10 40 1 733 05 051 J32 ,1884-87 ~1302 :33 423 o 91 8 220 381652 123 ---- -- ---- -- 381~ media di 18 anni 27 988 37 517 ,JO 84 2 944 ,J35 1888-90 29 970 Dopo l'applica:;;ione del dazio 32 113 9 42 6721 35 834 123 1891-93 30 536 35 951 iO 17 6649 39 600 .120 1894-96 3i 102 33 801 9 66 6227 37 H8 H9 --- -- --- -- --- -- --- -- --- me<liadi 9 anni 30 536 33 985 - 9 75 6532 37 517 123 anno 311500 I 23:801 I 6167 I '16 1H6 I 371485 I HO ,1897 r21 (3) (1) Le cifre del consumo annuo non comprendonola scorta del grano da semina stimata in tre milioni di quintali. (2) Cifra ricavatadal bollettino ufficialedi notizie agrarie del mese di settembrescorso. (3) Cifrapresunta in rapporto ai bisogni minimi. Or bene dall'esame clelle cifre sopraindicate che cosa si rileva ? Si rileva : Ettaro, a cui lo troviamo in media nel diciottennio avanti il dazio, non è più, nell'ottennio successivo, che cli Ettolitri 9,75, e non sarebbe nell'annata in corso, che cli Ettolitri 6,67 per Ettaro; Che il prodotto annuo cli frumento anelò in Italia continuamente scemando, tanto che mentre nel diciottennio avanti il dazio ragguagliavasi in media a 37 milioni e 51'7mila quintali, esso discese nell'ottennio successivo, sotto il regime del dazio, a soli 33 milioni e 985 mila quintali e non raggiungerebbe nell'annata in corso neppure i 24 milioni; Che il prodotto medio di frumento per Ettaro (elle è l'indice certo clell' incremento e decremento agrario) è esso pure diminuito, cosi che eia Ettolitri 10,84 per Cile conseguentemente l' importazione di frumento dall'estero aumentò pei bisogni del consumo (cresciuti per la diminuzione del prodotto e per l'aumento della popolazione), e eia meno cli tre milioni cli quintali annui, quanta era in mcclia nel diciottennio prima del dazio. salì a sei milioni e mezzo nell'ottennio successivo, 'e dovrebbe salire quest'anno a quasi Ii milioni cli quintali;
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