218 RIVISTAPOPOLAREDI POLITICALETTERE E SCIEI\ZESùCIALI esporre ed esaminare ciò che gli altri banno scritto, ma vi mette sempre molto del suo; egli è cosi cbo in questa occasione parlando di Merlino trova modo di difendere Marx contro .... i marxisti. (Le devenir social, Ottobre). E. Levasseu1· : L' immigrazione straniera negli Stati Uniti. L'operaio americano non vede di buon ocrhio l'immigrazione. La sua antipatia non è fondata soltanto sull'egoismo, ma anche su qualche buona ragioni>, perchè ~ come diceva il Gran Maestro dei Cavalieri del lavoro « l'operaio « straniero adattandosi a un salario inferiore, vive in una « condizione più misera e finisce col diminuire il benes- « sere ge11erale del popolo e col produrre un abbassamento « nel grado di civiltà. > É strano che lo stesso sentimento nutrano gli operai inglesi, sebbene in Inghilterra sia scarsa l'immigrazione. In America molte leggi antiche e moderne tendono a frenare l'immigrazione; ma sinora furono poco rispettate. Adesso si applicano più rigorosamente e leggi nuove furono votate, o lo saranno fra breve, per rinforzarne l'azione. Si sa che l'immigrazione Cbinese con apposita legge venne arrestata brutalmente dalla democrazia operaia per di fendere il proprio benessere. Alla stessa stregua si vuol trattare l'immigrazione europea, specialmente l'italiana e la rus~a. La concorrenza che fanno italiani e russi è la più grave come può rilevarsi da questi dati. Fra gl'immigrati meglio pagati gli Scozzesi rappresentano il 24 010; gl'ing1esi e i francesi una media dal 20 al 15; gli svizzeri e i tedeschi dal 15 al 12; gl' ital'ani H 9 e i russi 1'8 010. Tedes()hi ed irlandesi esercitano un influenza politica; gl'italiani e gli slavi, che aumentano continuamente non ne esercitano alcuna e sono i più sospetti all'operaio americano perchè sono i peggio pagati e i più ignoranti - su 100 analfabeti dei quartieri più miseri di New-York vi sono 80 italiani, 8 polacchi o russi, 3 americani. Questa immigrazione tende al livellamento dei salari tra l'Eu:opa e l'America e se nuoce agli operai giova agli intraprend1tori e fa aumentare la produzione dell'America. (Rivista italiana della Sociologia: Novembre). Prof. G. Toniolo e Avv. Serralunga: Un grande sperimento Sociale. Sono due lunghi e interessanti articoli sul congresso di Zurigo, in cui convennero i rappresentanti delle varie scuole per occuparsi della legislazione sociali>. Vi è esaltata la parte rappresentata dai cattolici e specialmente dal De Curtins; è descritta a vivi colori, drammaticamente, la discussione sul lavoro d~lla donna, che i cat• tolici vorrèbber.J allontanata dalle officine. Col padre Stoio• lowski credono che socialisti e cattolici possono marciare separati e pugnare uniti. Conchiudono con queste paro)e di De Curtim: « Sarebbe un erroN credere che la legislazione sooiale per sè stessa fosse il fine delle nostre de. liberazioni; no, la leg~e non è che un mezzo a conseguire l'attuazione di questa ver, tà morale del cristianesimo: cle il lavoro è fvnte di dignità e di elevazione per I' uomo :t e con queste altre del residente Scherrer: « Questo con. gr·esso ha dimostrato che la legittima rivendicazione del lavoro non è una utopia. ma un postulato, che attende una prossima e reale effettuazione. » (Rivi• la internazionale di scienze sociali e discipline ai+siliari. Novembre), E. Cheysson: La crisi del reddito e l'era del lavoro.I fatti, l'esperienza hanno dimostrato falsa la legge di Marx, secondo la quale la ricchezza aumenta da u11lato e la miseria dall'altro. E' diminuito costantemente il valore del danaro - o la sua forta di acquisto -·· e il tasso dell'interesse; è diminuito il reddito mobiliare da 4,68 010 nel 1825-34 a 2,88 nel 1897; è diminuito il reddito fondiario ... e la sua diminuzione costituisce la crisi agraria; è diminuito, infine, il reddito industriale. Questa diminuzione si riflette, come hà dimostrato De Foville, nella statistica fiscale colla diminuzione dei valori delle successioni e delle donazioni. In conclusione il reddito del capitale è in decrescimento continuo, il bilancio dei rentiers subisce una gravissima crisi e ries-::e sempre più difficile vivere sul passato, facendo a meno dello sforzo attuale. Le cause che producono la diminuizione del reddito del capitale agiscono inversamente ad aumentare il reddito del lavoro. L'aumento dei capitali, che si fanno concJrrenza, rende possibili tante intraprese •·· ferrovie, canali, tagli ecc. che richiedono maggiore ricerca di lavoro (1). Si elevano non solo i salarii, ma diminuiscono anche i prezzi dei viveri e degli oggetti di consumo, come risulta dagli studii di Levasseur, di Giffen, di Lavollée, di Harzé, di Montalivet, di Risler, di Le Tresor de la Rocque, di Zolla etc. per la Francia, pel Belgio e per l'lngbilterra (2). li miglioramento nei salarii si estende anche ai contadini. Però il ribasso degli interessi agisce anche contro i lavoratori quando essi vogliono assicurarsi una esistenza da capitalisti : tale ribasso rende sempre più difficile l'assicurazione, perchò fa elevare la quota di contribuzione per le. varie casse di assicurazione per la vecchiaia, per la malattia etc. Perciò Soulier domanda se il risparmio non uccide1·à il rispar• mio. Il rimedio contro questo fenomeno, che va a colpire anche i lavoratori stà nell'acquisto della casa di abitazione, che diviene sempre più fa :ile. In cons~guenza di questa doppia iofluenza in senso inverso, che si esercita sul capitale per deprimerlo e sul lavoro per elevarlo, le classi di un paese si elevano e si confondono e ne risulta una estrema mobilità delle classi stesse. D'onda la necessità per la borghesia di non dover contare esclusivamente sul capitale, ma di dovere ritemprarsi nel lavoro. (Revuepolitique et parlementaii-e. Novembre). Camilla Ftammarion: Il pianetaMarte è abitato? Ritornando sulla vecchia questione il celebre astronomo scrive che il pianeta guardato aLLrav..rsJ il telescopio, rivela sulla sua superficie: primo, delle macchie scure cbe si son dette dei mari; secondo, delle macchie bianche e scintillanti ai poli (e talvolta in altre parti) che rappresentano nevi e che variano secondo le stagioni; terzo, dt11lelunghe linee diritte che si spandono come una rete geometricamente costruita su tutta la superficie; quarto dei laghi od oasi nei punti d'inserzione di queste lioee che sono evidente• mente dei canali. Le ultime recenti osservazioni ,tendono a dimostrare che i vasti piani, chiamati prima mari, sono estensioni di vegetazione irrigata dai canali. L' acqua è scarsa in Marte e la vegeta; ione deve perciò essere alimentata dallo scioglimento delle nevi ai poli. Le tinte del verde ai lati dei canali variano s~con•lo le stagioni, e si fa l'ipotesi che questa reto regolarmente tracciata di canali &ia opera di esse1·i i,1teiligenti. Che l\larto sia abitato è una deduzione pura11,e11telogica dalle sue certe condizioni di abitabilità. Do, r-,bbe essere così anche se noi non avessimo innanzi agli , echi l'enigmatica rete di cPnali che pare non sia sotto nessun ~sp•tt·> natur aie, Noi abb:amo là, innanzi a noi, un monJo pienamente vivo e bello. La temperatura pare che sia virtualmente la stessa tlell_ano: stra, o proporzionalmento più calda, perché le nevi dei poli si liquefanno interamente. Là prevale quasi sempre bel tempo; l'atmosfera è mrno pesante e densa d_ellano- (I) E le macchine 1 E la clisoccupa=ione 1 t2) Il Comm. Dodio ha tentato la sJessa dimostrazione per l'Italia, (N. d. R).
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