Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno III - n. 10 - 30 novembre 1897

200 RIVISTA POPOLA.REDI POLITICALE'rTEREE SCIENZESOCIALI Muchall: Il declinaredellasupremaziaindustrialeinglese. Studiando il rapporto recentemente pubblicato dal Ministero del Commercio inglese sul commt>rcio tra la Gran Brettagna e le Colonie, Mr Muchall constata che il commercio delle colonie inglesi aumenta sempre e rapidamente, ma sopratutto con i paesi stranieri, diminuendo invece sempre più gli scambi con il Regno Unito. Il commercio delle Colonie inglesi, paragonato con quello di dieci anni addietro, è salito del!' 8 per cento. Il commercio con la Gran Brettagna è aumentato del 2 010 mentre quello con gli altri paesi si è accresciuto del ·30 010. Il consumo nelle Colonie di merci inglesi è disceso di sei milioni di sterline mentre l'importazione di merci di altri paesi è cresciuta di dieci milioni di sterline. Le esportazioni delle Colonie in Inghilt.erra sono salite del 12 010, e tenuto conto del ribasso dei prezzi il consumo di prodotti dell'industria inglese nelle Colonie pare che si sia Mcresciuto del 7 010 in volume mentre il peso delle esportazioni coloniali nella Gran Brettagna è cresciuto del 30 010. (Contemporary Review. Novembre). RECENSIONI. Dottor ANTONIOScoPELLrn: I decreti-leggedi catenaccio. Torino. Roux Frassati e C0 ·1897. È un'ottima ed opportuna monografia a cui la pecoraggine degli italiani e la prepotenza dei governanti conservano la cosidetta attualità. Vi è mostrato esaurientemente la incostituzionalità dei Decreti-legge di catenaccio, che more italico, sono senza precedenti presso gli altri stati. L'A, ritiene che il Consiglio di Stato sia incompetente a giudicare sui reclami e sulle opposizioni che i contribuenti possono sollevare e che invece sia competente l'autorità giudiziaria e constata con amarezza « che i popoli attra- « versano dei periodi di avvilimento durante i quali « possono venire tolte tutte le loro più care libertà senza « che si ribellino ». E l'ltalia attraversa appunto uno di tali periodi. Ricordata la famosa resistenza_di Hampden e del Parlamento inglese del 1640 contro le prepotenze fiscali di Carlo I. - resistenza da principio legale poi terminala colla decapitazione del Re - l'A, giustamente conchiude : « Non sono i pochi centesimi toltici col decreto « di catenaccio, che ci spingono a criticare acerbamente « tale pernicioso sistema, come i venti scellini non deci- « sero alla lotta Giovanni Hampden. Quei pochi centesimi « ci ricordano la violazione di un diritto sancito dalla legge « fondamentale dello Stato a cui tutti dobbiamo portare « rispetto: gli abitatori delle reggie al pari degli abitatori « delle più umili capanne». Siamo sicuri che questo opuscolo impertinente che richiama gli abitatori delle reggie al rispetto della legge, pubblicato in Roma sarebbe stato subito sequestrato. GIORGIOARCOLEO: Palermo e la coltura in Sicilia. Milano. Fratelli Treves •1897.L 1. Tra le conferenze datesi in Milano, ad iniziativa del Cir colo Filologico quella, sui Centri di coltura in Italia, è la sola che venne pubblicata dai Fratelli Treves. Il successo veramente eccezionale ottenuto e constatato dai giornali di ogni colore - dalla Perseveranza ali' Italia del popolo, dal Secolo al Corriere della Sera - certamente incoraggiò gli editori a pubblicare la conferenza dell' Arcoleo nella speranza che essa abbia uguale successo tra i lettori. Noi diremo semplicemente, che lo merita pieno ed intero perchè è una delle cose più belle e più indovinate che abbiamo letto sulla Sicilia tanto più che non sono risparmiate verità amare sulle odierne e reali condizioni dei siciliani. Come lavoro di analisi, tra i libri sulla Sicilia pubblicati in questi ultimi anni e che guardano l'isola sotto tutti gli aspetti e in tutti i tempi crediamo che il migliore sia quello di Gustavo Chiesi, ma, come sintesi, la conferenza di Arcoleo è certamente splendida, smagliante e gli fa grande onore. l\lAx NoRn..1.u: Psrsiologie dn genie et du talent. Paris. Felix Alcan. •1897. L. 2,50. Max Nordau sinora rimane l'autore famoso delle Menzogne convenzionali della moderna civiltà. Per quanti pregi abbiano i Paradossi e Degenerazione questi due volumi poterono forse diminuirne, non aumentarne la fama. Lo scrittore sempre brillante e paradossale in questa Psicofisiologia del genio si mostra P.~ùequilibrato che in Degenerazione. La prima parte in cui esamina i rapporti e i diritti di maggioranze e minoranze è veramente ottima, e in nome del buon senso ed anche della storia riesce una critica efficace del culto degli eroi e del superomismo. In quanto al genio ed al talento, si sa, che il Nordau non va d'accordo col Lombroso; ma in questo volume, che sembrava il più adatto, pare che egli abbia voluto evitare ogni polemica col suo maestro. Il genio per ,,lui, è un uomo cbe immagina delle attività nuove non ancora prAticate sino allora o pratica delle attività conosciute ma con un metodo interamente personale. Il talento consiste nell'abilità acquistata nell'applicare e svolgere idee note e praticare metodi del pari noti. Perciò il genio è esclusivo dell'uomo, mentre il talento può appartenere anche all'animale. Cosi un cane che fa degli esercizi che non sanno fare gli altri cani ba del talento. Fra il genio e il talento, perciò, c'è differenza non quantitativa, ma qualitativa. Questa distinzione è svolta assai bene nel resto del volume. Dott. GIOVANNIGERoxz1: All'Atomo. Poesia. liiacerata, 1897. Sono diciannove quartine robuste ed eleganti impregnate dal più rigido monismo, nelle quali si segue l' atvmo immortale, che si trasforma continuamente e ch'e: or fango od uomo, ora batrace od aquila; - sangue che ritempra e fulmine che distrugge. Il Fisco di Macerata più asino - pare impossibile! - di quello di Roma ne ordinò il sequestro per questa terribile - brr! - quartina: Salve, atomo, se brilli nella ferrea lama di Bruto o nella poesia del Rapisardi, o, amara stilla, tremuli sul ciglio della buona madre mia.... Meno male che i giudici assolsero procurando ali' Atomo una réclame cbe forse non avrebbe avuta. In fondo,però, il sequestro si fece in odium auctoris: il Dr. Geronzi è un anarchico, buono e rispettato, e anche se avesse cantato le lodi del Re o del Papa la sua poesia sarebbe stata sequestrata lo stesso. ~ Per cambiamenti di indirizzi rivolgersi al Sig. G. l\IONTALBANO- ria S. Nicola da Tolentino. N. 45. Roma. L' ItaliadelPopolo Giornale repubblicano quotidiano di Milano Fondatore 'DARIO PAPA- Direttore GUSTAVO CHIESI Anno L.15 - Semestre L. 8 - Trimestre. 4,60. Dr Napoleone Colojanni proprietario,direttore-responsabile, Roma, Tip. Tiberina, Via de' Gigli d'Oro, 16.

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