R1'7ISTA POPOLAREDI POLITICALETTEREE SCIENZESOCIALI Roma, ai tre o quattrocento esercenti, colpiti clalla minaccia fiscale cli un aumento nella imposta sulla Ricchezza mobile, si univa quell'altra innumerevole folla cli negozianti i cui affari da parecchi anni vanno a rotoli, tutti quei lavoratori che per tal dissesto generale soffrono la clisoecupazione temporanea o permanente, tutta cruclla massa di popolo che dal bel regno cl' Italia non ha avuto elle il vantaggio cli pagar più c.iri i viveri, gli oggetti di sua prima necessità, cli diventar nullatenente se era proprietaria, di ingolfarsi nel precipizio elci debiti, cli conoscer eia vicino la penuria e la rame. Era insomma il lamento ciel popolo, e coglieva la occasione di cruc ta nuova fiscalità per protestare contro tutte quelle passate, subite con patriottica rassegnazione. * * * E Roma non è l'oasi elci sacrificio. L'ultima statistica Giudiziaria pubblicata, dal Alh1istero cli agrico/l111"a, 1·cgislJ•aquesta SJ)aventrvolc p1·0gressio11e nelle vendile fo1·zate per mancato pagamento cli imposte: -189l l8!)3 J.8!)5 9.l l4 ,·enclite ,J3.375 vend. L 7.73-t. vend. Cift•e che dimostrano lo sfa ciarsi rapido della classe dei piccoli proprieta1·i per opera dello stato, il quale, conviene avvertirlo, è l'ultimo verso il quale il cittadino si dichiara insolvente. · E altrettanto accade nel campo comme1·ciale dove il fallimento assurge alla importanza cli istituzione riconosciuta: Nel ,J87l ci furono 113 n1llimcnti )) 1885 cc ne furono ll06 )) )) -L88G )) )) 1300 l) )) 1887 )) )) 102:1 )) )) 1888 )) )) 2200 )) )) 1880 )) )) 2075 )) )) 18!)0 )) )) l!>l2 )) )) 1891 )) )) 2021 )) )) 18!!2 )) )) 2213 )) )) 18!)3 )) )) 2190 )) )) 18!H )) )) 2338 )) )) 18!)5 )) )) 2351 )) (') Al cospetto cli simili climo trazioni, la protesta elci cittaclini tutti, soliclali coi colpili cli oggi, si comprende e si legittima; tanto è vero elle non solo a Roma, ma per tutta Italia la soliclarictà si è dimostrata. iUa qui in noma, la manilestazionc aveva assunto un carattere pacifico cli alla impol'Lanza. Alle due precise, tult i i negozi vcnian chiusi, ccl un cartellino annunciava ch'erano chiu i in segno cli protesta contro il Fisco insaziabile. L' iniziaU,·a, e la cli1·czio11l',assunta dal cèlo commerciale, composto cli gente SCl'ia e amante clcfl"ordinc, non aspil'anle pel' l'abituale tolleranza a ricorrere ai 111l'ZZiv olenti; una e•, Dell'anno 90 non sono ancora complete le cifr", si vt?de che l'Ufficio di Statistica e le cancellerie dei tribu· nali non rJccvlgono i loro dati per illuminare la politica ma per servire all'archeologia. C. protesta cli indole eminentemente borghese contro i rappresentanti piLLschielti dalla borghesia; garantiva il go,·erno elle non ci arebbe stato cliso1•dincdi sorla. E infatti, seguendo il corteo e soffermandoci tra la folla in Piazza i\'avona, non Ycclemmo alcun allo cli prorncazione, la gente aspelta,·a lranquillamente che i 1·apprcsentanti della città tornassero con una ri posta conciliativa; dopo avrebbe ringoialo l'amarezza della triste condizione p1·escntr colla soddisfazione cli essere stata almeno una volta ascoltata, e la speranza di tempi migliori - poichè l' italiano è riclotlo fatalista come il maomettano e spera sempre. Il governo invece guastò questo indirizzo. 'on si era provveduto a rinforzare per misura cli precauzione il picchclto dei poliziotti a Palazzo Braschi e si fecero venire con ordini telefonici, e passarono in mezzo alla folla calma, delle compagnie cli carabinieri e elci soldati a baionetta inastata, minaccianti colla loro presenza più cbe col numero loro. Solo allora cominciarono le proteste; i poliziotti, rinforzati, sotto gli ordini cli qualche delegato giovane ansioso di clislingucrsi, dettero !orza alla tromba e, come poteva facilmente p1·evcclc1·si,la folla calma sino allora cominciò a pro1esta1·e, a motteggiare, a inveire a difendersi <ruanto più era caricata e respinta. La dimostrazione ordinata e pacifica, degenerò in tumulto, quando la forza si provò a caricare e dinseguire la folla e alla minaccia delle fucilate risposero dei sassi. Non è qL1ì il luogo cli raccontare come avvennero per due ore con ecutivc i combattimenti fra gli inermi che fuggivano, e i solclali che li incaJzavano. Si tirò fucilate contro le lìneslre, si ferirono cli fucile e di 1•ivoltclla parecchi cittadini, uno se ne uccise, un numero consiclcrcvole se ne arrestò Conch1 ione indiscutil)ile: che il clisorclinc prorncato dal minacciante apparire della forza pubblica, ha pol'- talo ali~ fucilate, pc1· quel solito abuso elle si fa elci soldati i quali aggirando i fuggiaschi, prendendoli f'ra due luochi, incalzancloli colle baionette, eseguiscono come hanno eseguito per le tortuose e strette viuzze adiacenti a Piazza '.\avona, degli esperimenti di imlrnscata come in tempo di guerra. Siamo clm1quc a queslo: al cont1·ibuenle che giustamente reclama, prima cli rifiutat·si a pagare, perchè gli siano evitate le persecuzioni del fisco, il goYerno risponde colle bocche dei suoi fucili. Il governo, oblioso delle sorti dei lavoratori, combatte e si aliena gli abbienti, dimostrando elle non ne comprende e che non ne vuol riconoscere i bisogni cd i <li1·ilti;chi dunque rappresenta questo gruppo cli uomini che governa I' Jlalia? Una p1·oposta era stata esternnta eia un negoziante cli noma al Comizio cli nomenica lO Ottobre. " Chiudete, egli cliccn1, i negozi, gli stabilimenli inclnslriali, gli ullici, le ollicine, il giorno in cui l'esattore verrà a chiedervi la rata impostavi; vedrete se quando le migliaia, anzi i milioni cli individui oggi occupati mancheranno di lavoro e di mezzi, e la vita sociale si arresterà, quando non saranno più I soli
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