!32 RIVISTA POPOLAREDI POLITICALETTERE E SCIENZE SOCIALI Il suo piacc1·c massimo è di sentirsi leggere gli indirizzi lii fo,rottx che i ma,rors le presentano alle stazioni. ncgina-impcralricc è un non senso. O sono titoli che si equirnlgono o il primo dovrebl)C passare al posto ctcl secondo. I deputati della opposizione nel i6, tentarono lii fargliela rapire con tluc ~cclutc interrotte piÌI di 1111avolu1 da risate sonol'C. Non è possihilc, dicevano, alterare il tilolo elci sovl'a11i i11glcsi.L'imperaton• poi è un titolo in clccatlcnza. L'imperatore dei francesi è .nella polvcl'c. \ i è stato 1111imperatore ciel Messico, , i fu un impcratot·c di Haiti. I\'oi, e con noi il p11csen, ou voglia111Oclic vi chinmiatc rhe « regina cl'Inghiltt'1Ta. » Se vi chiamerete anche imperatrice, avvc1Tà una confusione indiavolata. Gli incliani vengono continuamente in Inghilterra e gli inglesi vanno costantemente alle Indie. Gli incli,mi in India la chiameranno imperatrice e gli indiani in Inghilterra la chiameranno regina. Cosi per noi. Qui è una regina; e là dovremo considerarla un· imperatrice! Lo sappia la maestà vostra. Il titolo di re è di origine puramente sassone. La monarchia inglese è principalmente ereditaria, ma è in parte elettiva. U Parlamento d'Inghilterra diede la Corona di questi regni ai discendenti di Sofia cliJlannover, sotto restrizioni e limiti specificati. La nostra, gridò il deputato Giuseppe Cowen, è una monarchia assolutamente limitata e il popolo cliviclecol monarca, il governo della nazione. Insellare una figurante autocratica e militnrc nella Costituzione, può non essere contrario alla lettera dell'.,/ct o/ Selllement, ma ne è certo contrario nllo spirito. • Gli onorevoli signori della parte opposta - cioè dove seggono i ministeriali - ci hanno tletlo ehe questa è 1111n questione di sentimento. Metà della vita umana è sC"nlimento. L'esistenza sarebbe troppo stupida se non fosse illuminnta eia qualche raggio di speranza e da· qualche fremito cli emozione generosa. ll ))l'imo ministl'O - Disraeli - ci ha detto che il trono cli questo regno vive della volontà del popolo. Sono d'accordo con lui. La monarchia non è basata sulle baionette dei soldati e sui bastoni elci policemen. E neppure sulla legge. i\la sul buonsenso e sul sentimento rcllo clclla popolazione. l~ un errore credere elle vi sia ciel fanatismo per la monarchia. Il diritto divino venne ucciso sul patibolo di Carlo I e scom. parve colla rcpulJIJlica. Gli inglesi sostc11gono la mo· narchia, perchi: sanno che sotto lii essa godono una lm·ga somma di libertà. Il paese, guidato da questa monarchia, è prospP.ro è il popolo ne è contento. lita se si tentasse di t1·ascinarc la nostra Costituzione nelle !'orme e nei principii imperialistici, gli onorevoli clcUa pnrtc opposta scoprirelJhero subito che la superstizione per la monarchia non ha radice nella nazione. Il senso della mocleslia è così eternamente assente <lalln regina-imperatrice, cb' essa non è mai uscita di ,·asa uflicialmente che per passare altraverso processioni spettacolose. Di tanto in tanto essa ama vedere gli arazzi storici, che santificano la monarchia, distesi per le muraglie degli edifici nei quali deve entrare. Gli elmi dei suoi corazzieri, elle precedono e seguono la sua carrozza, le danno i rapimenti che le clava la presenza cliHrowon. Le moltitudini che si accalcano per le vie per vederla e intronarle le orecchie coi fo11g live lite queen - viva la regina! - la inebriano e la riconvincono che il popolo è il suo popolo, che tutti quei pinzzali di gente non amano e non venerano che I.cie che la monarchia dei Jlrunswick è viva e vivrà f or ever and /or eve1·. La sua incoronazione fu di una pompa che nessuno sapeva ricordare, qualche cosa cli simile e che i saputi non sapevano comparare che a quella di Carlo II, piena di archi trionfali che gli davano il wefcome - il benvenuto - lungo uno sfarzo e uno splendore non visti mai. Non so che cosa sia costata tanta magnificenza ai contribuenti del capo clella monarchia ristoratn, ma so che quella cli Yittoria costò clei mi• lioni. Le cronache non sono d'accordo nella cifra, ma · 1a danno tutte come enorme. Alcune dicono che venne pagata dai sudditi '173,000 sterline meno cli quelln cli Giorgio IV, ma desse avvertono che questo malcrcato si era nppropriato tutli i diamanti e le gemme della corona per clnrle alle sue sgualdrine. Sono però unanimi ciel clire che quella di Vittoria costò dalle 20 alle 40 mila sterline pi11cli quella di Guglielmo IY. Se volete documentare la sua megalomania ritornate ai suoi cliarii. Non e' ù ndulazionc, per rruanto trivinle, che non ci sia stata conservata dalia penna reale. Vi troverete tutte le scempiaggini che le dissero il servidorame e i leccapiedi. Quì ti ricorda che all'ora tale ciel giorno tale, la musica o la piva ha suonato il « Dio protegga la regina," là che te·si lessero gli indirizzi di una piacente1·ia stomncllevole, altrove che i solclati hanno scaricato più cli una voltn il fen de joie. Sono volnmi pieni cli battimani, cli viva la regina! di acclamazioni, e di JJrindisi alla sua salute. Sono pagine a11tola11clativcche ranno recerc, prima e dopo il pasto. In Parlamento non ebbe mai il coraggio di leggel'c i discorsi che prcpnrano i presidenti di gabinetto e allrovc cli clir mai una parola. i\la sulle montagne clella Scozia aveva la parlantina come il fu .lohn nrown. Restituiva, clopo una golata di whisky, le lotli come una plebea q1.ialunque. Un giorno rh'essa aveva, suppongo dalla quantilù di whisky che il buon nrow11 aveva fatto mettere a disposizione clegii « srozzesi reali " e dei presenti, alzato un po' il gomito, ebbe l'audacia cli fare un discorso che trovo custodito religiosamenlc nel suo diario: « ·e1 confidarvi questa bandiera, ho il piacere cli ricordarvi che io appartengo al vostro reggimento fino dal!' infanzia, perchè mio padre era vostro colonnello. Eg·li era orgoglioso della sua professione. J\Ii diceva spesso tli considerarmi la bimba cliun solclato. Godo cli avere un fig·lioche abbia dedicalo la sua vita ali' esercito e che si mostrerà sempre clegno ciel nome di soldato brilanno. Vi pre• sento questa bandiera, convinta che voi terrete sempre alta In gloria e la l'iputazionc del mio primo reggi• mento a piedi - Il.ci reali scozzesi"· p AOLO V ALERA,
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