Rivista popolare di politica lettere e escienze sociali - anno III - n. 7 - 15 ottobre 1897

1.30 RIVISTA POPOLAREDI POLITICALETTEREE SCIENZESOCIALI maestà fece di tutto per farne nascc1·c i sospetti. Seguitela dalla morte del marito, cioè clal '61, e non troverete più che llrown intorno alle gonne reali. E' Brown che torreggia su tutti. E' Urown elle sbuca da ogni avvenimento. 'ci cliarii 1·eali il suo nome è il cri-cri delle pagine. Incespicate in esso acl ogni riga. Egli era uno scozzese supcrlJo, alto e forte, con una testa che pareva un capolavoro sulle spalle gagliarde. Coi suoi occhioni luminosi e la sua faccia grassotlella e completamente sbarbat.i, li sbronciava o ti metteva cli buon umore. Vicino a lui era il sentore della sa- 'lute. Nel costume clegli ltigltlcmders, che lascia nuda la parte più carnosa della gamba sotto il ginoccbio, sembrava un elio. La sua sfigurazione crudele era visibile solo quando smascellava clalle risa. Allora gli si vedevano i canini sbattuti via dalla violenza. Beveva come beveva e beve la regina, ma nessuno lo vide mai brillo. Un amico del seguito che fosse superiore alla sua classe, era per lui un pretesto acl offrirgli un bicchiere di wihisl,y o di champagne e per brindare alla salnte di sua maestà. Dovunque era una gazzarra reale llrown o iniziava i brindisi o ne proponeva se dimenticati. In Inghilterra i suclcliti non possono sedere a tavola in dieci o dodici senza alzare i calici e bere alla salute di sua maestà e della famiglia reale. Anche i giornalisli non sanno pranzare o banchettare senza onorarla elci primi loasts. Malgrado però questa brindomania generale nessuno può vantarsi di averne fatti tanti come nrown. Egli è rimasto il primo toasler del regno. Sulla cima elci cairn elle ricorda il matrimonio del cluca cli Cannaught si riempirono e si vuotarono i bicchieri con tre salve cli acclamazioni per gli sposi. Venne la volta cli sua maestà e si bevette alla sua salute, poi Urown disse che si clovcva brindare alla saulte della principessa Beatrice ». Il l3 settembre ,1882, sua maestà ricevette un telegramma da Tcl-el-kcbér che le mandava Wolsclcy per annunziarle elle alle cinque elci mattino aveva fatto attaccare la posizione cli Arabì e che all'una le guardie cli sua maestà erano padrone del campo nemico. Vi fu nel pomeriggio una bicchierata io faccia al castello, mentre sua maestà ritornava da una scarrozzata. Le cornamuse, che svegliano ogni mattina Vittoria qltando è sulle montagne scozzesi, riempivano l'aria di concenti. Sua mncstà discese. Brown aveva fatto preparare per gli highlanclers in sottana un tavolo di vecchio whisky scozzese. Venne salutata colle solite gri(la di « viva la regina ! » Dopo il brindisi alla sua salute, Brown si fece innanzi e disse presso a poco queste parole : Signore e signori, uniamoci in una buona acclamazione scozzese pcl duca e per la duchessa d'Albania, possano essi vivere a luogo e morire felici - and die happy. - Un brindisi che sua maestà disse che piacque a tutti e elle tutti applaudirono. La carriera cli Brown fu rapida. Nel '49 non era elle gillie. Nel '51 sua maestà lo promosse, afliclanclogli il suo pony. Nato domestico come si nasce poeti, mise tutto il suo ingegno e la sua pazienza a disposizione della padrona, e la regina lo fece entrare nel suo diario come un « servant la cui bontà e la cui fedeltà non possono esser superate». l\Iorto il principe consorte la salute cli sua maestà che aveva sot~ ferto orribilmente - sempre secondo il cliario - i servig·i cli Urown divennero indispensabili. Così nel '65 la regina lo elevò al grado di upper scrvanl ancl my pcrso11al alle11clcm.l - vale a dire al graclo cli servo superiore cd esclusivo di sua maestà. Per capire l'alta posizione cli Brown bisogna ricordarsi che in Inghilterra sono servi di sua maestà anche i ministri e i primi ministri. In una nota ciel diario Urown è incorniciato in queste parole. reali: « Egli ha tulti i sentimenti di indipendenza e cli elevatezza, peculiari alla razza elci montanari scozzesi. E' franco, ingcmw, gentile. Egli è sempre pronto a rendermi un servigio ed è di una discrezione assolutamente rara ». Da cruesto momento i dolori e le gioie cli sua maestà diventano i dolori e le gioie cli Urown, come i crepacuori e le soddisfazioni di Urown diventano i crepacuori e le soddisfazioni della regina. Nel '63, a un'ora da Balmoral, il cocchiere Smith anelò sur un macigno e rovesciò la cal'l'ozza nella quale erano sua maestà, la principessa Alice e una damigella d'onore. La regina era a tc1Ta vicino alJa mota cielveicolo, colla faccia escoriata. « Urowo, disperato, gridava: Possente Idelio,ahbiate pietà cli no i! » E nell'aiutai·la a rimettersi in piedi, aggiungeva: Chi ha mai veduto una cosa simile! Credevo che foste rimaste tutte uccise ! Sua maestà lo ricompensò nel diario come un Urown « pieno cli p1·cmu1·cccl inl11licabile ». La sottana scozzese (lii/I) inzuppata daH'acqu,1zzone spellò a Jkown le gambe. Sua maestà se ne impietosì e condensò la sua anlizionc clicenclo il suo dolore cli avere veduto che le gambe ciel povero Ul'Own erano state orribilmente tagliate al (lo1·sociel ginocchio dalla estremità ciel k.ill bagnato. « Lui non ci diceva nulla, ma oggi una cli esse divenne così infiammata e gonfia che egli potcvR muoversi a stento» Ventiquattr'ore dopo : ,, la gamba cli Jli-own è assai migliornta e domani potrà anelarsene in campagna ». l.Uuore il padre cli llrown? Sua maestà dedica allo strazio del persoual servcmt un capitolo intiero nel quale sono la giornataccia, la mestizia, i dolenti, il cadavere, Ja macll'C cli llrown, i tre zii di 131-own,i quattro fratelli di lll'own, l'al)battimento lii n.. own, nrown vicino alla bal'a, i regali di lutto falli alla mamma e ai fratelli cli Brown e llrown elle deve ritornarsene a casa a pl'endcrc il thé con tutta In famiglia ciel babbo morto. E poi sua -maestà che assiste al funerale, che consola la moglie lici clcfunto, cbe segue il convoglio a piecli e che beve, scconclo il costume scozzese, del whisky con dell'acqua e che mangia ciel formaggio ! Ah, questo llrown ! Se sua maestà non mi avesse arciconvinto ch'egli era veramente buono, devoto e intelligente, io finirci per o(Liarlo anche allesso che è morto. Sono sazio del suo nome. Sua maestà me lo ha sen-ito migliaia di volte a cassella della sua carrozza, colle reclini in mano elcisuoi ponics o del suo

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