RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIE 'ZE SOCIALI 59 nite pestifera si sviluppò e la morte sopravvenne in due o tre giorni, con tutti i segni della morte umana. Se con le stesse precauzioni si introduce il virus nello stomoco di wm scimmia senza scalfìre la mucosa l>ocale o faringea o clell'eso!'ago, non si sviluppa al· cmia malattia. L'iniezione dunque non si p1·ocluce per le vie digestive. La }leste, nelle scimmie, come s'è accennato, il tutti i processi ctella peste umana; questi animali sono clunquc particolarmente adatti per espe1·imentare i metodi di prevenzione e di cura contro la peste. I dottori Wyssokowitz e Zal>olotny ànno provato a rendere immuni le scimmie, inoculanclo loro il siero antipestifero di Yersin. Non si ottenne che una immunità passeggera, quando si fece w1a sola iniezione, e lo stesso risultato si el>l>econ la linfa di Haffk.inc, la quale non è altro che una cultura di bacilli della peste. l\'la col siero di Yersin, i dottori Wyssokowitz e Zabolotny, ànno guarito clelle scimmie a conclizione cli adoperare molto siero e cli non intervenire troppo tarcli. Il proi. Iloux à dimostrato fino all'eviclenza, partendo da queste esperienze, l'efficacia del siero anti• pestifero. I meml>ri della nùssione russa ànno anche osservato gli effetti del siero su gli uomini appestati. In certi casi il siero produce subito l'abl>assamento della temperatura, la scomparsa clella sonnolenza e ciel delirio, il ritorno alla sanità. Altre volte, invece, il siero non procura che un miglioramento passeggero o è completamente inefTic{lce.La sua azione clipencle sopratutto clal momento in cui si inietta; e in complesso i professori Wyssokowilz e Zabolotny stimano elle il siero cli Yersin à abbassato la mortalità del 40 °1 0 ; e conchtclono che la sieroterapia della peste è fondata. RIVISTA DELLE RIVISTE La denunzia dei trattati anglo-tedesco e Belga. - È il fatto economico e politico più importante di questi ul Limi giorni, che avrà una g:-ande influenza sul commercio mondiale. L' Inghilterra pare chs voglia abbandonare il liberismo doganale per sostituirvi il cosi detto fair trade o reciprocità doganale. ll movimento che ba preparato questo avvenimento data da parecchi anni e la paura della concorrenza tedesca pare che lo abbia accelerato. L'Inghilterra è sicura di guadagnare nei rapporti commerciali colle proprie colonie ciò che verrà a perdere nel continente europeo. (L'Economista d'Italia. Roma 8 Agosto 1897). La politica commercialedell'Inghilterra. - Meno alJarmato è l' Economista di Firenze, cbe vede nella denunzia I' intenzione di potere stringere i rapporti dell I metropoli col Canadà. Ciò che non si potrebbe fare sino a tanto che il Belgio e la Germania godono del trattamento della nazione più favorita. L'aumento del prezzodel pane. - Le diverse abitudini della popolazione e le diverse condizioni della panificazione spiegano le differenze sul prezzo del pane tra città· e città, anche quando il prezzo del grano è dapertutto uguale. A Milano, per esempio, non potè farsi la distribuzione del pane a domicilio come tentò la cooperativa la Massaia e come fa il Voomit di Gand, perché tutti vogliono il pane alla stessa ora e non vogliono i grossi pani da 1 chilogramma, che si consumano nel Belgio e costano meno. Nel prezzo del pane si otterrebbe una diminuzione se si abolisse o riducesse il dazio di L. 75 a tonnellata sul grano; ma non c'è da sperarlo perchè la finanza dello Stato non può rinunziare all'entrata che gliene viene. Un notevole vantaggio si otterrebbe sostituendo la grande industria alla piccola industria attuale della panificazione. La concorrenza dei grani esteri, indubbiamente, farà ottenere il risultato tanto sperato (Economista de Firenze 8 agosto 1897). Prof. G. Toniolo: Il concetto cristiano della democrazia. Pericolo che c' è adottando la parola democrazia nel programma sociale dei cattolici e conseguente bisogno di deflnirna e di precisarne il contenuto. In quanto al contenuto è quello esposto « in forma sintetica, sistematica e autorevole nelle encicliche del sommo Pontefice Leone XllI » che costituisce la Magna Chai·ta, del rinnovamento sociale cattolico. La democrazia, poi, nel suo concetto essenziale può definirsi: « quell'ordinamento civile nel quale tutte le forze sociali, giuridiche ed economiche, nella pienezza del loro sviluppo gerarchico, cooperano prc,porzialmente al bene comune, rifluendo nell'ultimo resultato a prevalente vantaggio delle classi inferiori». Questa democrazia non si confonde con alcuna forma di governo o di reggimento politico ; poiché « è più democratico quello stat<', che qualunque sia il proprio ordinamento, meglio tutela e promuove gl' interessi di tutti e proporzionalmente quelli dei più numerosi. La monarchia di S. Luigi IX fu indubbiamente più democratica che la repubblica di Oliviero Cromwell » (Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie. Luglio 1897). A. Hamon: Intorno alla definizione dei socialismo o delle sue varietà. Dopo una minuziosa critica di tutte le defini1ioni date dagli avversari e dai sostenitori del socialismo lo definisce: « sistema di società in cui - i mezzi di produzione sono socializzati. - Nota : per mezzi di produzione s'intende il suolo, il sottosuolo, le acque, gl' immobili, le macchine, gli utensili industiali in generale. » Tenendo conto del solo lato economico nel socialismo distingue due varietà: i. il Comunismo: sistema di società in cui - dottrina sociale secondo cui - i mezzi di produzione e gli oggetti di godimento, cioè tutte le cose appropriabili dall'uomo, sono possedute in comune. 2. Il Collettivismo: sistema di società· in cui - dottrina sociale secondo cui - solo i mezzi di produzione sono posseduti collettivamente ». (La ·Riforma sociale. 15 Luglio 1897). René Henry : Il partitoruraleorganizzatoe mobilizzabile. Concetto fondamentale : organizzare le campagne contro il proletariato urbano dominante del socialismo. C' è bisogno di organizzare fortemente il partito rurale non nel senso fittizio d'inquadrarne le forze, ma dandogli un'anima e in guisa che ad un momento dato, senza alcuna parola d'ordine, i voti si concentrerebbero contro il pericolo socialista. La piccola proprietà dev'essere quest'anima; essa è l'idea-forza, che dirige l'evoluzione rurale. Accanto alla piccola pl'oprietà il partito rurale deve sostenere : la libera coniazione dell'argento, il pr,itezionismo, l'estensione alle classi agricole della legge sugli infortuni del la• voro, il disgravio dell' imposta fondiaria. l quadri del partito rurale SOJO belli e pronti coi sindacati agricoli. Detto partito deve far sua la formu'a esposta da Kergall nella Democratie rurale: « Gli economisti dicono : la lotta per
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