lUVISTA POPOLARE DI POLITICALETTEHE E SCIENZE SOCIALI 57 educazione noi possiamo r•iviver·e quasi nell'ambiente intellettuale in cui c!Jbe vita un gran(le poema classico, e gustarlo quindi coli' istessa intensità dei contemporanei. Io penso che ciò sia impossibile. L'intensità e la sincerità dcli' ammirazione del'iva dal fatto di credere quello stesso elle il poeta crecleva. Ora a ciò non giova sro..zarsi di Cl'Cal'emediante Lo stutlio attorno alla propria mente un· atmosfera di pensiero artificiale. La Yita moclcma pervade troppo intimamente l'animo nost1·0 pcrchè su noi la scienza epicurea o il tomismo clantesco possano fare un' impressione morale anch,~ lontanamente simile a quella che facevano sopra la « Jllemm'i clarci propago » o sopra un uomo colto del secolo XIY. i\la poniamo pure che a ciò si possa riuscire. E sempre un grande assurdo quello di impiegare lungo tempo e fatica per rifarsi attomo un ambiente morale elle non è il nostro, per cllittdere il proprio animo allo sviluppo posteriore del pensiero umano, allo scopo cli gustare un poeta antico, quanclo noi al)biamo, e possiamo, restando moùemi, gustai·e ope1·e ben più grandi perchè Yib1·anticli tutla quella maggior somma di sentimenti e cli pensieri cli cui s' è aiTicchita la umanità in tanti secoli di storia, come quelle cli Y. Hugo e cli Tolstoi, cli Goethe e di Shelley-. Sarel)bc lo stesso assurdo cli quello ù' uno stuclcnte cli medicina che si mettesse a studiare la sua scienza, anziehè sui libri cli Yircllow e Charcot, Sll quelli cli Ippocrate e Galeno. Qualcuno potrebbe obbictlarc, specialmente al nome dello Shcllcy-, che anche l' arte moclcrna s' inspira a pensieri, mili e figurazioni dell'antichità classica. i\la, e che perciò? Essi sono mo(lernizzati clal simllolo che il poeta vi allribuiscc, (lai significnto che vi dà, cl.il pensiero che vi immette. Il Promclltc11s unbowul è bene il drnmma cicli"anima mndcrna; il l'romeleo legato di Eschilo, come ha climostl'ato il iHazzoni, non conlicnc alcuna di quelle aspirazioni e l'ibellioni che costituiscono tantn parte della noslra coscienza, e che purn qualcm10 ha voluto at11·ibui1·l'i,forse appunto nello sfo,•zo di pel'suatlcl'si. che la tragedia greca possa nncora oggi interessare gli spiriti colli, e mostran<lo così cli l'iconosccl'C che il riflesso ciella coscienzn 1110clema ncll'a,tc i: necessario pe1·chè questa si possa gustare. In conclusione, a me pare che l'arte classica non possa fornire alcun elemento di eclucazione e cli godimento estetico a un uomo razionalmente colto ciel nostro tempo; e che nessuna arte possa essere gustala con pienezza di coscienza chè quella ciel ciclo storico in cui si vive. Lo studio clell'arte classica non giorn più che agli c,·u(lili e ng·li slol'iCi. Io penso che non giovi nemmeno agli artisti. E che questi, meglio che nelle C'Sj)l'CSSionail'liSlif'hC clellc età ll'ascorse, possano tr0Ya1·c la loro ispil'azionc e il concetto infol'nwlor-e clcllc lorn opere uclle moclerna epopee scientifiche e filosofiche cli Darwin, (li Hcg·rl, di Spcnccr, di Schopcnhaucr, (li )fan:. « Yicui, o :ilusa : cmig,·a dalla Crecia e dnlla Jonia; Salcla cli grazia quei tuoi conti eccessi\'amcntc pagati; Oblia tulle quelle fole su Troia, e sulln collera cli Achille e sugli Cl'rori cli Enea e lii Ulisse ; ColJoca le parole tras/èrilo e il si loca soprn le r·occic (lei tuo nevoso Parnaso; Ripeti l'avviso a Gcrnsnlernmc, ponilo stille po1tc cli Jnffa e sul i\lontc Mor-iak; AOigg·ilosulle mul'a elci tuoi castelli di Gcrmnnia, cli Spagna e di Fnmcin e sulle po1te dei musei cli Italia; E corri quì a conoscere una sfera migliore, più nuova, pilt am.1ccenclata.Un largo impero, non ancora provato, ti aspetta e ti chiama. (l) » GirsEPPE RENSJ. §perimentalism§oociale Il prodotto dei Tramways municipali in Inghilterra La Rivista si è occupata molte YOlte del così detto socialismo municipale inglese e continuerà ad occuparsene, perchè questi saggi d' inter·venzionismo in fatto di servizì pubblici hanno una grande importanza, per le indicazioni che somministrano per l'avvenire e per la smentita quotidiana che danno all'ortodossismo e~onomico. Attualmente nel Regno Ùnito vi sono 407 linee di Tramways, tra le quali 37 appartengono ai municipi, ma che in gran parte sono esercitate da Compagnie private. La legge in vigore proibisce ai Municipi l'ese1·.:izio diretto delle loro linee, se essi non vi sono autorizzati da un atto del Parlamento; cinque città soltanto hanno ottenuto questa autorizzazione: Blackpool, I-Iuddersfield, Leeds, Glasgow e Pl,Ymouth. In quattro di queste città i tl'amwa,rs hanno dato nel 1885-96 un benefizio netto di 2,000,000 di lire. La città di Plrmouth, che non è nel numero di queste quattro, ha realizzato pure dei ~onsiderevoli eccedenti, ch'essa impiega nello sviluppo delle sue linee e a rimpiazzare nella trazione il vapore coli' elettricità. Il municipio di Leeds ha comi11ciato soltanto nel 1895-96 ed esercitare i tramways in via di espe• rimento. Ecco i risultati che si hanno dell'esercizio r recedente, quando il servizio era in mano di una società privata: 1893-9/4. Entr.1te SICl'line /4.2,79/4. Numcr-o di miglia J 895-96 56,/4.76 ing·lcsi j)Cl'COl'SC 800,H5 J,105,4:$/4. i\. 0 dei viaggiatori 8,208,860 ,t0,81i8,/4.97 La dur.ita del lavor0 per settimana, <lupo che la città ha assunto il ~ervizio de tramwars è sensib,lmen te diminuita, come appa, isce dal quadro seguente: (1) \Vali Whitn,an - li canto delt' esposizione - trad. Gan,be1·ale.
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