50 RIVISTA POPOLARE DI POLITICALETTERE E SCIEJ\ZESOCIALI Molte saranno le obiezi.oni. l\Ia o,·a acl una sola voglio nnlicipatarnente rispondere. Si osserva quanto sia dillicile sceverare teol'icamenle la rendita dal profitto dei capitnli incorporali nel suolo. Ciò è vero in parte: per il lalilondo nudo di migliorie questa obiezione non vale, perchè la renclìla non è che l'intero ;1ffitto. In ogni modo cotesta clifficoltiì non è un impedimento nl progetto della nazionalizzazione ciel suolo. Non vuolsi che la rendita sia còn vigore matematico isolata dagli alll'i fattori f'onclia,·i; anzi è utile che nella confisca si siia sul meno. Il proprietario che affilia la terra non f'a che confiscare la renclita f'oncliaria al colono e alla socictir, ma non lo Ca mai in modo esatto; anzi ne lascia lnlvolla qualche parte agi.' intcrmcclinr•i tra lui e i lavonllori. Gli scrn.- poli snll' imperfezione teorica clella tassazione proposta non hanno luogo, pcrchè anco la ])l'Csente tassa fondiaria sul recidilo, con tutte le piì, sl11<lia1eperequazioni, e quella s11lla riccl1czza mobile, con lutti i più inquisiloriali. acecrtamcnli, non si avvicinano che assai approssimativamente al ,·ero reddito; il quale Jmò solo grossolnnamcntc accettarsi. l\on puossi perciò invocare l'esattezza matematica 11er la sola tassa sulla rendila. )fa vuolsi 1,·ovarc una fonte di ricchezza elle serva graclatarncnte a convc,·- tirc la proprietà pri.vata clclla terra in proprietà collcttint, e che pl'omuova la ])l'OCluzioncintcnsh'a sopra ogni particella cli suolo, senza lo sf'n1tta111cnto capitalistico presente. !Ui sono a/frettato a pubblicare questo scritto, perchè, se diffuso ccl nccolto presso le nostre popolazioni rurali, serva acl aggiung·cre al prog1·amma minimo del partito socialista il postulato della nazionalizzazione del suolo co.1mezzo della confisca graduale clella rendita fondiari.i, e scr,·a quincli a da,·e una piattaforma veramcnt·c nnzionalc al partito socialista italiano. S. CA,DIARERI SCURTI. LE ROI S' AMUSE Un re borg·hese. I giomali francesi., tedeschi e belg·i vauno ancora discutcnclo sopra alcuni J'attarclli rig·uarclanli Jn vita 1>rivata cli Lcopolclo re del Belgio. Quando egli clue mesi fa trovossi a Parigi, fece parlar molto di se per· la f'rcqucnza colla quale lo si vedeva fra le quinte clell'Operà e per i colloqui troppo prolungali con Clco dc 1Ue1·oclce con Emiliennc cl'Alcçon; ma il rumore cli queste avventure fu superato dalla cognizione, resultata pal.csc per opera della stampa, che egli era associato ncg·li utili lii una bisca acl Anclcrmc (in prov. cli :\amour) e che insieme col suo amico e protetto, il colonnello i\orth, sta,,a per J'onclarc un gnm Casino di giuoco, ciel genere cli quello famoso cli ì\Ionlccarlo, acl Ostcncla. Questi fatti, di per se stes i non mi sorprcnclono. Il sovrano moderno, in un paese coslituzionalr, doYc la Iunzione cli goYCr·no è lin,; .ata acl una Iormale sovranità : si trova nella medesima conclizione di un borghese o di un nobile qualsiasi. Se nelle classi superiori prevade la corrnzionc elci costumi e la spregiudicatezza nel modo cli acqnistai· denaro, pevcllè dovrebbe esserne esente il pri11cipe? Omrni è smontata c1uclla finzione ùi clivinità che si annetteva alla sua persona, e tnllo si discute e si conosce anche oltre le soglie stemmate, e i portoui dalle impalate sentinelle. La stessa opcl'a del principe si svolge nel maneggiare, con al'tiJicio più o meno abile, le masse pal'lamenttu·i per mezzo clei suoi ministri e nel concertare con1l>i11azionipiù o meno utili alla sua causa, in luogo di essere, come la lcggencla. e J'aul'eola tradizionale vorreblJcro, l'incarnazione clcllo Stato, la personificazione del giusto e ciel IHlono per l'utile dei g·overnati. iUa allora, se il sovrauo, pltÒ come nella il clirillo, scorazzarc Jra le demi-monclaincs qual.e un arricchito fabbl'icante di cicor·ia che si rechi a Pai·igi per eliporto, perché p1·ctcnderc alla incensurabilità ccl alla inl'alliJJilitù '! L'episodio clellc case di giuoco delle cruali LcopoWo sarebbe protettore cd esercente, è liii po' più scrio, pcrchè Io mette fuori della legge clclla quale egli dovrebbe essere il primo tutore. l\Ia clli nel nostro mondo tauto preoccupato clclla falJL)l'icazionc clelle fortune potrclJIJc accusal'lo? i\I. Ulauc, il biscazicrc lii ìllontccarlo, ha sposato la propria figlia acl un principe ciel sang·ue, e nelle opcrazioui di borsa, che son giuoc!Ji cl'azzardo quanto le bische, più <li un sorrnno ,ha rinsanguato le proprie finanze. E cluJ1quc il fatale anelare delle cose, sparisce l'au1·cola e la superiorità e l'uomo si rivela qual esso è COl'l'OtlOe COITUltiblle, con tutti i clil'etli elci.tempo e e clclla vita artificiosa delle classi superiori. l\on clevc allora perclw·a1·c (Jltcsta sacra egida di inccnsuralJilità che maschera le brntturc delle corti, percllè non ha <laessere permesso, a chi sta in cima agli ordinamenti cli un paese d'esserne il primo pcrYertitorc. In una repubblica, bastCl'CblJc il chiasso fatto su queste avventure libcrtinescbc e su questo patl'onato delle bische, per far saltare un presidente. Assai meno costò il potere a Grevy I l\Ia quello che conforta si è che tali fatti non restano celali. Quanclo la stampa socialista llclga se ne impaclr'onì il re non ebbe il coraggio di clomanclarc, come avca clil'itto il processo per reato cli lesa Jllaestù; ebbe timore che i giurati, clavanli ai quali si. sarebbe svolto il processo, più cosccnziosi elci giudici di professione, assolvessero gli imgutati, stigmatizzando così · implicitamente il proccclcrc suo. E questo è il. vantagg·io cli un paese sano e libero clovc la pubblica opinione e la stampa possono f'rancamcnte esercitare la giusta censura senza temere la prepotenza o la persecuzione. l\on potendo avere sodisfazione nel suo Stato, clorc le leggi si vogliono rispellatc Leopoldo pensò cli averla in Germania, e il Legato belga di Berlino chiese
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