Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno III - n. 2 - 30 luglio 1897

RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E scmNZE SOCIAU morale rispettando l'autonomia di ciascuna regione. Dopo la morte di Carlomagno i signori si.prornrono a stabilire la monarchia nazionale rrualc esiste a' dì nostri. I loro sforzi mtarono contro l'esperienza nazionale e contro la logica degli italiani. i\Jilano finì per costituirsi in una repubblica democratica, la prima vera repubblica di questo nome che noi troviamo nella storia. na allora fino a' nostri giorni malgrado le invasioni straniere e gli sforzi assiclni delle monarcllie esterne e interne elle vollero stabilire a loro profitto l'unità italiana, le resistenze deU' idea federativa sono evidenti. Il cammino dell'idea fcclcralc, in Italia, nei tempi moderni, può dividersi in tre periodi : il primo comincia l' indomani della rivoluzione francese, epoca durante la quale l'Italia tornò agli ordinamenti regionali; ed è da notare elle dovunque essa potè farlo con la forma repubblicana, essa la preferì. Il secondo periodo è segnato dalla caduta della forma repubblicana in Italia, dopo la reazione monarchica Clelia Santa aUcanza. La penisola si divide in regioni, è certo, ma queste regioni non sono confederate; anzi esse sono soggette alla clominmr.ionestraniera. li popolo italiano comprese allora che il solo mezzo di giungere alla confederazione consisteva innanzi tutto nella cacciata dei dominatori stranieri e nel ristabilimenio clell'integrità delle frontiere natm·ali cl'Italia. Dopo gli avvenimenti di Lombardia {1.848-49) vale a dire dopo il tradimento cli Carlo Alberto, a ì\Iilano, l'idea federalista repubblicana sorse (li nuovo con Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari. Tuttavia gli avvenimenti precipitavano e nel '1860 la penisola si trasformò in un regno sotto la corona di Savoja. :ua l'unità italiana non è fatta con questo. Essa esiste solo negli atti LtfTiciali.Le aspirazioni inlimc dell'anima popolare rimangono le stesse. E ogni giorno gli sforzi clegli apostoli della verità e della ragione qualì Napoleone Colajanni, Dario l'apa, Gabriele Rosa, Gustavo Chiesi, nartoio Feclerici, Eugc11ioChiesa, Fontana, ccc., spingono innanzi l'idea. L'Italia, come ha (letto Cattenco non tl'overà fuori del (Jir•illo lccteralc che rintlilà, tor-bicli,miseria. i\lA6ALHAELSDJA. Notizie Varie L'estate ed i bambini. - In Boston sotto la clirezione cli due italiani - il Dott. Rocco Brindisi e il sig. Giuseppe De ì\Iauro - e cli un americano - il dottor Sanclcrson - si è cominciato a pubblicare il 1lleclico riel/e famiglie rivista mensile (li meclicina popolare, igiene e scienze aOini, 1·cclallacon molta spigliatezza 110naccompagnata da serictù scientifica, eh' è vc,·arne11teadatta a farla penrtrarc nelle litmiglic cd a renclerc popolar-e la mcclieinn e I' ig·ienc.Pci 11ostr-i lettori, sicLu·idi far loro cosa grata, riproduciamo l'articolo che si occupa cicli'igiene elci bambini clurante l'estate. « L'argomento è, come si dice, cli attualità, cd io mi propongo cli s,·olgerlo in maniera che tutto quan• to sarò per clirc torni cli pratica utilità alle famiglie. Comprcmlo l)c11issimoche non tutti possono in ogni c,1so procurare ai l)ambini quel cou/ort che sarebbe loro necessario; epperò io mi limiterò a (]are quei consigli che sono cli facile esecuzione cd aua portata cl i tutte le borse. Jt fuor di dubbio che il calore abbassa i poteri vitali, e distur-ba massimamente la l'unzione <lel sistema ncr-voso; onde è facile intendere come i hamlJìni il cui Sistema vcrvoso è pit'i delicato e meno resistente, siano più su~cettibili ali' influenza nociva dei calori estivi e come una volta colpiti essi soccombano più frequentemente che gli aclLùti.La moria elcibambini nella state talvolta assume clcllcproporzioni spaventevoli, sopratutto nelle grancli città, ove al calore si aggiunge un'altra causa morbifera, l'ambiente atmosferico inquinato dai miasmi della putrefazione delle materie organiche, scarso cli ossigeno e sovraccarico cli aciclo carbonico. Ecco pcrchè è di somma importanza seguire in crueslo periodo dell'armo più strettamente i principi igienici, che 1·cgolanol'allevamento dei bambini sopra Lutto l)Cr·quanto riguarda la casa, il cibo, le 1·csti e la cura generale ciel loro corpo. LA CASA.- La pulizia generale della casa è cosa cli somma importanza. Tutti i residui (!ella cucina e in generale tutte le sostanze organiche in clccomposizionc devono essere prontamente rimosse, e la più scrupolosa nettezza clevc regnare clal cellar alla sol~ fitta. Il vaso dove si depositano i rifiuti della mensa sia tenuto ben coperto, lavato e bene asciugato il più spesso elle sia possibile. Se crualcllc cattivo oclorc si sente, bisogna ce,·carne subito la causa e rimuoverla, non maschel'ai-lo, come spesso si usa, brucianclo dcli incenso od altre materie aromatiche. Si usino all'occo1-i-c11zia clisinfcllnnti. La camcl'a, o, e il IJam!Jino dorn1c e l'imanc la massima parte del giol'no, sia bene aerata, asciutta e soleggiata. La IJeneficainfluenza della luce solare sulla salut? in generale 11011ha hisogno cli essere climostl'ata. E meglio avere molto sole i11 casa e mitigarne il calore con tcnclc o persiane, che non averne affauo. Fa d'uopo inoltre che la camcrn sia sufTicientcmcntc vcnlilata, per espellere l'aria viziata, raccnclovi cnlral'C la pura. IL Crno. - In generale si può clire che la semplicità deve sopraintendere alla scelta delle vivande. È cruesto un precetto che le madri clovrcbllero imprimere nelle loro menti, e mettere in pratica sopratutto quando il clelicato sistema digerente è reso ancora più vulnerabile dal!' influenza dei calori estivi. L'abitucline cli far assaggiare ai bambini cli tutto un po' è assolutamente biasimevole, e quelle madri che si compiacciono nel vedere che i loro bambini mangiano tutto ciò che loro si offre, non tarclano a pcnlir·si clcll'avcr· gratiflcnto il matenro orgoglio e ceduto alla curiosità ghiollona elci ngli. Poichè intanto il nutl'imento dei IH11111Jcinoinsiste wcvalc11tcmcnlc cli latte, e non bisogna uutricarc i bambini ll'oppo frequentemente, poichè l'appal'ccchio digerente nrole il suo lernpo per trasformare cd assimiJarc il cilio. I bimbi che si alimcnlano csse11zialmcntecli lalle clovrcbbero cruinclinverc una razione di cibo non più elle una

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