8 RlYIS'fA POPOL.um Dr POLlTlCA LF.TTEHE E SCIEi\ZE SOCJALI Il futuro, forse non lontano, ci dirà gli effetti ultimi ; intanto constatiamo alcuni sintomi, che ci fanno conoscere dove è maggiore ed insopportabile la pressione t1·ibuta1ia, dove è più forte la miseria, che ne consegue. Se in Italia, come in Inghilterra, avessimo una legge sui poveri, ·avremmo un criterio per così dire diretto, sebbene non completo, sulla distribuzione regionale della depressione economica; però ne possediamo altri, che sebbene indiretti conducono con non minore evidenza alla dimostrazione dell'assunto. Costatando lo stato delle ipoteche e delle espropriazioni per inadempiuto pag,unento delle imposte, dei consumi e dell'accumulo del risparmio noi riusciremo a formarci un idea esatta della condizione, che vogliamo assodare (1). Le ipoteche anzitutto sono le più adatte a rivelarci lo stato della proprietà fondiaria in uoa data regione. A 31 Dicembre 1885 esse eraro distribuite nel seguente modo : Ipotecho --- ...-.=...- .------- ·--- /legioni per ogni l,ra per ogni per ogni d' impo;ta abitaute ettaro Sicilia L. Lll 512 622 • 'apol.ctano » 82 /4-98 681 Lombardia ,, 38 306 553 Y cneto ,, 29 I u8 21 G Questo primo prospetto insegna che le condizioni della proprietà sono gravissime precisamente nelle regioni, che si assicura essere meno gravate dalla imposta fondiaria e invece sono molto migliori nelle altre, che si dicono ingiustamente tassate a vantaggio ... delle prime. Le condizioni in Sicilia e nel Napoletano dal ~885 in poi peggiorarono rapidamen1e e terribilmente perchè in Sicilia e nel Napoletano infierirono con maggiore intensità. la crisi zolfifera e la cri$i agraria e in gran parte i:,er colpa dei nostri governanti. La storia del credito fondia1·io dei diversi istituti di emissione e di altre banche e società, illumina a luce sinisti-a la condizione della proprietà fondiaria nel mezzogiorno e non è necessario insistervi. Ma questo prospetto acquista una singolare impol'tanza quando lo si pone accanto a quello delle esecuzioni mobiliari e immobiliari per inadempiuto pagamento delle imposte. L'on. Di Broglio nella sua relazione sulla legge catastale del Dicembre scorso per impressionare i deputati, che si contentano dei documenti unilaterali, seguendo l'esempio dato dall'on. Colombo dette un prospetto - quelloche porta il ~0 3 - in cui sono indicate le provincie che pagano una più alta imposta fondiali lettore non più aver dimenticato che dall'articolo del Guarniel'i-\'entim1glia risulta d1111ostrHtoal .ume delle cicifre che la miseria c1·esce d'intensità come si discende dal setteutrione verso il mezzogiorno e nelle isole, ria per ogni ettare di terra e le altre che pagano la più bas,a. Si os ervò già, che questo confronto non ha alcuua importanza, perchè r imposta può essere giusta o ingiusta a seconda del valore venal_e e del reddito di un ettaro. Comunque il prospetto del Di Broglio ,iene anche sfatato immediatameute mettendo accanto alle cifre dell'imposta pagata le altre sulle esecuzioni, come qui si fa: PROVINCIE chepagano la più elevata impostafondiariaper ettare 1894 Super fìcie N. delle esccu- Per mposta Per ettaro in chilomHri zi, ni m,,b1l,ar1 f" so,·r1mposta quadrati e immob li11r1 non pagata l"apoli L. 12,47 906 46 6325 Pavia " 1.1,3 l 3343 ·.16 2678 Avellino " 6,38 3037 239 15041. Urcscia " o,35 4781 35 1767 Bergamo )) 6,:H 2844 34 HU Corno " 5,69 2826 26 ll93 Caserta " 5,66 5267 272 12610 l\Jilano )) 5,39 3169 ,J:\ 2927 Cremona )) 5,36 1799 2 592 PROVl:SCIE che pagano un imposta bassa Per ettaro Call.lnisella I,. 2,62 Palermo " 2,ifo Cosenza " 2,50 Poggia )) 2.:)0 'J'('l'illll() " ';!,1.:j )lessina " ':1.18 1894 Superficie N. delle "'SPcu- Prr imposh in chilr-metri zi0ni mobidari e sovrimposta quadrati. e in.mobilitt1·i non pagata ;l22J :111 I 18iJ2 u0/47. 79/4. I ;35;3Q n2 I7 186 I :,785 Gn6:1 2?):3 1oo:;;; :!7(i:j :l::.!27 1,606 71\J::.! Ca1a11ia " l,'fl /4.!)fifl :\21 u99::.! Tl'apani ,, 1,-:!:i 21-57 lati 1,213 Questi due prospetti non hanno bisogno di commeuti; sarebbe davvero superfluo avve1·tire che la poi·era Lombardia, che i suoi rapp1 e8entanti hanno presentalo come se stesse per soccombere sotto il peso della imposta fondiaria, JJOn ha che un numero da\ vero irrisor;o di esecuzioni per imposia e sovrimposta non pagata; Cremona non ne ha che due in un anno e e Trapani centotrentaquattro; Milan > tredici e Catania trecentoventuno; Pavia serlici e Palermo settecento novantaquattro ... Ma il non pagare le imposte può non dipendere da strettezze economiche, sibbene da catti ra volontà? L'insinuazione sciocca, più che malvagia, avrebbe valore soltanto nel caso in cui i renitenti si sottraessero al pagamento. Invece pel ritardo, che denota dura necessità, vera impotenza, i contribuenti pagano l'imposta, la mul1a.. e le spese del giudizio. Ora tali contribuenti per quanto disonesti si vogliano 1·itenere hanno abbastanza giudizio per non avvedersi delle inutilità e del danno enorme che risentono dal tentativo di non pagare l'imposta a tempo debito. Si aggiunga che in Sicilia e nel mezzogiorno l'amore per la terra è vivis-
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