Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno II - n. 24 - 30 giugno 1897

464 RIVISTA POPOLA.RE DI POLITICALETTEREE SCIENZESOCIA.Ll ANCORA DEL SENSORIO SOCIALE. Ascoltate ad esempio, in grazia di queste similitudini, quali condizioni il Novicow richiede negli uoHo ragione di credere che tutti coloro i quali !es- mini che debbono formare il così detti) sensorio sosero nel fascicolo del 15 maggio della presente Ri- ciale. vista l'articolo di Giacomo Novicow, col titolo < Il Essi dovrebbero profondamente conoscere la geosensorio sociale >, difficilmente avranno potuto oa- grafia, la storia e la struttura sociale e politica del pire dove stia il dissenso tra me e l'illustre socio- proprio paese; dovrebbero anteporre sempre la prologo russo. M'ingegnerò quindi di chiarirlo, tanto più sperità generale al bene proprio; dovrebbero essere che il Novicow mi attribuisce opinioni che io non ho ricchi; le loro ricchezze dovrebbero essere acquistate mai annunziate, e cerca gratuitamente di ritorcere onestamente e senza l'ausilio di odiosi privilegi; nelle contro me l'accusa che io gli feci di utopista e di loro famiglie dovrebbe esistere la ti•adizione di alte metafisico. Ecco di che si tratta. ' qualità morali, e in fine essi dovrebbero essere franNel fascicolo di febbraio della Rivista scientifica chi, gene1•osi, disinteressati e progressisti! del Diritto pubblicai una lunga recensione sull'ulti- Qual meraviglia se, leggendo tali cose, io esclamo libro del Novicow < Conscience et volonté so- massi: Ma è possibile che si formi un'intera classe ciales :,. di uomini aventi tutte queste qualità? È possibile che Notai allora che il Novicow appartiene a quella essi diventino ricchi onestamente e senza ·privilegi, scuola sociologica, la quale crede di poter 1•invenire e che conservino tali ri~~hezze malgrado la loro vita le leggi che presiedono alla vita e all'evoluzione so- disinteressata e generosa? •i11.le,non già mediante lo studio dei fatti umani, Questa mia osservazione però non è piaciuta al come le buone regole del metodo positivo e scien- Novicow, il quale, invece di riconoscere che la élite tifico richiederebbero, ma a for:ta di metafore e di da lui vagheggiata è uno. ut,,pia, una cosa assolutasimilitudini. Egli crede, cioè, che la società umana mente impossibile, ha creduto bene di bollare me sia un organismo vero e proprio, e che quindi sia come troppo metafisico, sol perchè non ho avuto il regolato dalle medesime leggi biologiche che gover- coraggio d'ingoiarmi tanta grazia di Dio! nan·o la vita e lo svolgimento di ogni altro essere Il Vacca1·0, dice il Novicow, « non si dà la pena organico. di guardare il mondo com'è ». Avendo combattuto sempre questa teorica (1) ohe Leggendo queste parole mi è parso di cascare dalle ritengo dannosa ai progressi della sociologia, non nuvole. Nè è stata minore la mia s01·presa quando, potei fare a meno che criticare l'opera del Novicow per tutta risposta alla mia critica, ho veduto il Noil quale in questi ultimi tempi ha cercato di rialza.re vicow accennare al partito dei Giovani Turchi, a Gioia detta teoria, già caduta in discredito dandole una for- berti, a Massimo d'Azeglio, a Garibaldi ecc. Ma che ma assai più rigida e esagerata di quella che non cosa ci ha da vedere tutto questo colla formazione avessero fatto lo Schaeflle, il Lilienfeld e i loro se- della élite sociale, cioè d'una intera classe di uomini guaci. aventi i requisiti descritti dal Novioow? E in primo luogo io feci notare al Novicow che E chi si è permesso mai di negare che sogliono la sociologia non avrebbe più ragione di esistere, esservi dei grandi uomini, dei patrioti capaci di saqualora fosse vero quello che egli afferma, cioè. che orificar tutto per il bene del loro paese? La que• le leggi biologiche siano applicabili alla società umana stione però che ci divide è ben altra : è quella di come a ogni altro ess, re vivente (2). sapere se sia possibile che si formi una classe sociale Dopo queste osservazioni generali, pass11,iad esa- dotta, ricca, onesta, disinteressata, generosa ecc., minare partitamente il libro del Novicow, e, fra l'al- nei termini voluti dal Novicow. tr~, ..<!~ssi.~J:i.e~o,n, pote.va in alcun 1l}.Odoammettersi . Perchè dunque divagare? che 'vi sia "idèri't'ità fra la compòsizione dei corpi ani- Dirà forse il Novicow ohe la élite di cui egli parla, mii,li e que,11.i..,dell~s.ocietà umane,_. e meno ancora è un desideratum, un ideale? Ma l'ideale d'un posi- ·.ohe· questi, ultime sian dotate d'un sensorio comune, tivista dev'essere sempre una cosa possibile, noli- già d'un: c~rvelta, il quale giungerà a perfezionarsi tanto' ·. una chimera. •.·aa dover· dirigere la. condotta politica della società E poi, non basta vagheggia1•e degl' ideali più o stessa,_ ·comè:il" cervello dirige i movimenti volontari · meno fantastici ; bisogna mostrare in ohe modo pos• degli animali,.. sano più o meno realizzarsi. Il Novicow, invece, non , . ,,:,Molti pot;anno credere che questa sia una que- si è curato affatto di questo - egli si è limitato a stione di lana caprina; ma non é così: trattasi in- dire che il sensorio sociale si formerà naturalmente vece di riconoscere come veri certi p1•inc:p:, da cui come Hi è formato nelle serie zoologiche il cervello derivano strane ed inattese conseguenze. degli animali. - (1) Vedi i miei lavori: « Genesi e funzione delle leggi pe..,ali , pag. 22 e seg; Bocca, Roma, . 1889; e « Le basi del Diritto e dello Stato ,, Introduzione. - Torino, Bocca· 1893. ' (2), Chi desidera formarsi una esatta idea di questa obiezione, legga Asturaro: La Sociologia i suoi metodi e le sue scoperte, pag. 33·62· e seg. Genova, 1897. Ma è certo il Novicow che la cosa debba seguire a questo modo? Io mi permetto di dubitarne, e spero che il Novicow non dirà per questo che io sia un metafisico, perché altrimenti 1·isponderei che positivista, significa, per lui, profeta o figlio di profeta. M. ANGELO V ACC.ARO, I

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