RIVISTA.POPOLA.RE DI POLITICA.LE'l'TEkEE SCIÉNZESOéIA.LI 423 nella coscienza di coloro, che il giorno 22 non lo approvarono esplicitamente e rimasero fedeli al governo, che volle rimanere arbitro della situazione e delle successive determinazioni. Quali siano le intenzioni del ministero e sopratutto dell'on. Di Rudinì non è dubbio: esse sono eccellenti. Il Presidente del Consiglio lasciò chiaramente intendere che dell'Africa non vuole più saperne e che la politica di raccoglimento e la concentrazione a Massaua devono preludere all'abban dono completo e definitivo. Non sarebbe che quistione di tempo e di opportunità. Ora se questo fosse sic et simpliciter, anche la parte estrema della Camera avrebbe potuto votare la sua fiducia nel governo; ma il guajo è che le buone intenzioni se non bastano nei casi ordinari della vita, molto meno bastano in fatto di politica coloniale ; la quale rappresenta la perfetta anti - .nomia colla cosidetta politica di raccoglimento. L'antinomia sorge irriducibile ed ineliminabile, perchè nelle colonie le migliori intenzioni del mondo vengono annientate dall'imprevisto che costituisce la nota saliente della vita delle medesime. L' imprevisto oggi, domani può farci abbandonare la politica di raccoglimento ; l' imprevisto può costringere anche i più convinti partigiani della pace a ricominciare la guerra in quelle aride zolle africane che le ossa e il sangue degli italiani non riusciranno mai a rendere fertili. Ed è per la paura di questo imprevisto, che noi non ci stancheremo dal consigliare e dall' invocare l'abbandono definitivo dell' Eritrea. Est periculum in mora. LA RIVISTA. ANTONIO FRATTI Mondo Greco e mondo Latino : fondamenta e sintesi della civiltà umana: inspiratori di ogni nobile e generoso pensiero, di ogni forte e magnanima azione : - educatori delle alte coscienze, alle quali la missione della vita appare esercizio di virtù e adempimento di dovere. Scuola rivendicatrice ed affermatrice della civile coscienza del mondo - e dell'umano progresso. I falsi educatori di corrotti sistemi vorrebbero sottrarre la gioventù alle passioni ed alle tempeste della politica·-, domarne i baldi impeti -, spegnerne le fiamme dell'Ideale, accarezzarne le frivole e basse inclinazioni, ridÙrla umile, calcolatrice, mercantile. Ciò chiamano formare uomini ben pensanti, d' intendimenti pratici e di ordine. E Antonio Fratti avviato nella vita con quella educazione, i primi anni della sua giovinezza sperperò. Ma se alla scuola della servitù si adattano gli spiriti eunuchi ed imbelli - da quella si affrancano le anime generose. Ed al contatto della vita, allo studio della storia, alla parola della verità, alla luce dell'Ideale, frementi insorgonò, santamente ribelli, e diventano militi combattenti, confessori del Vero e della Giustizia. Fu il libro di Giuseppe Mazzini, fu la parola di Aurelio Saffi, che tanto feconda opera produssero nell'animo di Antonio Fratti. E lo spensierato giovinetto trasformarono in apostolo convinto, combattente pertinace, milite volonteroso, pieno di fede, pronto al sacrificio, devoto ad ogni causa bella, nobile, santa. Ed eccolo, per l'indipendenza e l'unità d'Italia volontario nelle schiere di Garibaldi nel 1866, sulle balze del Trentino: - l'anno dopo eccolo sulla via di Roma, a Mentana il diritto della patria riaffermare : - e nel 1870 - allorquando la sventura fledeva sulla terra di Francia - correre in difesa dell'indipendenza di quel popolo generoso, contro il violento conquistatore. Integrità nazionale, fratellanza tra liberi, redenzione delle plebi, sono ormai gli ideali ed i palpiti della sua vita - e la fede repubblicana che questi concreta - lo anima, lo conduce. Pensiero ed azione è scritto sul labaro delle umane redenzioni, ed egli, dopo accolto il maturo consiglio, nell'azione si getta, combattendo, orando, scrivendo. Offrire il proprio sangue sui campi di battaglia, suscitare il sentimento con la calda parola, educare con lo scritto, pensiero inciso - infondere fede con l'esempio, coi detti, con la ragione - tutto ciò chiamasi esercizio efficace di azione forte, continua, costante. Affrontare le persecuzioni, i dolori, i pericoli per il dritto, per la libertà, per la giustizia - conseguirne condanne, carcere, povertà - e fra tante lotte, mantenere viva la fede, incorrotti gli ideali - armonizzarli sempre in modo che la redenzione di Trieste sia sacra come la redenzione degli altri popoli, come la redenzione dei diseredati - tutto ciò chiamasi adempiere razionalmente, nobilmente il còmpito della vita. Così visse, così morì Antonio Fratti. - Non le delusioni necessarie, non le amarezze, non gli onori non plauso popolare, modificarono il suo carattere, turbarono la sua coscienza. Modesto, equanime, sereno, immutabile visse, morì ! Rinviato dal popolo nel Parlamento Nazionale, volle dell'affetto della nazione rendersi ancor pm degno, suggellando l'azione della vita con lo splendore della morte. Il popolo greco tradito, abbandonato dalla codarda Europa in lotta disuguale, pugna contro la barbarie turca: già quasi è so-
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