440 RIVISTA.POPOLAREDI POLITICA.LETTERE E SCIENZE,SOCIA.LI ciulli tristi e mogi, non audaci, non socievoli, non caparbiuc~i, non imprevidenti, non sono sani; rappresentano arresto o precocità di sviluppo, e in tutti i casi lasciano poco a ben sperare, o qualche cosa a temere. GEORGESRENARD: Critique de Combat. Paris Société libre d'Edition des gens de lettres. 1807. Ai lettori della Rivista è noto già Georges Renard, che abbiamo loro presentato come un tipo simpatico in cui si fondono il repubblicano e il socialista, il filosofo e il letterato, l'uomo di azione e l'uomo di pensiero. Egli si è reso pop_olare anche in Italia colle sue belle lettere alle d-Onne, ai contadini, agli studenti ecc. che sono state tradotte e diffuse nella penisola. Ci riesce ora assai gradito ricordare di nuovo l'illustre successore di Benoit Malon nella direzione della Revue socialiste per questa terza serie della critique de combat nella quale si passano in rassegna romanzieri, poeti, storici, politici, economisti socialisti e se ne esamina la produzione con una verve inesauribile non iscompagnata mai dalla giustezza delle osservazioni critiche. Tra gli articoli, che maggiormente ci piacquero segnaliamo: Il centenario della scuola normale, Jean Bernard: Histoire anedocti,. que de la révolution francai~e; Propagande socialiste. Anche l'Italia ha somministrato materia alla critica del Renard : La superstizione socialista del Barone Garofalo vi è conciata per le feste ; e nessuno potrà negarç che abbia avuto più di quello, che meritava. Prof FEDERICOFLORA: Per un accordo commerciale con la Francia .. Roux e F1•:issati. Torino, 1807. È uno studio obbiettivo e diligente delle perdite subite dai due paesi per la rottura delle antiche relazioni commerciali e dei vantaggi che potrebbero derivare ali' Italia s11la Francia le accordasse la tariffa minima e se questa ultima ottenesse dalla prima di essere trattata come la nazione più favorita. il Flora crede che i vantaggi sarebbero maggiori per la Francia, perciò domanda speciale riduzione di tariffe come vennero accordate alla Svizzera. Più che per i motivi politici l'A, ritiene che le trattative non si apriranno o saranno difficili per ragioni economiche perché le due nazioni non ne sentono l'urgenza. Però egli non nega ciò che in un altro numero della Rivista venne dimostrato e cioè cbe l' interesse « aJJa ria- « pertura dei rispettivi mercati è di gran lunga maggiore « per l'Italia che, a differenza della Francia, riusci a com. « pensarsi soltanto parzialmente dalle perJite subite ». (p. 9). Se a questo si aggiunge che anche il Flora ricono· sce che le maggiori perdite in Italia le ha subite !'agri" coltura, specialmente quelJa del mezzogiorno e delle sue due maggiori isole, si converrà che tutto consiglia alla conclusione di un nuovo trattato quale tardivo e inadequato compenso dei danni sofferti a causa delle tariffe generali del 1H87. Prof. PIER NICOLAGREGORACI: 1 fattori civili. Napoli 1807. L. l,:!5. Son quattro conferenze d'indole politica e scientifica, tenute in occasioni diverse e nelle quali, come conferenze c'è soverchia erudizione, che non può essere riuscita gradita agli uditori. Le due ultime - Meclicinae sueiologia e Fisio-socio-patologia - s'intrattengono su di un concetto giusto ed esatto e cioè: doversi guardare la medicina dal punto di vista economico-sociale, se la si vuole davvero efficace e sopratutto preventiva. Ma il concetto, a parer nostro, avrebbe dovuto svolgersi éon maggiore sobrietà; e si prestavi bene. Ci piacciono di più le prime : La scien:;a e la vita; L'uomo politico. Opportunamente afferma che la scienza e la vita dovrebbero essere due forze parallele, sinergiche e che teoria e pratica solo dalle coscienze scettiche e sterili sono ritenute termini inconciliabili. Fa suo il motto di Rabelais - sciencesans coscienceest la ruine de l'dme - che dovrebbe essere ricordato da certi insegnanti che non hanno coscienza dei loro doveri di educatori. Vogliamo, infine, come cosa di vera attualità, riprodurre dalla seconda conferenza le parole che Giuseppe Massari - un modei-ato non ancora incognito nella forma del trasformismo - rivolgeva ai politici, i quali del male fatto si scusavano dicendo: non sapevo di far male ! « Non sa- « pevate di far male, e che monta? In politica poco o « nessun divario corre tra la colpa e l'errore, tra l' \gno- « ranza e la malvagità: gli effetti sono identicamente gli « stessi. Carlo Fox scrisse stupendamente che l'ignoranza « dei ministri i un delitto ,. GIORGIOMOLLI: Le spedizioni marittime militari moderni e,J, i trasporti militari a Massaua. Milano Ca.sa. Editrice Galli 1807. L. 3. Giorgio Molli conosl)iuto nel giornalismo sotto lo pseudonimo il marinajo è uno scrittore di rara competenza nelle cose di marina mercantile e militare, la cui causa propugna innanzi al paese con vero entusiasmo e con esagerato ottimismo. In questo libro è esposta dal lato tecnico ed economico la storia delle varie spedizioni marit• time militari - da quelJe di Crimea nel 1854 alle ultime di Corea nel 1895, di Cuba nel 1895-96, del Madagascar nel 1895 e di Massaua nel 1895-96. Dai confronti fa spicciare fuori la « convinzione che l'Italia nella sua marina mercantile ha una splendida forza morale e materiale latente e trascurata ». Ne deduce, che i trasporti italiani, specialmente paragonati coi francesi si eseguiscono non solo con prestezza e precisione e senza il minimo inconveniente per le truppe imbarcate, il menomo incidente, la più piccola avaria (il che non è occorso ai francesi) ma cbe bisogna riconoscere che siamo anche in presenza di una migliore utilizzazione del materiale, È un fatto innegabile: con mezzi assai minori la nostra marina mercantile fece meglio ed assai più che le marine mercantili straniere ». Queste conclusioni, che non si possono oppugnare si leggeranno con sincera soddisfazione dagli italiani, che da gran tempo non ne hanno avuta alcuna. ~~~ La Rivista Popolare di politica lettere • e scienze sociali, si vende anche a numeri separati al prezzo di Cent. 20, il fascicolo. La Rivista Popolare di Politica Lettere e Scitmn ,ociali esce il 15 e il 30 d'ogni mese, in fascicoli di 20 pagine in 4' grande. Per cambiamenti di indiri:ui rivolgersi al Sig. G.M0NTALBAN0: Via S. Nicola da Tolentino Num. 46, Roma. ÌJt-. Napo"/eone Qila,janni, proprietarie,dlrett1re-r11p1lllllllle. Roma, Tip. Tiberina, Via de' Gigll d'Oro 16.
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