RlVISTA. POPOLAREDI POLITICA.LETTERE E SCIENZHSOCIALI 407 nella maggior parte dei casi, persone degne di stima, che non sono ai loro posti per saccheggiare le finanze dello Stato. Così essendo la classe dirigente, relativamente bene organizzata, e compiendo bene le sue fonzioni, l'Inghilterra è un paese prospero. Le cose non vanno allo stesso modo in Turchia, dove i funzionari si preoccupano solo d'arricchirsi, derubando i contribuenti e lo stato. Ecco tutto. É perfettamente scientifico affermare che la prosperità d'un paese, come la salute d'un uomo, dipenda dalla sua buona costituzione. « Il Novicow ritiene che questa classe d'ottimati « si sia formata naturalmente » - dice il Vaccaro. Proprio così! Ed il nostro onorevole contradittore non deve che guardare attorno per convincersene• Anche nell'impero ottomano si forma adesso un partito, quello della Giovane Turchia, che si pro pone la rigenernione di quell'impero osmanli, come un tempo s'era formato, sotto la direzi0ne di Mazzini, un partito della Giovane Italia, che aveva in mira la rigenerazione della vostra penisola. In tutti i paesi del mondo vi sono dei ladri, ma vi son pure dei patriotti. Il Vaccaro giungerà dunque ad affermare che Gioberti, Massimo D"Azeglio, Mazzini, Manin, Cavour, e Garibaldi per non citare altri, non avevano desideri disinteressati riguardo alla loro patria? E stato pel denaro che tutti costoro han lavorato, han versato il loro sangue su tanti campi di battaglia? Ohi oserà sostenere un paradosso di ·tal fatta e pronunziare una simile bestemmia? Nel ·185!) gli italiani pagavano 575 milioni d·imposte ai sette stati della penisola; oggi ne pagano 1.764 al loro governo unico. Pure, se si proponesse agli italiani di pagare nuovamente quanto nel 1859 e tornare alle divisioni politiche di allora una immE1usamaggioranza non accetterebbe, certamente. Veda, dunque, il Vaccaro, che i motivi economici non sono sempre vincitori. Il nostro contradittore è troppo metafisico, e non si dà la pena di guardare il mondo com'è. L'uomo è un essere estremamente complesso. Il desiderio di benessere e di ricchezza è una delle molle, non l'unica, dell'umana attività. Se c'è della gente che ama la musica, ci sono altri che mano la pittura. Mille aspirazioni si contendono l'anima umana, ed il vero sapiente, tutte deve considerarle. Yolontari italiani combattono, attualmente, alla frontiera della Tessaglia per la Grecia. Dirà il signor Vaccaro, ch'essi lo fanno per una idea di lucro? Gli italiani che avevano votato la loro attività alla rigenerazione della patria costituivano una minoranza; non tutti si precipitarono su i campi battaglia: un gran numero continuò a spinger l'aratro, a lavorare nelle officine, a trasportar mercanzie. Il che mostra, che, in Italia, s'era venuta formando naturalmente, una classe di individui, che metteva gli interessi generali al disopra dei particolari. Tutto questo avviene in ogni paese, in ogni tempo dovunque si formi, appaia quel che noi chiamiamo sensorio, élite, nobiltà. 11 nome non toglie, nè aggiunge nulla, Ma quando una società non ha un organo di questo genere abbastanza sviluppato essa è come un essere vivente. cui manchi il cervello, Esseri senza corvello esistono, ma negli ultimi gradi della scala sociale, come i selvaggi della Australia e dell'Affrica. Torniamo ora all'articolo del Pareto, dal quale prendemmo le mosse. Come avviene dunque che l'interesse generale possa vincerla sul particolare? Questo dipende dalla funzionfl dell'organo detto -sensorio, che mette in circolazione certe idee, le quali si spargono per la nazione e finiscono col diventare passioni popolari. Allora le idee· diventano irresistibili, e gli uomini arrivano a dare la fortuna e la vita per farle trionfare. Tali sono state, ad esempio, l'idea della unità italiana, è della eguaglianza dei cittadini innanzi alla legge. GIACOMO Kovwow. Allascovedrteallraazzgaiovane. Fra gli scrittori contemporanei italiani pochi hanno avuto la fortuna di acquista1•e larga fama in giovanissima età, quanta ne ha avuta Guglielmo l<'errero: fortuna ben meritata perchè in lui la coltura si accoppia all'ingegno, la laboriosità alla intraprendenza. L'accoglienza che la stampa quotidiana ha fatto al suo ultimo libro (1) sta a provare l'esattezza della constafazione. Gli studi del simpatico scrittore torinese in apparenza sono staccati e ciascuno si potrebbe credere che stia da sè; invece in realtà essi si svolgono attorno ad un'idea centrale, che tutti li inspira, li connette e li coordina: l'idea della differenza delle 1 azze, della superiorità e della inferiorità di taluna di esse, che costituisce uno dei problemi che più meditano i migliori etnologi e sociologi dell' epoca nostra. Volendo portare un giudizio complessivo su questi saggi del Ferrero, non esiterei ·ad affermare che quello su Londra, mi è sembrato puramente descrittivo ed il meno importante; migliori e più originali quelli su Mosca, sul terzo sesso e sull'antisemitismo; tutti li vince l' altro su Bismark e sul socialismo tedesco per lo interesse che desta la sua lettura. (I) L'Europa giovq,ne. Studii e viaggi nei paesi del nord. - ,1 ila no, Fratelli Treves, L. 4. '
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