Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno II - n. 20 - 30 aprile 1897

RìVISTA POPOLARE DI POLITICALETTERE E SCIENZESOCIA.LI 39'7 conciliazione prima di decidere lo sciopero (2). Raccomandò l'organizzazione cooperativa e sindacale e decise di provocare una riunione di cooperative. Il Congresso decise una grande manifestazione contro il militarismo pel 15 agosto ; in favore di detta manifestazione sarà fatta una grande propaganda per mezzo di meetings, giornali, ecc. S111lagrave questione delle alleanze possibili in periodo elettorale riferì lo stesso Anseele nei termini seguenti : < La vostra seconda commissione doveva trattare la quistione delle alleanze. Il gruppo degli studenti socialisti propose di non permetterle più per le elezioni legislative. « Le alleanze, secondo il suddetto gruppo non avevano prodotto buoni risultati, ma cattivi. I risultati cattivi sa1•ebbero stati precisamente questi: Il partito operaio avrebbe abbandonato le sue idee rivoluzionarie; il mòvimento sindacale sarebbe stato subordinato alla caccia all'elettore; il più grande dovere - quello di fare dei socialisti - era stato sacrificato e il solo partito che aveva profittato delle alleanze era il partito progressista che coll'aiuto dei socialisti aveva r. cquistato una nuova forza, mentre sarel,be già morto se avesse lottato solo ». Anseele dimostrò facilmente che nessuna di queste critiche era fondata. Il partito socialista non aveva abbandonato una sola delle sue dottrine antiche. Dopo che i socialisti, in g,·azia delle alleanze, sono così numerosi in Parlamento essi hanno più che mai difeso le loro dottrine collettiviste e detto alla classe capitalista tutto ciò, che dovevano dirle. I sindacati a Gand, Bruxelles, dove si fecero delle alleanze videro aumentare il numero dei loro membri da 1 a 3 e sino da 1 a 10, e il movimento sindacale riprese un nuovo vigore altrove. Lungi dall'aver sacrificato il suo più sacro dovere quello di fare dei socialisti, il partito operaio ha creato più di 10 giornali socialisti, che tutti difendono la .causa del lavoro con coraggio e con talento. La commissione perciò domandò di nulla cambiare e di lasciare come pel passato, libertà ai gruppi di fare o di non fare delle alleanze. Le conclusioni del rapporto furono votate dal congresso. Fu rimandata ad un congresso speciale da tenersi in)uglio a Nivelles la · discussione della quistione agraria. Notizie Varie. La vita delle donne povere e colte a Londra. - Miss Frances H. Low pubblica nella Nineteenth Century una piccola inchiesta sulla vita delle donne povere e fornite di istruzione a Londra. Queste sono legione in Inghilterra dove i padri di famiglie anche non disagiate sentendo l'avvenire malsicuro, fanno prendere alle figliuole il diploma di istitutrice, e dove per il noto eccesso delle femmine sui maschi e per la prop1,ganda delle idee femministe molte donne invecchiano ragazze. E se da giovani hanno (2) Raccomandiamo questi consigli ai lavoratori italiani. che con tanta leggerezza si mettono in isciopero. trovato facilmente impiego le nuove venute, in frotte incessanti ricacciano presto le prime agli impieghi inferiori o alla disoccupazione; e sono presto usate e imbruttite, queste donne con una vita di otto ore di lezione al giorno a classi di cinquanta alunne, o di corse faticose ininterrotte per le lezioni di pianoforte e di disegno ecc. Vecchie si attaccano alle traduzioni quando non rischiano di morir di fame come il caso che segue: < Io so il francese e il tedesco dice una e posso tradurre, ma ora ci sono troppe donne giovani e attive perchè vecchia come sono io possa lottare contro di loro. Un signore mi ha dato qualche lavoro di copiatura, ma la settimana scorsa non m'ha pagata e io non ho osato chiedere per non mostrarmi così bisognosa. Ho venduto a poco a poco tutti gli oggetti di valore. Mi restavano dei libri che ho deciso di vendere stamane ripromettendomene cinque lire; ma arrivata dal libraio col mio pesante involto mi sentii a dire che non m'avrebbero dato un soldo. Ho girato tutta la mattina e dappertutto rifiuti; volli lasciarli tutti per sei soldi; ancora un rifiuto, e me ne sono tornata a casa con i miei libri ». E un'altra che è del resto delle fortunate : Risparmiare? si, l'anno scorso sono riuscita a risparmiare un centinaic di franchi. Ma io non posso certo sperare di mettere insieme una pensione sufficiente per vivere quando avrò settant'anni. Fin che il mio stipendio non superò le 1800 lire come avrei potuto mettere un soldo da parte? intendo vivendo in modo decente e non come un animale. Io considero assolutamente necessario a un essere umano il vedere di tratto in ti-atto un quadro, leggere nn libro, andare a respirare in cnmpagna, vedere il cielo e cogliere qualche fiore. Mt1.ora ìl mio stipendio è di 2125 e potrà salire a ::!500. Ho calcolato che mettendo da parte 200 franchi l'anno, dopo 25 anni avrei una rendita di 500 lire che mi pe1•metter.ibbe di viv<lre o morire di fame a scelta. E notate che dovrei privarmi ora di tuttociò che mi renda tollerabile la vita. Pure, io risparmio; spero in sei anni di mettere da parte 500 franchi; allora mi prenderò un congedo di sei mesi. Non voglio diventare nervosa sciupata inacidita come le mie colleghe. Sei mesi di riposo e distrazione ogni sei anni possono salvare da quel miserabile stato ». Ma quello che pare accasciarle di più è il vive1•e sole, la più parte, senza famiglia senza relazioni ma• schili ; la donna senza l'uomo è una povera cosa persa pel mondo senza gioia, pur avendo l'arida soddisfazione di vivere del proprio lavoro. Dice una, ancora giovane : < Il punto nero della mia vita, e di quella della maggior parte delle istituttrici è questa desolante solitudine. Io vivo nel tu, bine di questa vita immensa e non vi conosco un'anima, all'infuot•i delle mie colleghe la compagnia delle quali mi riesce piuttosto fastidiosa. Non conosco un solo uomo, e confesso a costo di parere retrograda o sciocca o pervertita, eh' io desidererei tratto tratto aver relazione con un uomo istruito e sensato. La vita che noi meniamo è assolutamente antinaturale e perciò immorale e malsana ».

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