Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno II - n. 20 - 30 aprile 1897

396 RIVISTA POPOLAREDI POLITICALETTERE E SCIENZESOCIALI di prammatica, e l'ebreo Ugo d'Arezzo si va, a far cattolico per via:di sposare quel poco seducente fior monacale di Fausta d' Esi. « Nei nostri libri, dove molto si analizza, analizzandosi, nulla accade » - sentenziava già la buona anima dell'insigne psicologo. In questo Fascino non si analizza nulla e pure nulla accade; poichè l'assassi1,io di Guidi, il suicidio di Flaminia - fatti di per se stessi secondari i, per giunta poi non accadono che, dirò cosi, fuori del libro. In cambio. l' azione delle frasi e delle sentimentalità è, per tutto il romanzo, nella •più inininterrotta evidenza. « La signora così bionda e soave» (la divinamente bella lady Winfield, stucchevole ideal purezza asessuale che di certo deve esser nata castamente da partenogenesi) va al terrazzino ..... e « dopo un !l,ttimo, dopo che ella ebbe alzato lo sguardo verso il cielo, la sua pura voce si elevò per dire: Non ci sono più nubi » ! E tutto questo Fascino si svolge pian pianino, così, direi, con lo sguardo alzato verso il cielo, con la pura voce che, di tempo in tempo, si eleva, però sempre discreta e preziosa; verso il cielo, dove non sone più nubi e... non è J:!iù cielo. FRANCESCO PARESCE. Cronaca PoHtica. I tre impei·atori - Disfalt~ _greche - R~pubblica ?_- Attentato e violenze poli~iesche - Primo maggio. /* La quindicina ora scorsa è piena di_ avvenimenti. S' è aperta con il rompere della guerra grecoturca, e intorno a questa si è svolta l'opera della diplomazia europea. 11 fatto più notevole, e anzi di capitale importanza, è la visita di Guglielmo a Francesco Giuseppe e di questi, subito dopo, allo czar; può dirsi che fu un abboccamento a tre, per felicitarsi dell'andamento della guerra, così da essi voluta; ma può anche significare che in ogni questione dell'avvenire, in cui accenni a manifestarsi con vivacità la prevalente opinione liberale degli stati occidentali, l'alleanza naturale dei tre imperi sorgerà spontanea anche contro anteriori legami con la Francia da una parte, con l' Italia dall'altra. Intanto la fortuna della Grecia precipita; la 'l'essaglio è quasi tutta perduta; il piccolo Stato s'era messo con coraggio a un cunento ineguale; fidò probabilmente su potenti aiuti dal di fuori, o credette giunto il momento della scintilla incendiaria; non è riuscita a scatenare la tempesta, nessuno si è mosso nè grandi nè piccoli Stati ; lasciata sola doveva rovinare, e pur troppo le ultime notizie, salvo quelle dell' Epiro (auguri olle camicie rosse!) sono disastrose. Intanto in Atene comincia il fermento rivoluzionario che nasce sempre dalle guerre disgraziate e la monarchia pericola.. Le ultime notizie danno anzi già per scoppiata la rivoluzione. /". In Italia la politica ha taciuto ; il paese è stato messo a rumore dall'attentato al re, d'onde è originata una dimostrazione monarchica non dappertutto ugualmente calda. La polizia mostratasi inetta a prevenire. in un caso abbastanza facile, :;' è sfogata qui in Roma contro i sociafoti e il loro giornale. La violenza subita dall'Avanti è davvero enorme; si giunse a impedirne la pubblicazione con la forza, senza ordinanza di sequestro ! Il caso ha richiamato persino l'attenzione delle associazioni giornalistiche, così poco tènere della libertà di stampa. La reazione continua e per il primo maggio è SO· speso come al solito l'esercizio di ogni libertà, parlare, riunirsi in pubblico. E ciò malgrado la tranquillità e quasi la indifferenza con cui i lavoratori si accingono a festeggiare questa giornata. * ..* È da notare per la prossima apertura del Parlamento che sul voto plurimo pare non si insista più, per ora; almeno in quella forma della quale si annuncia va. Per contro è fatto osservabile l'elezione amministrativa di Cremona che ebbe il significato di una domanda collettiva per il referendum. s PERIMENTALISMO SocIALE. I progressi del partito socialista belga e l'alleanza coi partiti affini. Dalla Petite répubblique - l'organo del marxista Guesde - riproduciamo queste notizie, che rappresentano i risultati di un voro esperimento fatto, e che dedichiamo agli intransigenti socialisti italiani. Da Bruxelles, adunque, scrivono al giornale socialista di Parigi: Il partito operaio .belga ha tenuto nei giorni 18 e 19 in Gand il suo Congresso nazionale annuale. li numero dei delegati era di 596; un numero considerevole di organizzazioni operaie vi efano rappresentate. Alla prima seduta il Congresso dopo aver reso i suoi omaggi a Jean Volders ed ai socialisti belgi morti nell'anno scorso vota delle felicitazioni ad Anseele, a Van Beveren e agli amministratori del Vooruit. Anseele è acclamato presidente del Congresso (1). 11 rapporto sulla situazione generale del partito e sul suo sviluppo dopo i Congressi precedenti è fatto da Serwy in nome del Consiglio generale. Questo rapporto insiste principalmente sui progressi enormi del partito dopo le ultime elezioni. In due anni i socialisti hanno guadagnato 100,000 voti, dei quali circa 30,000 nella sola Bruxelles. L'azione del partito si è manifestata del pari coi congressi locali e regionali, che sono stati tenuti - diciotto in tutto - dal Marzo al Novembre 1896; una menzione speciale è meritata dal Congresso dei consiglieri comunali socialisti tenutosi a Bruxelles. Da questo congresso che aggruppò i mandatarì di 13 comuni aventi un amministrazione - scabinato - socialista omogenea, 32 comuni con maggioranza socialista e 32 comuni con maggioranza radico-socialista, uscì la istituzione del Segretariato dei Comuni. Quest'ultimo funziona regolarmente da alcuni mesi. Il Congresso si è dichiarato contro la fondazione di una cassn. generale degli scioperi, ritenendo che i lavoratori dovevano ricorrere a tutti i mezzi di (I) Le acclamazioni dei socialisti ad Anseelc sono la risposta eloquente alle calunnie dei cle,·icali contro il Vooruii, la grande cooperativa belga, da lui diretta.

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