RIVISTA POPOLAREDI POLITICA.LETTERE E SCIENZE SOCIA.LI 395 truismo. Al modo stesso, la degenerazione nel genio non distrugge crea il genio medesimo, e non arriverà mai a menomare la sovrana essenza e il scvrano beneficio di esso. Ma l'A. di Santamaura potrebbe cavarsi il gusto ·di rimandare al mio indirizzo quel « much ado about nothing > che io vado tessendogli come lenzuolo funebre dell'opera sua: potrebbe egli giurare di non avei• avuto il più lontano sospetto - scrivendo il suo romanzo - dell'esistenza stessa di quelle a-ffermazioni e negazioni che io mi son presa la libertà di mettere a suo conto, pui• dispogliandole di qualsia si valore. - Egli non ha inteso di fare che una opera d'arte - niente altro; ed ha preso son bien dove l'ha trovato. - Ottimamente. Il Sig. Corradini è un giovine scrittore di indiscutibile ingegno e studioso; il suo Santamaura (per quanto male io abbia creduto di' dirne con l'usata mia franchezza) non è un libro come un'altro, no; perchè mai allora mi sarei tanto indugiato su di esso? Ebbene, io mi risparmierò di ripetergli le solite e non solite obiezioni. Ripeterò sol questo, come conclusione : che certi soggetti hanno un loro midollo e una letteratura ohe non é lecito neppure a un artefce di ignorare, . come ha fatto qualcuno; che non meno lata culpa è per l'artefice l'eccefsiva negligenza, idest non intelligere quod omnes intelligunt. Non posso tra.lasciare di dire ancora qualche altra parola sul romanzo della Signora Ferruggia. In verità, questo Fascino si presta assai poco a una critica. qualsiasi, per la semplice ragione ohe dice e vale assai poco. Ca arrive dans les meilleures familles ; e la chiara e nota scrittrice, donna di Sfiirito, avrà certamente quello di non incolparne il feroce sì, ma pur modesto estensore di queste colonne. L'Autrice, forse unicamente per dar colore di modernità al suo romanzo, vi introduce anche delle espHienze di spiritismo e.... di socialismo. 'l'iriamo via: lo spiritismo è orma.i il grande scioche della onnigena. letteratura, da Fogazzaro a Sardou; e il socialismo è divénuto il divertimento intellettuale di tutti quelli che più lo ignorano. Il miglior libro à quello dove sia sincera l'e~p1•essione di un'altra. intellettualità e, insieme, di una grande anima. Le_ grandi idee vengono dal cuore, disse, parmi, il Gassendi. · Così il fascino migliore é quello che emana da una grande anima. Lo dice la stessa gentile scrittrice nella veramente superba dedica del suo libro all'egregio sposo, il Sig. Alberto Mailzi ( noto e valente pubblicista fiorentino), dedica che, unica ma invidia.bi! consolazione! - vale pe1· sè sola tutto il libro: « A te, mio Alberto, che tra i fascini possiedi certamente il più luminoso: una grande anima». Però, siccome una dedica, per quanto bella di per sé, non è un libro, ma lo accompagna, la signora Ferruggia ha creduto bene di farne uno, e ha guastato la dedica. Il suo Fascino non é che un'elegante, S\l vuolsi, ma sconnessa fiorita di leggiadre causeries di salotto, fuori del quale esse perdono immantinente quel non so che in cui precipuamente consisteva la loro povera virtù e che le faceva forse tanto gustose. Tutti questi seduttori o sedotti venuti fuori da.I loro picciol nido profumato e penombrato alla grande e soleggiante ribalta, divengono insignificanti, fatui, nulli. Si dànno inutilmente un matto da fare per atti1•ar la tua attenzione colle loro pose più raffinate e pittoresche e col loro fioco cicaleccio : a.himà, non san fare altro l Provatevi a prendere sul serio il buon Andrea Guidi e il più che buon 1Jgo d'Arezzo l Andrea Guidi à uno degli eroi del Fascino. Il « fiero tribuno », l' « apostolo > figlio del popolo (cui forse l'esempio di Lassalle dà modo di giustificare la tenace assiduità presso i salotti mondani, dove par che abbia una misteriosa missione da compiere) à un acuto osservatore, un eminente psicologo. É l'Autrice che lo afferma, non vi saprei dir come né perché. Forse è che io non riesco ad approfondire a dovere i pochi sì, ma potenti e originali pensieri che spiccian fuori dalla materia grigia dell' illustre « psicologo • e che sono, in vece, 1 anto gusta.ti dalle belle anime di cui ama circondarsi. « Non s'improvvisa un apostolo. Si nasce per trascinare le turbe: é come un destino :».Così sentenzia. il buon vecchio « umanitario:» all'amico Gabriele d' Esi, un miserello don Giovanni contemplativo, un insignificante abbrutito, tanto freddo e indifferente per le donne quaftto natura.lmente seduttore nato di esse. Il dolce filosofo « detestava !;li egobti, ma adorava l'individuo che si toglieva alla massa-, che dominava la massa. » (I) - « Non so capire» - egli risponde offeso a un altro amico che lo chiama socialista - « non so capii-e perché vi ostiniate a chiamar ~ocialisti tutti quelli che parlan di migliorie e a confonderci coi rivoluzionarii e cogli anarchici. >> (!Il) Egli non vuol sentire a palla.re delle ubbie della donna moderna : « la donna faccia la sorella, la moglie, magari la monaca., la madre :»; sia bella, sia buona, sia carina, elegante, procuri di essere innamorata. più che può ; sia anche una ci vetta e una capricciosa, ma per carità stia in ca.sa o vada a passeggio l > - E mi pare che a.Il' illustre tribuno non manchi, pur nelle maggiori profondità, quello umorismo schietto tanto caro già al non meno illustre marchese Colombi. Con siffatto bagaglio in corpo, certamente, il suo destino è bello e imperiosamente tracciato : trascinar le turbe l Il venerabil uomo non deve lavorar neanche molto a sedurre il giovine ed elegante deputato socialista Ugo d'Arezzo. Questa cara e ingenua creatura, questo sporUv onorevole non saprei dirvi perchè sia « nobilmente Pd essenzialmente un'anima moderna »; forse perchè è il fortunato possessore delle « utopìe d' Arezzo » ! Pur troppo ; la sola grande €d eterna utopia di certi imbecilli è l'utopia di sè stessi l Ma Arezzo sfugJe presto al potere affascinante dell'eccellente Andrea : il fascino della donna é più forte in lui di quello del vecchio e dei « grandi ideali. » - « Tu non sei l'uomo: tu non sei colui che erediterà, che farà suoi i miei pensieri e i miei ideali » - gli grida l'impagabil vecchio, e avviene la separazione. Andrea Guidi va a farsi ammazzare nella Lunigiana dagli anarchici
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