Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno II - n. 18 - 30 marzo 1897

RIVISTA. POPOLARE DI POLITlOA LETTERE E SCIENZE SOCIA.LI 359 Si dice che il re ne avrebbe fo.tto volentieri a meno, ma non si pos,ono rifiutare visite ai cugini. Lo scandalo va estendendosi a qualche collaressa. Si tratta del modo col quale il Crispi pagò il debito di quelle famose 244000 lire verso la Banca Nazionale rivelato dall'inchiesta dei Sette. Quel debito che si disse pagato da alcuni banchieri milanesi amici dt1l Crispi, sarebbe stato invece accollato al Banco di Napoli mediante lo sconto di tante cambiali di parenti e presta.nomi del Crispi; cambiali destinate a restare insolute. SPERIMENTALISMO SocIALE. Ciò che paga per tasse una famiglia di artigiani in Inghilterra e in Italia. Nel secondo volume del Corso di Economia politica di Vilfredo Pareto, ricco di fatti e di osservazioni come il pr;mo, troviamo certi calcoli comparativi sulle imposte pagate dai lavoratori in Inghilterra e in Italia, ehe sentiamo il debito di riprJdurre ad edificazione nostra. Dalle informazioni che il signor Crofts secretario della Liberty a1:d property def ence League si rileva che una famiglia di artigiani che guada.gna L. 1.915 all'anno paga per tasse al governo per tasse locali di ogni specie In tutto all'anno L, 32.97 » 60. L. 92.97 Una famiglia di artigiani di Firenze che guadagn11.va all'anno L. 2.380 nel 1890 pagava: allo stato alla città alla provincia ai produttori nazionali In tutto L. 346.74 » 119.22 » 10.37 » 89.30 L. 565.63 L'artigiano inglese paga per tasse appena il 4.85 per cento del suo reddito; quello italiano invece paga il 23.9. La differenza è enorme! Però si deve osservare che il Pa1•eto ha compreso nelle tasse l'aumento del prezio dt1gli oggetti che consuma l'artigiano ita1,ano a causa del protezionismo; e siccome qualcuno potrebbe osservare che questo fa aumentare il reddito del lavoratore, perciò senza impigliarsi in alcuna disguisizione teorica, pro bonopacis, d1ffalcheremo dalla somma le L. 89.30 pagate ai produttori nazionali; rimane la percentuale del 20.1 0IQ, che rimane sempre altissima. I calcoli del Pareto sono fatti per un reddito molto elevato; quelli della classe lavoratrice italiana in generale non arrivano alla quarta parte di quello della famiglia artigiana fiorentina. Senza parlare dei salari dei contadini di Sicilia, o del Veneto, o della Basilicata ricordiamo qui le cifre date dalla contessa Maria Pasolini nella sua Monografia di alcuni operai braccianti nel comune di Ravenna : il guadagno di una famiglia di braccianti in Romagna sarebbe di L. 586 all'anno; le imposte di ogni specie assorbÌl'ebbero di questa somma appena sufficiente per vivere miseramente L. 57.90. La monografia di famiglia pubblicata dalla signorina Lombroso nella Riforma soc:iale prova alla sua volta che agli operai delle regioni industriali, che si credono le più fortunate, non guadagnano tanto da procurarsi lo stretto necessario. E quando si pensa che su questi reddi1i minimi comprovanti la grande miseria dei lavoratori in Italia pesa una imposta, che, per ironia, si chiama di ricchezza mobile si deve convenire che il popolo nostro è il popolo più mansueto e più governabile che ci sia sulla terra. Notizie Varie. L'educazione eroica in Grecia. - Bisogna vedere all'opera i maestri greci, bisogna sent·re gli oscu1•i dascali insegna1•e le gesta degli antichi, per intendere quello slancio che trascina ogni Elleno fuori di sè stesso verso l' illusione della Grande Idea. Essi non dicono punto qual tattica si debba usare per uccidere il nemico e sottrarsi a' suoi colpi ; ma insegnano ai giovani i vantaggi di una bella morte. Essi mostrano loro che la terra greca è povera, cl.te non ha industrie prospere, non impieghi lucrosi, e che per tentare la sorte di una vera fortuna, biso • gnerebbe che essi si allontanassero fino al Transvaal. Ora, vicinissimo alla patria, in un' isola che i barbari insanguinano, è loro aperta una via che darà loro quella gloria che l'oro non procura. Vincitori o vinti, vivi o morti, essi entrano, coronati di lauri, nella memoria della nazione. Colui che cade in Creta per la grandezza di Atene - lo ha detto Pericle - avrà il mondo per sepolcro. Non si potranno spiegare i movimenti ai qualì il popolo greco va preparandosi per un prossimo avvenire, se non si tien conto dicotesto stato di spirito che l' isti·uzione pubblica, fin dalla scuola primaria, sviluppa in lui. L'insegnamento in Inghilten·a è utilitario, in Germania filosofico, essenzialmente mora!e in Francia; in Grecia esso è eroico. Ciò che scuote il giovine greco meditante sui classici, è i' immagine della sua persona solcata di ferite, del suo proprio corpo sanguinante ricondotto al Pireo fra un concorso di donne che piangono, e di vecchi che dicono le sue lodi. Il maestro di scuola in Grecia è rimasto Tirteo. Egli non si contenta di parlare in classe; si trasporta sul campo di battaglia; ed è così che i volontari greci che entrano pe1• una metà nella composizione delle bande cretesi sono, q11asi tutti, studenti e retori. (Dalla Revue dei revues). Tendenze socialiste in America. - Da una statis\ica di p1•ogetti di legge e leggi di carattere sociale passati innanzi il Congresso degli Stati Uniti d'America e nei vari stati, risulta che su 1191 : 1 ° 832 non contengono principii socialisti ; 2° 342 hanno una tendenza socialista; 3° il resto, cioè 17 leggi soltanto non fanno cne riaffermare i criteri individualistici per ciò che riguarda i rapporti fra padroni e operai.

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